L’assegno di cura è un sostegno economico rivolto ai/alle cittadini/e con disabilità, finalizzato al mantenimento del progetto domiciliare al fine di evitare o posticipare il più a lungo possibile il ricorso a servizi residenziali. Viene erogato, per una durata temporanea, riconoscendo l’impegno del caregiver per attività socio-assistenziali e/o sanitarie richieste per il mantenimento al domicilio di persone che necessitano di assistenza permanente, continua e globale nella sfera individuale.
Per l'accesso a tale beneficio economico, erogabile sulla base di un progetto di vita avallato dall’Unità di Valutazione Multidimensionale, è necessario essere in possesso della certificazione ex L. 104/92 art. 3 comma 3, e di un valore ISEE rientrante nei limiti fissati dalla normativa regionale vigente.
La normativa regionale prevede due livelli di contribuzione in relazione alla gravità della condizione di non autosufficienza e non autonomia della persona disabile, alle sue necessità assistenziali e alle attività di assistenza garantite direttamente dalla famiglia:
- Euro 10,33/die, destinato alle situazioni di impegno assistenziale ridotto e nell’ambito di progetti assistenziali individualizzati che prevedono il ricorso anche ad altri servizi e interventi;
- Euro 15,49/die, destinato alle situazioni di maggiore impegno assistenziale.
Quando il progetto assistenziale prevede l’impiego di una figura assistenziale privata, assunta con regolare contratto e per un monte ore settimanale non inferiore a 20 ore, al beneficiario verrà riconosciuto un contributo aggiuntivo nella misura prevista normativa dalla Regione Emilia-Romagna.
Le modalità di attivazione, erogazione ed eventuale rinnovo dell’assegno di cura avvengono in conformità a quanto previsto dall’apposito regolamento comunale vigente.
Per informazioni dettagliate sul servizio, consultare la scheda informativa del Comune di Parma:
Scheda informativa - Assegni di cura