La Regione Emilia Romagna con la Legge 14/2015 ha introdotto ulteriori misure di sostegno per le persone in condizioni di fragilità e vulnerabilità, attingendo al Fondo Sociale Europeo per finanziare interventi di politica attiva del lavoro (tirocini formativi, corsi professionali, attività di orientamento, ecc.). Le finalità principali della legge, sono quelle di promuovere e sostenere l’inserimento al lavoro, l’inclusione sociale e l’autonomia attraverso il lavoro, delle persone in condizioni di fragilità e vulnerabilità, ossia quelle persone che, unitamente ad una condizione di disoccupazione, si trovano in una situazione di difficoltà economica, sociale e personale.
La legge, in particolare, prevede l’integrazione dei servizi del lavoro, sociale e sanitario come modalità di programmazione e attuazione degli interventi, prefigurando condizioni organizzative, procedurali e professionali tali da garantire una valutazione, una presa in carico ed una progettualità individualizzata realmente integrate.
L’integrazione dei servizi si fonda sull’analisi e la valutazione del profilo di fragilità delle persone destinatarie degli interventi (attraverso uno strumento di valutazione multidimensionale) e, sulla redazione di un programma personalizzato, che prevede l’intervento di un’equipe multi-professionale composta da operatori del Centro per l’impiego, del servizio sociale e/o del servizio sanitario. Altro elemento significativo della legge è il patto con l’utente: il programma personalizzato viene sottoscritto dai componenti dell’equipe professionale e dall’utente, in una logica di corresponsabilità nella gestione dei percorsi di uscita dalla condizione di svantaggio.