Edilizia, il Comune sostiene il settore
Varato un piano anticrisi ad hoc per semplificare le procedure edilizie e favorire il rilancio del settore edilizio.
Il settore edilizio avverte più di altri la crisi economico finanziaria che ha colpito anche il nostro paese. In coerenza con quanto realizzato dal gennaio 2009 ad oggi, l'Amministrazione comunale ha predisposto alcuni provvedimenti per semplificare le procedure edilizie, per dilazionare il pagamento del contributo per la “città pubblica” e dei crediti edilizi.
In concreto, l’Amministrazione comunale prolungherà fino al 31 dicembre 2011 delle misure - attivate fin dal primo semestre del 2009 - volte alla semplificazione dei rapporti con i soggetti privati. Sarà incentivata la condivisione e la partecipazione degli attuatori nel percorso di formazione degli strumenti di pianificazione urbanistica. Per semplificare le procedure, anche alla luce della recente approvazione della variante generale al Regolamento urbanistico ed edilizio (RUE), viene confermata la possibilità di richiedere l’agibilità parziale dei fabbricati. Prevista inoltre la sospensione del deposito del collaudo acustico in sede di richiesta di certificato di conformità edilizia-agibilità, essendo in corso il riordino complessivo della normativa nazionale vigente.
Una commissione ad hoc sarà istituita per monitorare il mercato immobiliare, oltre a studiare la possibilità di ridurre il valore della perequazione. Commissione che sarà composta dai rappresentanti delle realtà imprenditoriali, degli ordini professionali, dell’Agenzia del Territorio e dai dirigenti della Pianificazione territoriale del Comune di Parma.
L’Amministrazione, recependo le esigenze manifestate in più occasioni dalle realtà economiche e imprenditoriali, con l’approvazione del nuovo Piano anticrisi intende valutare la possibilità di ridurre il valore del credito edilizio per quelle aree che verranno trasformate nell’arco dei prossimi 5 anni, di prevedere un contributo perequativo unico nell’ambito della elaborazione del nuovo PSC, e di rivedere i valori del contributo perequativo e i coefficienti di ponderazione della capacità edificatoria.
Il nuovo Piano anticrisi intende favorire gli interventi di sostituzione edilizia e di riqualificazione edilizia in modo da ridurre il consumo di suolo, e creare una specifica Commissione consultiva in grado di valutare e rilevare congiunture ed anomalie di mercato. Come ulteriore misura a favore del rilancio del settore, il Piano anticrisi ha elaborato un “calendario” relativo alla dilazione del pagamento, da parte dei costruttori, dei crediti edilizi e del contributo per la cosiddetta “città pubblica”. Infine, l’Amministrazione comunale conferma il sistema premiale per sostenere gli interventi edilizi in centro storico e a fronte di interventi edilizi al di fuori del centro storico nel caso possano usufruire degli incentivi previsti dall’applicazione del Regolamento Energetico.