Le politiche di Parma per la famiglia protagoniste alla Conferenza di Milano.
Sindaco Vignali: “Occorre una politica organica per le famiglie, che riveda il sistema fiscale e le sostenga in quanto primo soggetto di welfare”.
Una fiscalità più equa per le famiglie, politiche di conciliazione tra i tempi di cura e quelli di lavoro, più case a disposizione delle giovani coppie. Per favorire la natalità e investire sulla famiglia. Queste alcune delle proposte che il sindaco di Parma Pietro Vignali ha portato oggi a Milano, intervenendo alla Conferenza nazionale della famiglia. Il sindaco Vignali ha partecipato a una tavola rotonda a fianco, tra gli altri, di Letizia Moratti, sindaco di Milano, e dei primi cittadini di Roma Gianni Alemanno, di Bari Michele Emiliano e di Varese Attilio Fontana.
Parma, dunque, prima in Italia a sperimentare un quoziente familiare su base locale, ancora una volta è in prima linea per affiancare il Governo nell’elaborare politiche nuove e innovative per le famiglie. “E’ ormai evidente la necessità – ha detto il sindaco Vignali - di un piano nazionale di interventi a favore della famiglia, che superi la frammentarietà. E' il momento che tutte le forze politiche prendano coscienza che la famiglia è il primo soggetto attivo del welfare e che occorre intervenire sugli sgravi fiscali e sulla rimodulazione del sistema tributario. Il Quoziente Parma, che corregge l’Isee a misura di famiglia, tenendo conto delle componenti e dei carichi familiari, è una misura che lascia le risorse là dove i servizi - all’infanzia, agli anziani, ai disabili - vengono erogati in prima istanza, e cioè nelle famiglie”.
Nel suo intervento Vignali ha ricordato le principali azioni dell’Amministrazione comunale per costruire una città sempre più a misura di famiglia: dalla costituzione dell’Agenzia, prima struttura del genere in Italia, ai Laboratori famiglia, alla Family Card. Senza tralasciare nuovi fronti sui quali il Comune è impegnato, in particolare, le politiche di conciliazione dei tempi famiglia - lavoro – città e il progetto di housing sociale per realizzare più alloggi destinati a giovani coppie. La tre giorni di Conferenza nazionale ha visto la presenza costante della delegata dell’Agenzia per la Famiglia Cecilia Maria Greci e di uno stand dell’Agenzia.