BENESSERE E STILI DI VITA / 17.01.11

Bando per gli alloggi pubblici, pubblicata la graduatoria provvisoria

Le domande presentate sono state 1765, di cui 73 escluse. Nel 2008, anno dell’ultimo bando generale per la casa pubblica (il bando ha cadenza biennale) le domande erano state 1716. Gli esclusi potranno fare ricorso entro il 16 febbraio.


E’ in pubblicazione da oggi, lunedì 17 gennaio, la graduatoria provvisoria relativa al bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. La graduatoria rimarrà esposta per 30 giorni consecutivi presso l’Albo Pretorio del Comune di Parma in strada Repubblica 1 e presso il Centro Servizi al Cittadino del Duc in largo Torello de Strada 11/a (piano –1). Fino al 16 febbraio i cittadini che hanno presentato la domanda avranno la possibilità di fare ricorso in opposizione riguardo alle condizioni di punteggio assegnate, o non assegnate. I richiedenti sono stati avvisati tutti tramite lettera della pubblicazione della graduatoria e della possibilità di presentare ricorso.

Le domande complessive sono state 1.765 rispetto alle 1.716 del bando 2008 (il bando per gli alloggi erp è biennale): ciò significa un aumento percentuale limitato, di neanche il 3%. L’aumento delle domande del bando 2008, invece, rispetto a quello del 2006, quando le domande complessive erano state 1.436, era stato di circa il 16%.
A oggi, 1.692 sono le domande valide. Fra queste, il basso reddito è la motivazione più frequente per la richiesta di alloggio erp (1.374 domande), seguito dal canone alto (1.261 domande). Aumentato rispetto al 2008 il numero di domande per sfratto (104 contro 52).
“Il fatto che le domande non siano aumentate in modo significativo – commenta l’assessore alla Politiche abitative Giuseppe Pellacini – è confortante, se si pensa al contesto di crisi economica in cui il bando si è aperto. Se da una parte, infatti, significa che il tessuto cittadino sta reggendo bene il momento di difficoltà, dall’altro ci conferma che la ‘casa popolare’ non è l’unica richiesta che arriva dalla popolazione: anche l’edilizia sociale, sulla quale il Comune sta puntando negli ultimi anni, è altrettanto necessaria e si sta rivelando altrettanto utile per soddisfare il bisogno di casa”.

Le domande complessive sono state 1765 rispetto alle 1716 del bando 2008 (il bando per gli alloggi erp è biennale): ciò significa un aumento percentuale del 3%. L’aumento delle domande del bando 2008, invece, rispetto a quello del 2006, quando le domande complessive erano state 1.436, era stato di circa il 16%. Tra le 1692 domande valide, il basso reddito è la motivazione più frequente per la richiesta di alloggio erp (1374 domande), seguito dal canone alto (1261 domande). Aumentato rispetto al 2008 il numero di domande per sfratto (104 contro 52).

“Il fatto che le domande non siano aumentate in modo significativo – commenta l’assessore alla Politiche abitative Giuseppe Pellacini – è confortante, se si pensa al contesto di crisi economica in cui il bando si è aperto. Se da una parte, infatti, significa che il tessuto cittadino sta reggendo bene il momento di difficoltà, dall’altro ci conferma che la ‘casa popolare’ non è l’unica richiesta che arriva dalla popolazione: anche l’edilizia sociale, sulla quale il Comune sta puntando negli ultimi anni, è altrettanto necessaria e si sta rivelando altrettanto utile per soddisfare il bisogno di casa”.

 

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