Scuola Europea: sopralluogo in cantiere del sindaco Vignali
La nuova scuola Europea sta prendendo forma ed entro fine mese sarà visibile lo scheletro degli otto edifici che la compongono.
Il sindaco Vignali si è recato questa mattina sul cantiere per seguire da vicino l’andamento dei lavori. Con lui l’assessore Bernini e Francesco Fochi. I lavori sono in corso da 5 mesi e dovrebbero concludersi ad aprile 2012.
La nuova scuola Europea sta prendendo forma ed entro fine mese sarà già visibile lo scheletro degli otto edifici che la compongono.
Il sindaco Vignali si è recato questa mattina sul cantiere, adiacente al Campus, per seguire da vicino l’andamento dei lavori. Con lui l’assessore alle Politiche per l’Infanzia e la Scuola Giovanni Paolo Bernini e Francesco Fochi, Amministratore unico della Stu Authority. I lavori sono in corso da 5 mesi e dovrebbero concludersi ad aprile 2012.
“Il cantiere procede in anticipo rispetto ai tempi stabiliti inizialmente – ha sottolineato il sindaco Pietro Vignali – La scuola dovrebbe essere quindi terminata la prossima primavera. Il progetto prevede che il complesso possa ospitare oltre 800 studenti di varie età, che avranno a disposizione ampi spazi secondo gli standard europei. La scuola non sarà aperta soltanto ai figli dei dipendenti dell’Efsa, ma anche ai parmigiani”.
La nuova Scuola per l’Europa ospiterà circa 900 alunni, sia figli dei dipendenti Efsa che risiedono in città che bambini e ragazzi di Parma. L’obiettivo è quello di creare, attraverso un percorso scolastico dalle scuole materne alle superiori, un luogo di apprendimento che sia punto di incontro tra il patrimonio culturale dell’Unione Europea e quello locale.
La scuola è organizzata come un piccolo “campus” e ogni ciclo scolastico dispone di una struttura propria. Negli altri immobili trovano spazio i locali della direzione, la biblioteca, un auditorium, una palestra e una mensa da 400 posti.
Il percorso di apprendimento avverrà in tre lingue: inglese, francese e italiano. Saranno inoltre realizzati dei laboratori linguistici per fare in modo che gli alunni stranieri approfondiscano la conoscenza della propria lingua d'origine.
E’ stato inoltre predisposto un progetto per un ipotetico ampliamento della struttura in un prossimo futuro, che prevede spazi per poter accogliere circa 1200 studenti.