CULTURA / 16.06.11

Piazza Shakespeare, il nuovo anfiteatro della poesia

Taglio del nastro per il nuovo anfiteatro della poesia: piazza William Shakespeare, è stata inaugurata questa mattina, alla presenza del sindaco Vignali e degli assessori Aiello e Sommi. Si trova dietro il Teatro Due, ha una capienza di 780 posti e sarà il nuovo scenario dei principali appuntamenti del Parma Poesia Festival, oltre ad un importante punto di riferimento per le iniziative culturali della città.
piazza shakespeare

Taglio del nastro per il nuovo anfiteatro della poesia: piazza William Shakespeare, è stata inaugurata questa mattina, alla presenza del sindaco Vignali e degli assessori Aiello e Sommi. Si trova dietro il Teatro Due, ha una capienza di 780 posti e sarà il nuovo scenario dei principali appuntamenti del Parma Poesia Festival, oltre ad un importante punto di riferimento per le iniziative culturali della città.

L’anfiteatro, in un’area di 3500 metri quadrati, è stato realizzato in project financing dalla società Prostea, che ha investito 5,5 milioni di euro.
In questo modo il Comune, che ha garantito un contributo di 3,4 milioni di euro, ha valorizzato l’area con costi assai ridotti in relazione al tipo di opera, arricchendo in modo significativo le proprie strutture destinate alle iniziative culturali.

Piazza Shakespeare, che sorge tra via Rondani e borgo Salnitrara sopra il parcheggio Goito, è collegata al Teatro Due ed è composta, oltre che dall’arena e dal palcoscenico, dalle sale per le prove, dai camerini e da altri spazi tecnici. Sotto la gradinata è stato ospitato un bar-ristorante da 150 posti. 
A breve partiranno i lavori per la realizzazione della nuova copertura del palco, intanto negli angoli più esterni dell’anfiteatro sono stati realizzati una quarantina di appartamenti che serviranno da foresteria soprattutto per il personale teatrale.

Il sindaco Pietro Vignali ha parlato di nuovo “contenitore culturale che si mette a disposizione della città dopo che nel recente passato si è aperto il Palazzo del governatore e che nel prossimo futuro sarà la volta del Teatro della cultura popolare e della Casa della cultura. Perché crediamo nel valore della cultura non solo come mezzo di arricchimento personale ma come luogo di incontro e di attrattività turistica. Questa opera rappresenta una sinergia importante con i privati, che ringraziamo per aver creduto nel progetto”.

L’assessore alla Cultura Luca Sommi ha ricordato come sia difficile trovare una struttura del genere “in pieno centro storico, che potrà ospitare il teatro di prosa, la musica classica, i cori. E’ un punto di eccellenza che va ad aggiungersi ad altri spazi culturali della città”.

“I lavori non finiscono qui – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Aielloora si procederà, oltre che alla realizzazione del palco, ad una sistemazione di piazza Goito e della strada di accesso all’arena. Tutti impegni che possiamo rispettare entro l’anno”.