Tep, rientrano con gli interessi i 7,5 milioni di Banca Mb
Sono rientrati nelle casse della Tep tutti i 7,5 milioni di euro che l’azienda depositò nel 2009 in Banca Mb. Una notizia comunicata direttamente dal presidente di Tep Antonio Tirelli che ha confermato con un comunicato ufficiale dell’azienda l’avvenuto versamento. Soddisfazione unanime per la positiva risoluzione di una vicenda che aveva alimentato polemiche.
Sono rientrati nelle casse della Tep tutti i 7,5 milioni di euro che l’azienda depositò nel 2009 in Banca Mb. Una notizia comunicata direttamente dal presidente di Tep Antonio Tirelli che ha confermato con un comunicato ufficiale dell’azienda l’avvenuto versamento che, maggiorato degli interessi annui del 3%, ha raggiunto quota 7.743.795,45 euro.
Questo consentirà a Tep di sviluppare piani d’investimento programmati per i prossimi anni e il rinnovo ecologico della flotta aziendale, ossia la sostituzione dei mezzi più vecchi con altri nuovi ed ecologici.
“Siamo molto soddisfatti che la situazione si sia conclusa in positivo – ha detto Tirelli – All’inizio della vicenda infatti le prospettive non erano delle più rosee, tanto che a dicembre si era temuto il peggio. Già a maggio, invece, abbiamo avuto il sentore che i soldi sarebbero potuti rientrare. Tep è comunque un’azienda sana – ha concluso il presidente – e anche se questi soldi non fossero rientrati il bilancio non sarebbe stato a rischio.”
Il rimborso, per il quale Tep ha anche sottolineato “l’impegno profuso dal parte delle istituzioni di Parma” è stato tecnicamente possibile grazie al fatto che le banche creditrici di Mb hanno rinunciato a riscuotere le somme che spettavano loro: una scelta che, unita ai 40 milioni di euro messi a disposizione dal Fondo Interbancario, ha consentito di avere la somma necessaria per liquidare tutti i creditori privati.