CULTURA / 12.09.11

“Eat me” 2, arte e cibo di nuovo insieme con Parmacotto

La seconda edizione di “Eat me” è alle porte. Giovedì 15 settembre ritorna infatti la manifestazione che ha lo scopo di valorizzare la creatività dei giovani artisti di Parma, promossa da Parmacotto con il patrocinio dell’assessorato al Benessere e alla Creatività giovanile del Comune di Parma. Quest’anno, sull’immancabile tema del cibo e dell’alimentazione, ai dieci artisti selezionati dall’Archivio Giovani Artisti del Comune di Parma è stata “commissionata” una scultura.
conferenza eat me

La seconda edizione di “Eat me” è alle porte. Giovedì 15 settembre ritorna infatti la manifestazione che ha lo scopo di valorizzare la creatività dei giovani artisti di Parma, promossa da Parmacotto con il patrocinio dell’assessorato al Benessere e alla Creatività giovanile del Comune di Parma.

Quest’anno, sull’immancabile tema del cibo e dell’alimentazione, ai dieci artisti selezionati dall’Archivio Giovani Artisti del Comune di Parma è stata “commissionata” una scultura, mentre l’edizione precedente aveva visto la realizzazione di opere pittoriche.

Dal 15 al 30 settembre le opere di Eat Me saranno esposte alla Galleria San Ludovico di borgo del Parmigianino, con ingresso gratuito e orario dalle 10 alle 19. Qui, il 29 settembre alle 18 sarà in programma un’asta benefica.
L’azienda Parmacotto ha voluto valorizzare ancora una volta il connubio giovani e imprenditorialità, dando vita ad una manifestazione dove i protagonisti sono artisti giovani e talentuosi, ai quali viene data la possibilità di farsi conoscere e potersi affermare sul mercato contemporaneo.

Le opere realizzate dai giovani artisti, commissionate e pagate da Parmacotto, saranno “soggetto” di una serata di Gala, dove verranno proposte al pubblico presente ed il ricavato costituirà il fondo per la borsa di studio da assegnare ad Antonio Abruzzese, studente dell’Istituto Statale d’Arte “Paolo Toschi” che è stato selezionato da apposita commissione nel Luglio scorso terminato l’anno scolastico in corso.

Inoltre, durante il periodo di apertura della mostra, verrà promosso il premio speciale del web (votazione libera per gli utenti Facebook). All’artista più votato il premio di una cena per due persone al Ristorante Sorelle Picchi / Salumeria Rosi Parmacotto, nel cuore della città.
Gli artisti verranno invitati a posizionare le loro opere sulla pagina “Parmacotto – Official Page” per essere votati con l’indicazione “mi piace”.

Questi i nomi degli artisti in mostra: Francesco Barberini, Marco Circhirillo, Corinna Conci, Enrico Guatelli, Carolina Montagna, Erjon Nazeraj, No., Valentina Scaletti, Giorgio Tentolini, Alessandro Toni.
Valentina Bersiga sarà l’autrice del video che illustrerà gli step di “Eat me”, dalla conferenza stampa di lancio, agli incontri con gli artisti fino al termine della mostra.

“La seconda edizione di Eat me – ha detto l’assessore al Benessere e alla Cratività giovanile Mario Marini – è un bell’esempio di come, in un momento economico negativo anche per le aziende, ci sia un gruppo come Parmacotto che ha deciso di tornare ad investire sui giovani artisti, dando una possibilità a quella che può essere definita la base e il futuro dell’arte in città e non solo. Questo è un bel modo per dimostrare che pubblico e privato, quando collaborano insieme, possono ottimi buoni risultati”.

“Per il secondo anno consecutivo – ha ricordato Elio Giovati, responsabile delle Relazioni esterne del gruppo Parmacotto – la nostra azienda offre la possibilità a un nutrito gruppo di giovani artisti parmigiani di realizzare per la propria città una serie di opere che celebrino una delle eccellenze del territorio: il cibo”.

Roberto Pettenati, preside del Liceo artistico “Paolo Toschi”, ha infine sottolineato come “il liceo artistico abbia aderito volentieri all’iniziativa, con l’intento di offrire ai nostri studenti una opportunità per il loro futuro. Scommettere sui giovani, sui ragazzi del Toschi, sull’arte come linguaggio contemporaneo è un atto di fiducia verso la scuola, che ci onora e di cui va dato merito a Parmacotto”.