Il Palio di Parma entra nel vivo: oggi i combattimenti e le corse
Torna il Palio di Parma, oggi al secondo giorno. Quello delle gare. Come da tradizione, con cadenza annuale, si fronteggeranno le cinque squadre rappresentanti le antiche porte cittadine. La manifestazione risale al 1314, per il fidanzamento tra Ghiberto da Correggio, signore di Parma, con Maddalena Rossi. Parma torna a vestire i suoi panni medioevali: sbandieratori, antichi mestieri, musici antichi itineranti, giullari e giocolieri, mostra e volo di uccelli rapaci.
Combattimenti con le spade, spettacoli di sbandieratori, giocolieri e giullari. Il tutto allietato dalle note dei musicisti che animeranno le strade della città. Parma si prepara a rivivere l’atmosfera medioevale grazie alla 27esima edizione del Palio, la tradizionale corsa in cui si sfideranno i colori delle cinque Porte della città: gli azzurri di Porta Nuova, i gialli di Porta San Michele, i bianchi di Porta San Francesco, i rossi di Porta San Barnaba e i verdi di Porta Santa Croce.
Organizzata come ogni anno dal Centro Sportivo Italiano (Csi), con la coorganizzazione e il patrocinio del Comune di Parma, la manifestazione è in programma oggi, sabato 17 e domani, domenica 18 settembre.
Le origini della manifestazione medievale risalgono al 1314, quando si festeggiò il fidanzamento di Ghiberto da Correggio, signore di Parma, con Maddalena Rossi. Il Palio (denominato "Corsa della Scarlatto") si disputava il 15 agosto, in occasione della festività dell'Assunta che Parma aveva eletto propria patrona.
Il nuovo Palio di Parma che si disputa dal 1978 con cadenza annuale, è incentrato sulla staffetta fra le cinque squadre rappresentanti le antiche porte cittadine.
Oggi in piazza Garibaldi il Palio, iniziato ieri con la benedizione in Duomo, culminerà con le corse. Si parte alle 11 con lo spettacolo degli sbandieratori nelle cinque antiche porte. Da qui, alle 14.30, partiranno i cortei diretti verso piazzale della Pilotta. In piazza Garibaldi dalle 16.45 si potrà assistere a combattimenti con spade, danze medioevali, spettacolo di sbandieratori. Eventi clou, dalle 17 in poi, con le corse degli asini, delle donne e, infine, degli uomini.
L’assessore al Commercio Paolo Zoni ha parlato di manifestazione che trasmette valori importanti quali “il sano agonismo e la corretta competizione, grazie alla riscoperta di una tradizione di cui il Csi si fa carico ogni anno accreditandosi come ente di promozione sportiva ma anche come impulso di principi educativi. Quest’anno il programma sarà compresso in Duomo per la sovrapposizione di altri eventi”.
Florio Manghi, presidente del Csi, ricorda come il palio sia diventato un appuntamento importante anche come partecipazione: “La gente lo aspetta e questo per noi è motivo di soddisfazione anche perché diventiamo punto di riferimento culturale per un avvenimento che riscopre le tradizioni di Parma”.
Tutto il programma sul sito http://www.paliodiparma.it