SICUREZZA / 09.12.11

Movida e diritto al riposo: provvedimenti del Commissario Ciclosi

Limitazione degli orari delle emissioni sonore e di esercizio delle attività; intensificazione dei controlli da parte della Polizia municipale; servizio di lavaggio delle strade interessate; coinvolgimento degli esercenti nella gestione degli impatti dell’attività: questi sono solo alcuni dei provvedimenti che verranno introdotti dal Comune, a partire dal 15 dicembre, per far sì che la “movida” tenga in adeguata considerazione le esigenze dei cittadini residenti.
Movida 2

Il commissario straordinario del Comune di Parma Mario Ciclosi ha deliberato linee di indirizzo rivolte ai responsabili delle strutture comunali competenti affinché predispongano provvedimenti in merito all’impatto del fenomeno “movida” e delle attività di somministrazione di alimenti e bevande nel centro storico, anche in relazione alla tutela del patrimonio monumentale.

Limitazione degli orari delle emissioni sonore e di esercizio delle attività; intensificazione dei controlli da parte della Polizia municipale; servizio di lavaggio delle strade interessate; coinvolgimento degli esercenti nella gestione degli impatti dell’attività: questi sono solo alcuni dei provvedimenti che verranno introdotti dal Comune, a partire dal 15 dicembre, per far sì che la “movida” tenga in adeguata considerazione le esigenze dei cittadini residenti.

Questi provvedimenti, che avranno carattere sperimentale fino al 31 dicembre e interesseranno in primo luogo l’area di via Farini, si inseriscono nell’ambito del disegno complessivo di valorizzazione dell’attrattività del centro storico, garantendo, al contempo, condizioni di vivibilità per i residenti e l’opportuna tutela delle aree monumentali, in osservanza delle normative vigenti. Regole certe, insomma, a tutela dei reciproci interessi, in modo da consentire l’ordinato svolgimento delle funzioni commerciali, nel rispetto delle esigenze di tutela della quiete pubblica e delle norme di convivenza civile.

Al termine della sperimentazione - che si effettuerà in un periodo “caldo”, quello Natalizio, per le attività di intrattenimento e svago in centro - saranno valutati gli esiti e disposte, eventualmente, ulteriori indicazioni di dettaglio.

Le principali criticità registrate nel centro storico con riferimento alla “movida” e alla tutela delle aree monumentali in alcuni ambiti specifici riguardano, in particolare, le emissioni sonore derivanti dall’esercizio delle attività e lo stazionamento e il rumoreggiare degli avventori fuori dai locali fino a dopo l’orario di chiusura degli stessi. Sono presenti, poi, problematiche igieniche, derivanti dalla presenza di rifiuti di vario genere, oltre a un’eccessiva concentrazione, in determinati ambiti, di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.

 

I provvedimenti

Per risolvere tali criticità sono state individuate alcune misure idonee, che verranno definite con appositi provvedimenti, come la limitazione degli orari di diffusione sonora (alle 22.00 eliminazione delle emissioni in esterno, alle 23.30 spegnimento della musica di sottofondo in interno), la taratura e la sigillatura dei limitatori installati, seguita da collaudo di ARPA, e la limitazione degli orari di esercizio dell’attività, con applicazione differenziata a seconda delle problematiche evidenziate dai singoli ambiti territoriali.

Saranno intensificati i controlli da parte della Polizia Municipale, specialmente in orari serali, e verranno elevate multe al fine di sanzionare i comportamenti non rispettosi delle norme vigenti di convivenza civile.

Sarà vietato, in determinati ambiti, l’avvio di nuove attività di somministrazione di alimenti e bevande.

Verrà, poi, anticipato al momento della chiusura degli esercizi commerciali il servizio di lavaggio delle strade interessate.

Gli esercenti saranno chiamati, altresì, a un maggiore coinvolgimento nella gestione degli standard di servizio e degli impatti derivanti dall’attività (cura dello spazio pubblico concesso in occupazione, informazione e responsabilizzazione della clientela al fine di un maggior rispetto dell’ambiente e della riduzione degli effetti sonori sullo stesso ecc.).