Teatro Regio, risparmio e rigore senza rinunciare alla qualità
Si è riunito martedì 13 dicembre 2011, in Muncipio, il consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Regio. Importanti le decisioni scaturite dall’incontro in merito alle iniziative artistiche ed al budget di bilancio su cui la Fondazione Teatro Regio potrà contare per il prossimo anno. Il programma artistico prevede in tutto cinque opere di cui due nell’ambito della stazione lirica e tre nel Festival Verdi, oltre alla stagione concertistica incentrata sul ciclo Bethoveniano.
Si è riunito martedì 13 dicembre 2011, in Muncipio, il consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Regio. Importanti le decisioni scaturite dall’incontro in merito alle iniziative artistiche ed al budget di bilancio su cui la Fondazione Teatro Regio potrà contare per il prossimo anno. Il programma artistico prevede in tutto cinque opere di cui due nell’ambito della stazione lirica e tre nel Festival Verdi, oltre alla stagione concertistica incentrata sul ciclo Bethoveniano.
Il concerto di apertura della stagione 2012 è in programma venerdì 13 gennaio, giorno di Sant’Ilario, con l’orchestra del Teatro Regio di Parma, diretta da Andrea Battistoni, che eseguirà la sinfonia n. 6 in fa maggiore opera 68 “Pastorale” e la sinfonia n. 5 in do minore opera 67 di Ludwig Van Beethoven.
La prima rappresentazione della stagione lirica si terrà venerdì 27 gennaio con la messa in scena dell’Aida di Giuseppe Verdi, le successive rappresentazioni sono in programma domenica 29 gennaio, mercoledì 1 febbraio, domenica 5, mercoledì 8 e sabato 11. La seconda opera in cartellone è Stiffelio di Giuseppe Verdi che verrà rappresentata domenica 15 aprile, mercoledì 18, sabato 21, domenica 22 e martedì 24 aprile 2012. Il Commissario straordinario, Mario Ciclosi, ha richiesto, nel corso della seduta del consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Regio, di prevedere un titolo in più nell’ambito del Festival Verdi.
Accanto ad Otello ed alla Battaglia di Legnano, sarà, quindi, prevista una terza opera in corso di definizione. Sotto il profilo amministrativo è stato approvato il budget per il 2012, di poco superiore ai 10 milioni di euro. “Un bilancio – come ha precisato il Commissario Straordinario, Mario Ciclosi – improntato al rigore”.
Si è fatto riferimento alle entrate certe sulla base delle quali sono state commisurate le relative spese. L’obiettivo è quello di un positivo risultato di gestione a conclusione dell’esercizio 2012 in modo da iniziare a ripianare le perdite pregresse.
Le strategie adottate per il bilancio 2012 della Fondazione Teatro Regio, delineate dallo stesso Commissario Straordinario, si articolano su diversi fronti, ad iniziare dalla politica di maggior rigore nei compensi degli amministratori, che si traduce nella riduzione dei compensi degli amministratori del 20%.
I minori costi saranno destinati all’attività artistica e di produzione. E’ stato inoltre posto il tema dell’adeguata capitalizzazione della Fondazione e la rivisitazione delle regole di governance della stessa per renderle maggiormente rispondenti ed adeguate alla mission della Fondazione.
Ad esse si aggiunge il tema – come ha sottolineato il Commissario - “del ripristino delle condizioni di continuità e di normale funzionalità della Fondazione Teatro Regio al fine di generare ed acquisire la necessari liquidità per far fronte agli impegni assunti nei confronti dei dipendenti, dei collaboratori, dei fornitori e dei prestatori di beni e servizi per il recupero di credibilità ed affidabilità di un’istituzione prestigiosa come il Teatro Regio”. Nel corso della seduta del consiglio di amministrazione si è preso atto della nomina di tre nuovi componenti in rappresentanza del Comune: il vicecommissario Michele Formiglio ed i sub commissari Sergio Pomponio e Virginia Figliossi.