Decertificazione, la P.A. semplificata anche a Parma
Pubblica Amministrazione, si cambia. Al via dal 1 gennaio la decertificazione nei rapporti fra P.A. e cittadini. Il provvedimento prevede l'acquisizione diretta dei dati presso le amministrazioni certificanti da parte delle amministrazioni procedenti e la produzione da parte degli interessati solo di dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà.
Al via dal 1 gennaio 2012 la "decertificazione" nei rapporti fra pa e privati che prevede l'acquisizione diretta dei dati presso le amministrazioni certificanti da parte delle amministrazioni procedenti e la produzione da parte degli interessati solo di dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà.
Si tratta di dare applicazione alle norme contenute nella direttiva n. 14/2011 del Ministro della pubblica amministrazione e della semplificazione, che fa seguito alla legge 12 novembre 2011, n.183, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato", alla disciplina dei certificati e delle dichiarazioni sostitutive contenuta nel "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa" di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Cosa cambia con la decertificazione?
Le nuove disposizioni, come spiega la direttiva, hanno l’obiettivo di conseguire una completa “decertificazione” nei rapporti fra Pubblica Amministrazione e cittadini, in particolare per quanto riguarda l’acquisizione diretta di alcuni tipi di documenti necessari per una data pratica o l’acquisizione di autocertificazioni. In pratica le disposizioni in questione rendono attuabili principi che erano già presenti nel nostro ordinamento (vedi il DPR 445/2000) ma che fino ad oggi erano rimasti inapplicati.
Dal 1° di gennaio 2012 le amministrazioni e i gestori di pubblici esercizi non potranno più richiedere certificati ai cittadini ma avranno l’obbligo di accettare l’autocertificazione e controllarne i contenuti presso quell’Ente depositario dei dati stessi.
Inoltre le amministrazioni pubbliche e quindi anche il Comune da ora in poi dovrà apporre su ogni documento rilasciato la seguente dizione: “il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi” questo per ricordare che i certificati avranno validità e necessità di sussistere esclusivamente tra soggetti privati. Il cittadino quindi potrà pretendere, ogni volta che vi saranno i presupposti, di chiedere l’applicazione della direttiva n. 14 del 22.12.2011 e quindi produrre agli enti o ai gestori di pubblici servizi solo l’autocertificazione.