Protocollo di intesa tra Comune di Parma, ANCI e IFEL: per una migliore gestione delle risorse e lotta all’evasione fiscale.
E’ stato sottoscritto sabato 18 febbraio un protocollo d’intesa tra Comune di Parma, ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani) e IFEL (Fondazione – Istituto per la finanza e l’economia locale) per una maggiore qualità nell’azione amministrativa nella gestione delle risorse e per la lotta all’evasione fiscale.
Il Commissario straordinario, Mario Ciclosi, con i poteri della Giunta ha sottoscritto, sabato 18 febbraio 2012, un protocollo di intesa tra Comune di Parma, Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), era presente il segretario generale dell’Anci Angelo Rughetti e Ifel (Fondazione – Istituto per la finanza e l’economia locale).
L’Istituto per la finanza e l’economia locale è un ente strumentale che agisce per conto dell’Anci allo scopo di garantire servizi finalizzati ad agevolare processi telematici di integrazione nella pubblica amministrazione, svolgendo, altresì, specifiche attività di formazione e ricerca in materia di finanza locale. Ed è su questo tema che il Comune di Parma intende approfondire le proprie competenze in vista di importanti sfide legate ai cambiamenti normativi che si sono succeduti in tempi recenti.
Obiettivi del Comune di Parma - Fra i propri obiettivi strategici, infatti, il Comune di Parma contempla l’innalzamento della qualità della propria azione amministrativa, con particolare riferimento alla gestione delle risorse finanziarie, che possono realizzarsi promuovendo processi di valutazione e monitoraggio attraverso significativi investimenti di carattere formativo e professionale sul personale del Comune stesso e delle sue articolazioni funzionali, anche in forma di società esterne.
L’attuazione della legge delega sul federalismo fiscale comporterà importanti cambiamenti nella pubblica amministrazione locale, in particolare per ciò che riguarda la spesa nelle funzioni fondamentali e in relazione alle risorse disponibili. Le manovre correttive approvate nel corso del 2011 incidono sulla stabilizzazione finanziaria: modificando i saldi utili a fini del rispetto del patto di stabilità interno anche in riferimento ai criteri di virtuosità. L’istituzione dal 1 gennaio 2012, in via sperimentale, dell’Imu (imposta municipale unica) costituisce un altro elemento di novità rilevante in ambito di finanza locale.
Obiettivi legati al rapporto di collaborazione Comune di Parma – Anci – Ifel.
La sottoscrizione del protocollo di intesa permetterà al Comune di Parma di avvalersi di un soggetto esperto quale Ifel nell’analisi delle principiarli problematiche di finanza locale con particolare riferimento all’attuazione del federalismo fiscale, l’applicazione dell’Imu e gli effetti delle manovre correttive sul bilancio comunale, il monitoraggio delle società partecipate e la valorizzazione del patrimonio immobiliare.
Per questo sarà necessario condurre un’analisi, anche in relazione ai dati delle città confrontabili con Parma, sulla spesa del Comune in tutte le sue articolazioni, e delle potenzialità di entrata. Per realizzare tale studio, Ifel utilizzerà la propria banca dati e le informazioni economico finanziarie messe a disposizione dal Comune di Parma. Sarà inoltre fornita un’analisi accompagnata da proposte in merito al miglioramento della capacità di accertamento e riscossione del Comune per individuare modalità e azioni di contrasto all’evasione fiscale. L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani svolgerà funzioni di raccordo delle attività svolte da Ifel.
La durata del protocollo di intesa è di tre anni.