SICUREZZA / 22.03.12

Movida in via Farini e via D’Azeglio: le nuove ordinanze in vista di un regolamento generale

Alla luce della necessità di tutela acustica e di attenzione al decoro e alla sicurezza urbana il commissario straordinario Mario Ciclosi ha emesso due ordinanze, contigibili e urgenti, che riguardano la movida nella zona di via Farini e di via D’Azeglio che avranno validità fino al 31 maggio e comunque non oltre l'adozione di un regolamento generale sulla materia in via di predisposizione.
movida

 

Le ordinanze avranno efficacia a seguito della pubblicazione all’Albo pretorio e della notifica ai soggetti interessati, che avverrà a partire dalla giornata di domani, e intendono garantire tutte le possibili previsioni di deroga compatibili con le esigenze che hanno determinato i provvedimenti stessi, anche in considerazione dell’ordinanza del Tar di Parma del 7 marzo 2012.
 
Le ordinanze si collegano alla normativa sulla liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali che rischia di amplificare le criticità alla base dei due atti.
 
Contestualmente, una terza ordinanza recepisce, infatti, l’adeguamento alla normativa nazionale in materia di liberalizzazione degli orari.
Liberalizzazione orari e giorni di apertura e di chiusura. Le attività commerciali di vendita al dettaglio in sede fissa e di somministrazione di alimenti e bevande, sull’intero territorio comunale, possono essere svolte senza vincoli orari di apertura e di chiusura e anche senza obblighi di chiusura domenicale, festiva e infrasettimanale.
Gli esercenti delle suddette attività, al fine di tutelare i consumatori, devono rendere noto al pubblico l'orario di effettiva apertura e chiusura attraverso cartelli o altre modalità di informazione; coloro che esercitano l’attività di somministrazione di alimenti e bevande devono comunicare anche al Comune l'orario e le eventuali, successive variazioni.
Limitazioni agli orari di esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande sono ammesse solo se giustificate da finalità di tutela e di protezione della salute, dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio culturale.
Movida zona via Farini. I pubblici esercizi e gli esercizi artigianali alimentari situati all’interno del perimetro delimitato dalle strade (comprese) Strada Farini, B.go della Salina, B.go del Carbone, P.le del Carbone, Via Nazario Sauro, B.go Giacomo Tommasini, Via Maestri, P.le della Rosa, P.le Sant’Apollonia, Via Torrigiani, V.lo Cinque Piaghe, V.lo Politi, Str. Collegio dei Nobili, P.le San Lorenzo, V.lo Giandemaria, nei prefestivi, il venerdì e il sabato dovranno chiudere all’una dopo la mezzanotte, da domenica a giovedì alle 24.
Tali esercizi hanno il divieto assoluto di diffusione sonora in esterno e l’obbligo di tenere chiuse porte e finestre, fatto salvo il tempo strettamente necessario al passaggio degli avventori e degli operatori in caso di somministrazione su area pubblica.
Sono tenuti, inoltre, all’adozione entro 30 giorni di specifici limitatori da apporre agli impianti interni di diffusione sonora, la cui taratura e sigillatura deve essere assoggettata a collaudo e nuova certificazione di ARPA (fino ad allora non potranno diffondere musica).
Infine, sono vietate la somministrazione fuori dai locali e dagli spazi pubblici di pertinenza e la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcoolica, nonché di ogni altra bevanda posta in contenitori di vetro o lattina, dalle 22.
Movida zona via D'Azeglio. Gli stessi vincoli orari, gli stessi obblighi e le stesse esclusioni valgono per i pubblici esercizi e gli esercizi artigianali alimentari situati all’interno del perimetro delimitato dalle strade (comprese): Strada D’Azeglio, B.go Marodolo, Strada Inzani, P.le Inzani, Strada Imbriani, P.le Bertozzi, B.go P. Cocconi e B.go P.A. Bernabei. In questo caso, oltre alle motivazioni relative ai livelli acustici, vanno in particolare sottolineate quelle che riguardano il profilo del decoro, della sicurezza urbana e della viabilità.
Attività senza limiti orari. Sono consentite oltre i limiti orari delle 24 (da domenica a giovedì) e dell’una (prefestivi, venerdì e sabato) in entrambe le zone le attività con esclusiva ospitalità interna ai locali o in strutture temporanee esterne chiuse in entrambi i casi con caratteristiche fonoassorbenti certificate da Arpa, e le attività artigianali con esclusiva ospitalità all’interno.

Le ordinanze avranno efficacia a seguito della pubblicazione all’Albo pretorio e della notifica ai soggetti interessati, che avverrà a partire dalla giornata di domani, e intendono garantire tutte le possibili previsioni di deroga compatibili con le esigenze che hanno determinato i provvedimenti stessi, anche in considerazione dell’ordinanza del Tar di Parma del 7 marzo 2012

Le ordinanze si collegano alla normativa sulla liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali che rischia di amplificare le criticità alla base dei due atti. Contestualmente, una terza ordinanza recepisce, infatti, l’adeguamento alla normativa nazionale in materia di liberalizzazione degli orari.Liberalizzazione orari e giorni di apertura e di chiusura. Le attività commerciali di vendita al dettaglio in sede fissa e di somministrazione di alimenti e bevande, sull’intero territorio comunale, possono essere svolte senza vincoli orari di apertura e di chiusura e anche senza obblighi di chiusura domenicale, festiva e infrasettimanale.

Gli esercenti delle suddette attività, al fine di tutelare i consumatori, devono rendere noto al pubblico l'orario di effettiva apertura e chiusura attraverso cartelli o altre modalità di informazione; coloro che esercitano l’attività di somministrazione di alimenti e bevande devono comunicare anche al Comune l'orario e le eventuali, successive variazioni.

Limitazioni agli orari di esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande sono ammesse solo se giustificate da finalità di tutela e di protezione della salute, dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio culturale.

Movida zona via Farini. I pubblici esercizi e gli esercizi artigianali alimentari situati all’interno del perimetro delimitato dalle strade (comprese) Strada Farini, B.go della Salina, B.go del Carbone, P.le del Carbone, Via Nazario Sauro, B.go Giacomo Tommasini, Via Maestri, P.le della Rosa, P.le Sant’Apollonia, Via Torrigiani, V.lo Cinque Piaghe, V.lo Politi, Str. Collegio dei Nobili, P.le San Lorenzo, V.lo Giandemaria, nei prefestivi, il venerdì e il sabato dovranno chiudere all’una dopo la mezzanotte, da domenica a giovedì alle 24.

Tali esercizi hanno il divieto assoluto di diffusione sonora in esterno e l’obbligo di tenere chiuse porte e finestre, fatto salvo il tempo strettamente necessario al passaggio degli avventori e degli operatori in caso di somministrazione su area pubblica.

Sono tenuti, inoltre, all’adozione entro 30 giorni di specifici limitatori da apporre agli impianti interni di diffusione sonora, la cui taratura e sigillatura deve essere assoggettata a collaudo e nuova certificazione di ARPA (fino ad allora non potranno diffondere musica).Infine, sono vietate la somministrazione fuori dai locali e dagli spazi pubblici di pertinenza e la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcoolica, nonché di ogni altra bevanda posta in contenitori di vetro o lattina, dalle 22.

Movida zona via D'Azeglio. Gli stessi vincoli orari, gli stessi obblighi e le stesse esclusioni valgono per i pubblici esercizi e gli esercizi artigianali alimentari situati all’interno del perimetro delimitato dalle strade (comprese): Strada D’Azeglio, B.go Marodolo, Strada Inzani, P.le Inzani, Strada Imbriani, P.le Bertozzi, B.go P. Cocconi e B.go P.A. Bernabei.

In questo caso, oltre alle motivazioni relative ai livelli acustici, vanno in particolare sottolineate quelle che riguardano il profilo del decoro, della sicurezza urbana e della viabilità.

Attività senza limiti orari. Sono consentite oltre i limiti orari delle 24 (da domenica a giovedì) e dell’una (prefestivi, venerdì e sabato) in entrambe le zone le attività con esclusiva ospitalità interna ai locali o in strutture temporanee esterne chiuse in entrambi i casi con caratteristiche fonoassorbenti certificate da Arpa, e le attività artigianali con esclusiva ospitalità all’interno.

 

TAG | movida