Completato con la variazione il lavoro sul bilancio di previsione, via libera al consuntivo
Conti in ordine per il futuro con la costituzione del fondo rischi per cause e lavori: il Commissario straordinario del Comune di Parma Mario Ciclosi ha così completato il lungo lavoro di riequilibrio dei conti del Comune e del sistema delle partecipate per il quinquennio 2012/2016.
Approvata, con i poteri della giunta, la delibera relativa ai dati finanziari di bilancio consuntivo 2011, che presenta un avanzo di 6,5 milioni e che sarà inviata al Collegio dei Revisori per la definitiva approvazione del conto consuntivo 2011.
Via libera anche, con i poteri del consiglio, alla variazione sul bilancio di previsione 2012. Il Commissario straordinario del Comune di Parma Mario Ciclosi ha così completato il lungo lavoro di riequilibrio dei conti del Comune e del sistema delle partecipate per il quinquennio 2012/2016.
E' stato assorbito l’impatto del varo della tesoreria unica da parte dello stato che provoca sul Comune di Parma una minore entrata di circa 290.000 euro all’anno; è stato inoltre applicato, come segnalato alcuni giorni fa, il Quoziente Parma.
Dopo il lavoro di revisione e riduzione dei costi delle società partecipate condotto negli ultimi 3 mesi il bilancio garantisce le risorse per servizi fondamentali dell’ente e della città.
È stata inoltre garantita l’adesione dell’Amministrazione comunale all’aumento di capitale sociale deliberato da Fiere di Parma per un importo di 500 mila euro che ha consentito altresì di mantenere inalterata e in misura paritetica la quota di partecipazione detenuta dai soci pubblici Comune e Provincia.
Completata l’operazione di salvataggio del Teatro Regio tramite un ripiano pluriennale delle sue passività. Garantita copertura integrale alle manutenzioni ordinarie della città tramite un contributo a Parma Infrastrutture dal 2013, frutto di una attenta politica di taglio dei costi, recupero di entrate e riduzioni di spesa varata dal nuovo amministratore unico.
La parte più importante della variazione riguarda però l’intervento teso a salvaguardare il bilancio del Comune da potenziali dissesti futuri derivanti da cause e contenziosi che si trascinano da anni.
Stanziati oltre 44 milioni nel periodo 2012/2016 per costituire un fondo rischi per cause d’esproprio, lavori e contenziosi. Il tutto per garantire che il Comune sia in grado di assolvere ai suoi obblighi di fronte a qualsiasi evenienza futura.
Con una corretta gestione dei contenziosi su espropri e potenziali cause per lavori aggiudicati e mai avviati o interrotti nell’ultimo periodo, anche a causa della crisi economica, i futuri amministratori potranno disporre di risorse che il commissario ha reperito e messo a disposizione.
La linea di rigore, fatta di minori spese, della gestione commissariale è stata anche finalizzata a mettere a disposizione della nuova Amministrazione risorse per interventi migliorativi delle politiche di fiscalità.
Chiuso, riordinato e portato definitivamente in equilibrio il bilancio, ora il Commissario è al lavoro per dare un risposta al secondo problema del Comune: il pagamento dei fornitori del Comune e delle società nei limiti del patto di stabilità.
Due le parole d’ordine su cui tutta la squadra commissariale e gli uffici stanno lavorando con lo scopo di completare il lavoro avviato entro le elezioni. Innanzitutto, utilizzare al meglio i fondi ex-metro con l’obiettivo di destinarli al pagamento del pregresso e alla realizzazione della nuova scuola Racagni.
Inoltre, congelare e cancellare opere ancora da avviare, che generano pagamenti insostenibili coi vincoli di finanza pubblica, per concentrare tutte le risorse sul pagamento del pregresso.
Va sottolineata inoltre la collaborazione con i rinnovati vertici delle società partecipate, che hanno mantenuto l'impegno di presentare il bilancio ben prima della scadenza naturale (30 aprile), consentendo alla gestione commissariale di avere un quadro d'insieme fondamentale per approntare le politiche di bilancio.
Infine, il Commissario straordinario Mario Ciclosi dà atto al Collegio dei Revisori dell'attenzione e della proficua collaborazione dimostrata.