L’Assessore all’urbanistica e lavori pubblici, Michele Alinovi,ha presentato il Piano Neve 2012 – 13
Il piano scatta, in linea generale, quando la coltre nevosa raggiunge i 5 centimetri al suolo.
Piano Neve 2012 – 13 al centro della conferenza stampa tenuta oggi dall’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Michele Alinovi. “Il Piano prevede costi complessivi pari a 900mila euro – ha spiegato Alinovi – ed è stato attuato grazie alla sinergia di azione di Comune, Parma Infrastrutture e ditte appaltanti. Una cabina di regia vigilerà sulla sua esecuzione. Il piano scatta, in linea generale, quando la coltre nevosa raggiunge i 5 centimetri al suolo. Il Comune non ha ritenuto di imporre l’obbligo di pneumatici anti neve e di catene per non gravare sulle casse delle famiglie anche se ne suggerisce l’uso in caso di precipitazioni nevose”. Altro argomento trattato dall’assessore quello della collaborazione dei cittadini: “il regolamento di Polizia Urbana prevede che i frontisti si occupino della rimozione della neve sui marciapiedi davanti alle abitazioni ed ai negozi. Contiamo, quindi, sulla collaborazione dei tutti”.
Per affrontare i rigori dell’inverno, ghiaccio e neve, il Comune di Parma ha approntato il “Piano Neve 2012 – 13”, coordinato dalla Struttura Operativa Manutenzioni del Comune che opera in stratta collaborazione con Parma Infrastrutture che ha appalto il servizio dello sgombero neve ad un’associazione temporanea di imprese. Sono coinvolti dipendenti dell’Amministrazione per il coordinamento ed il controllo del Piano Neve e dipendenti delle ditte esterne per l’esecuzione. La città è stata divisa in cinque zone per rendere organico e efficace l’operatività del Piano stesso: la Zona 1 comprende gli svincoli delle tangenziali, la Zona 2 la grande viabilità, la Zona 3 il Centro Storico, la Zona 4 la parte Sud della città e la Zona 5 la parte Nord della città.
Il Piano Neve ha un costo composto da una parte fissa pari a 360mila euro e da una parte variabile, in funzione delle precipitazioni nevose, di circa 590mila euro che sarà determinata solo a saldo dell’effettive azioni portate a termine a fronte di gelate e nevicate.
Il Piano Neve scatta quanto la coltre nevosa a terra raggiunge i 5 cm circa, un’indicazione di massima, legata alle effettive condizioni climatiche presenti al momento della nevicata: in caso di temperature sopra lo zero, il piano potrebbe scattare in un momento successivo a fronte dello scioglimento della neve stessa. Il Comune non ha ritenuto ad oggi di prevedere l’uso obbligatorio dei pneumatici da neve per tutto il periodo invernale per evitare costi aggiuntivi per le famiglie, anche se al momento delle nevicate è sconsigliato l’uso di mezzi non attrezzati.
Le fasi di allerta su cui si basa il Piano Neve sono 3, sia per quanto riguarda le azioni antighiaccio sia per quanto riguarda le azioni in caso di nevicate e dipendono delle previsioni meteorologiche: fese di pre allerta scatta quando le previsioni indicano l’abbassamento delle temperature nelle 24-36 ore successive; la fase di allerta si presenta quando si prevede il raggiungimento dello zero termico al suolo o inferiore nelle 12 ore successiva e la fase di allerta grave quando la temperatura prevista è ampiamente sotto lo zero. Le variabili sono rappresentate dalla temperatura e dalle precipitazioni.
Sono 222 i mezzi impiegati e 95 gli operatori coinvolti. I mezzi: 111 spartineve con lama oltre 2,5 metri, 34 spartineve con lama inferiore a 2,5 metri, 13 pale per caricamento e spalatura, 12 autocarri con portata superiore a 3,5 tonnellate, 30 autocarri con portata inferiore a 3,5 tonnellate, 15 mezzi spargisale e 7 spargi cloruro. Il Personale: 70 operai spalatori e 25 tecnici.
Piano operativo prevenzione ghiaccio, si articola in 4 livelli. Esso si sostanzia attraverso lo spargimento di materiali disgelanti, per evitare la formazione di lastre e croste ghiacciate nonché per sciogliere le stesse nel caso in cui fossero già formate anche in assenza di precipitazioni nevose.
I mezzi per lo spargimento dei materiali disgelanti saranno dotati di apparecchiature per il rilevamento della posizione Gps e collegati al sistema cartografico comunale che in tempo reale permette di visualizzarne la posizione ed il percorso effettuato.
Livello 1 – si attiva con temperature prossime allo zero e bassa umidità dell’aria con lo spargimento di cloruro di sodio nelle zone critiche caratterizzate dalla presenza di maggiore umidità e dove la temperatura è inferiore alla media: ponti a sud, rampe, sottopassi, sovrappassi, svincoli della tangenziale. Il percorso coperto è di 30 chilometri. I mezzi utilizzati sono 2.
Livello 2 – Si attiva con temperature inferiori allo zero e con discreta umidità dell’aria, prevede l’estensione degli interventi di spargimento di cloruro di sodio, oltre al Livello 1, anche nelle zone critiche del Lungo Parma, ponti cittadini, tangenziale Sud (tratto di competenza comunale), complanare, strade principali di accesso alla città fino alla tangenziale e strade interessate dai percorsi dei mezzi di emergenza con un’estensione pari a circa 65 chilometri, attraverso l’uso di 4 mezzi.
Livello 3 – Si attiva con temperature decisamente inferiori allo zero ed elevata umidità dell’aria , quindi estendendo gli interventi di spargimento di cloruro di sodio, oltre al Livello 1 e 2, anche alle strade di grande viabilità, tratto interno alla tangenziale delle strade principali di accesso alla città, strade extraurbane principali; In questi casi se la temperatura dovesse scendere oltre i meno 5/6 gradi si procederà con lo spargimento della soluzione liquida di calcio cloruro. Questo livello d’intervento è generalmente utilizzato come preventivo alle precipitazioni nevose, con lo scopo di evitare che la neve caduta e schiacciata dal passaggio degli automezzi diventi lastra di ghiaccio. Il percorso del Livello 3 si estende per circa 150 Km. I mezzi impiegati sono 10.
Livello 4 – Si estende a tutto il territorio comunale in previsione o in conseguenza di eventi nevosi consistenti. In questo caso a seconda delle temperature verrà utilizzato come materiale disgelante il cloruro di sodio o di calcio. I mezzi utilizzati sono 20.
Piano operativo sgombero neve
L’attivazione dello Sgombro Neve si sviluppa per zone di intervento nelle quali sono stati definiti numerosi percorsi ognuno dei quali è gestito da un certo numero di mezzi e personale specificatamente identificato, istruito e responsabilizzato per la buona riuscita dei lavori:
ZONA 1 - Svincoli e Tangenziali, Suddivisa in n° 5 percorsi per strade e parcheggi con l’utilizzo di 19 mezzi.
ZONA 2 : Grande Viabilità , suddivisa in n° 12 percorsi per strade e parcheggi, con l’utilizzo di 23 mezzi.
ZONA 3 : Centro Storico , suddivisa in n° 11 percorsi per strade e parcheggi. Suddivisa in n° 8 percorsi per interventi su marciapiedi, piste ciclo-pedonali, passaggi pedonali, fermate bus, scuole e mercati rionali, con l’utilizzo di 44 mezzi a cui si aggiungono 21 spalatori manuali.
ZONA 4 : Viabilità Sud , suddivisa in n° 25 percorsi per strade e parcheggi. Suddivisa in n° 10 percorsi per interventi su marciapiedi, piste ciclo-pedonali, passaggi pedonali, fermate bus, scuole e mercati rionali, con l’utilizzo di 65 mezzi a cui si aggiungono 29 spalatori manuali.
ZONA 5 - Viabilità Nord, suddivisa in n° 25 percorsi per strade e parcheggi. Suddivisa in n° 8 percorsi per interventi su marciapiedi, piste ciclo-pedonali, passaggi pedonali, fermate bus, scuole e mercati rionali, con l’utilizzo di 49 mezzi e 20 spalatori manuali.
Scuole – Per le scuole statali: primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, compete al Comune la pulizia dei soli spazi esterni. Scale e cortili sono in carico al personale ausiliario delle scuole stesse. Per le scuole comunali, materne e nidi, le operazioni di sgombero neve saranno a carico del Comune.
Mercati – Sarà garantita da parte del Comune la pulizia delle zone mercatali in caso di precipitazioni nevose.
Portale del Comune – Sito Internet di aggiornamento – Sarà attivato sul portale del Comune di Parma, www.comune.parma.it., una sezione specifica dedicata all’argomento Piano Neve con tutti gli aggiornamenti del caso: www. pianoneve.comune.parma. it.
Incombenze dei cittadini in caso di nevicate – In base al vigente Regolamento di Polizia Urbana – deliberazione C.C. n. 321/65 del 22/12/1997 – spetta ai privati lo sgombero della neve lungo i marciapiedi per tutta la lunghezza che confina con le abitazioni dei privati stessi, negozi, stabili, orti e giardini. E’ quindi fondamentale la collaborazione dei cittadini in questa circostanza, per cui sarà necessario togliere la neve dal proprio passo carrabile, dal proprio accesso pedonale e dai marciapiedi prospicienti le abitazioni private, accumulando la neve ai lati senza gettarla in strada. Una volta tolta la neve è consigliato lo spargimento del sale al fine di evitare la formazione di ghiaccio. Con 1 kg di sale è possibile trattare 20 metri quadrati di superficie calpestabile. E’ sconsigliata la pratica di gettare acqua su neve e ghiaccio.
Mezzi di trasporto – consigli utili
1- Utilizzare mezzi pubblici di trasporto in modo da facilitare la pulizia delle strade
2- Non parcheggiare su strade o aree pubbliche
3- Usare l’auto di proprietà solo in caso di necessità
4- Adottare una guida prudente mantenendo sempre la distanza di sicurezza
5- Non usare mezzi a 2 ruote
Pedoni – consigli utili
1 – Indossare scarpe adatte con suola in gomma per evitare cadute
2 – Non camminare nelle vicinanze di alberi e cornicioni in caso di disgelo
3 – Percorrere preferibilmente marcipiedi e strade già liberate da neve e ghiaccio
Persone anziane – consigli utili
1 – Fare scorte alimentari in attesa che il tempo migliori
Acquistare pale e sale e segnalare eventuali criticità e pericoli imminenti:
NUMERO VERDE: 800484896
Piano Neve 2012 – 13 al centro della conferenza stampa tenuta oggi dall’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Michele Alinovi.
“Il Piano prevede costi complessivi pari a 900mila euro – ha spiegato Alinovi – ed è stato attuato grazie alla sinergia di azione di Comune, Parma Infrastrutture e ditte appaltanti. Una cabina di regia vigilerà sulla sua esecuzione.
Il piano scatta, in linea generale, quando la coltre nevosa raggiunge i 5 centimetri al suolo.
Il Comune non ha ritenuto di imporre l’obbligo di pneumatici anti neve e di catene per non gravare sulle casse delle famiglie anche se ne suggerisce l’uso in caso di precipitazioni nevose”.
Altro argomento trattato dall’assessore quello della collaborazione dei cittadini: “il regolamento di Polizia Urbana prevede che i frontisti si occupino della rimozione della neve sui marciapiedi davanti alle abitazioni ed ai negozi. Contiamo, quindi, sulla collaborazione dei tutti”.
Per affrontare i rigori dell’inverno, ghiaccio e neve, il Comune di Parma ha approntato il “Piano Neve 2012 – 13”, coordinato dalla Struttura Operativa Manutenzioni del Comune che opera in stratta collaborazione con Parma Infrastrutture che ha appalto il servizio dello sgombero neve ad un’associazione temporanea di imprese.
Sono coinvolti dipendenti dell’Amministrazione per il coordinamento ed il controllo del Piano Neve e dipendenti delle ditte esterne per l’esecuzione.
La città è stata divisa in cinque zone per rendere organico e efficace l’operatività del Piano stesso:
la Zona 1 comprende gli svincoli delle tangenziali, la Zona 2 la grande viabilità, la Zona 3 il Centro Storico, la Zona 4 la parte Sud della città e la Zona 5 la parte Nord della città.
Il Piano Neve ha un costo composto da una parte fissa pari a 360mila euro e da una parte variabile, in funzione delle precipitazioni nevose, di circa 590mila euro che sarà determinata solo a saldo dell’effettive azioni portate a termine a fronte di gelate e nevicate.
Il Piano Neve scatta quanto la coltre nevosa a terra raggiunge i 5 cm circa, un’indicazione di massima, legata alle effettive condizioni climatiche presenti al momento della nevicata: in caso di temperature sopra lo zero, il piano potrebbe scattare in un momento successivo a fronte dello scioglimento della neve stessa.
Il Comune non ha ritenuto ad oggi di prevedere l’uso obbligatorio dei pneumatici da neve per tutto il periodo invernale per evitare costi aggiuntivi per le famiglie, anche se al momento delle nevicate è sconsigliato l’uso di mezzi non attrezzati.
Le fasi di allerta su cui si basa il Piano Neve sono 3, sia per quanto riguarda le azioni antighiaccio sia per quanto riguarda le azioni in caso di nevicate e dipendono delle previsioni meteorologiche: fese di pre allerta scatta quando le previsioni indicano l’abbassamento delle temperature nelle 24-36 ore successive; la fase di allerta si presenta quando si prevede il raggiungimento dello zero termico al suolo o inferiore nelle 12 ore successiva e la fase di allerta grave quando la temperatura prevista è ampiamente sotto lo zero. Le variabili sono rappresentate dalla temperatura e dalle precipitazioni.
Sono 222 i mezzi impiegati e 95 gli operatori coinvolti.
I mezzi: 111 spartineve con lama oltre 2,5 metri, 34 spartineve con lama inferiore a 2,5 metri, 13 pale per caricamento e spalatura, 12 autocarri con portata superiore a 3,5 tonnellate, 30 autocarri con portata inferiore a 3,5 tonnellate, 15 mezzi spargisale e 7 spargi cloruro.
Il Personale: 70 operai spalatori e 25 tecnici.
Piano operativo prevenzione ghiaccio, si articola in 4 livelli. Esso si sostanzia attraverso lo spargimento di materiali disgelanti, per evitare la formazione di lastre e croste ghiacciate nonché per sciogliere le stesse nel caso in cui fossero già formate anche in assenza di precipitazioni nevose.
I mezzi per lo spargimento dei materiali disgelanti saranno dotati di apparecchiature per il rilevamento della posizione Gps e collegati al sistema cartografico comunale che in tempo reale permette di visualizzarne la posizione ed il percorso effettuato.
Livello 1 – si attiva con temperature prossime allo zero e bassa umidità dell’aria con lo spargimento di cloruro di sodio nelle zone critiche caratterizzate dalla presenza di maggiore umidità e dove la temperatura è inferiore alla media: ponti a sud, rampe, sottopassi, sovrappassi, svincoli della tangenziale. Il percorso coperto è di 30 chilometri. I mezzi utilizzati sono 2.
Livello 2 – Si attiva con temperature inferiori allo zero e con discreta umidità dell’aria, prevede l’estensione degli interventi di spargimento di cloruro di sodio, oltre al Livello 1, anche nelle zone critiche del Lungo Parma, ponti cittadini, tangenziale Sud (tratto di competenza comunale), complanare, strade principali di accesso alla città fino alla tangenziale e strade interessate dai percorsi dei mezzi di emergenza con un’estensione pari a circa 65 chilometri, attraverso l’uso di 4 mezzi.
Livello 3 – Si attiva con temperature decisamente inferiori allo zero ed elevata umidità dell’aria , quindi estendendo gli interventi di spargimento di cloruro di sodio, oltre al Livello 1 e 2, anche alle strade di grande viabilità, tratto interno alla tangenziale delle strade principali di accesso alla città, strade extraurbane principali; In questi casi se la temperatura dovesse scendere oltre i meno 5/6 gradi si procederà con lo spargimento della soluzione liquida di calcio cloruro. Questo livello d’intervento è generalmente utilizzato come preventivo alle precipitazioni nevose, con lo scopo di evitare che la neve caduta e schiacciata dal passaggio degli automezzi diventi lastra di ghiaccio. Il percorso del Livello 3 si estende per circa 150 Km. I mezzi impiegati sono 10.
Livello 4 – Si estende a tutto il territorio comunale in previsione o in conseguenza di eventi nevosi consistenti. In questo caso a seconda delle temperature verrà utilizzato come materiale disgelante il cloruro di sodio o di calcio. I mezzi utilizzati sono 20.
Piano operativo sgombero neve L’attivazione dello Sgombro Neve si sviluppa per zone di intervento nelle quali sono stati definiti numerosi percorsi ognuno dei quali è gestito da un certo numero di mezzi e personale specificatamente identificato, istruito e responsabilizzato per la buona riuscita dei lavori:ZONA 1 - Svincoli e Tangenziali, Suddivisa in n° 5 percorsi per strade e parcheggi con l’utilizzo di 19 mezzi.ZONA 2 : Grande Viabilità , suddivisa in n° 12 percorsi per strade e parcheggi, con l’utilizzo di 23 mezzi. ZONA 3 : Centro Storico , suddivisa in n° 11 percorsi per strade e parcheggi. Suddivisa in n° 8 percorsi per interventi su marciapiedi, piste ciclo-pedonali, passaggi pedonali, fermate bus, scuole e mercati rionali, con l’utilizzo di 44 mezzi a cui si aggiungono 21 spalatori manuali.ZONA 4 : Viabilità Sud , suddivisa in n° 25 percorsi per strade e parcheggi. Suddivisa in n° 10 percorsi per interventi su marciapiedi, piste ciclo-pedonali, passaggi pedonali, fermate bus, scuole e mercati rionali, con l’utilizzo di 65 mezzi a cui si aggiungono 29 spalatori manuali.ZONA 5 - Viabilità Nord, suddivisa in n° 25 percorsi per strade e parcheggi. Suddivisa in n° 8 percorsi per interventi su marciapiedi, piste ciclo-pedonali, passaggi pedonali, fermate bus, scuole e mercati rionali, con l’utilizzo di 49 mezzi e 20 spalatori manuali.
Scuole – Per le scuole statali: primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, compete al Comune la pulizia dei soli spazi esterni. Scale e cortili sono in carico al personale ausiliario delle scuole stesse. Per le scuole comunali, materne e nidi, le operazioni di sgombero neve saranno a carico del Comune.
Mercati – Sarà garantita da parte del Comune la pulizia delle zone mercatali in caso di precipitazioni nevose.
Portale del Comune – Sito Internet di aggiornamento – Sarà attivato sul portale del Comune di Parma, www.comune.parma.it., una sezione specifica dedicata all’argomento Piano Neve con tutti gli aggiornamenti del caso: www. pianoneve.comune.parma. it.
Incombenze dei cittadini in caso di nevicate – In base al vigente Regolamento di Polizia Urbana – deliberazione C.C. n. 321/65 del 22/12/1997 – spetta ai privati lo sgombero della neve lungo i marciapiedi per tutta la lunghezza che confina con le abitazioni dei privati stessi, negozi, stabili, orti e giardini. E’ quindi fondamentale la collaborazione dei cittadini in questa circostanza, per cui sarà necessario togliere la neve dal proprio passo carrabile, dal proprio accesso pedonale e dai marciapiedi prospicienti le abitazioni private, accumulando la neve ai lati senza gettarla in strada. Una volta tolta la neve è consigliato lo spargimento del sale al fine di evitare la formazione di ghiaccio. Con 1 kg di sale è possibile trattare 20 metri quadrati di superficie calpestabile. E’ sconsigliata la pratica di gettare acqua su neve e ghiaccio.
Mezzi di trasporto – consigli utili1- Utilizzare mezzi pubblici di trasporto in modo da facilitare la pulizia delle strade2- Non parcheggiare su strade o aree pubbliche3- Usare l’auto di proprietà solo in caso di necessità 4- Adottare una guida prudente mantenendo sempre la distanza di sicurezza5- Non usare mezzi a 2 ruote
Pedoni – consigli utili 1 – Indossare scarpe adatte con suola in gomma per evitare cadute2 – Non camminare nelle vicinanze di alberi e cornicioni in caso di disgelo3 – Percorrere preferibilmente marcipiedi e strade già liberate da neve e ghiaccio
Persone anziane – consigli utili 1 – Fare scorte alimentari in attesa che il tempo migliori
Acquistare pale e sale e segnalare eventuali criticità e pericoli imminenti:
NUMERO VERDE: 800484896
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