FAMIGLIA E PERSONA / 06.02.13

Operativa la nuova cucina di Villa Parma a servizio di Ad Personam, azienda dei servizi alla persona del Comune di Parma.

E’ stata completamente rinnovata la cucina di Villa Parma, inutilizzata dal febbraio 2010.
rossi villa parma

 

E’ stata completamente rinnovata la cucina di Villa Parma, inutilizzata dal febbraio 2010. Si è svolta nella mattina di oggi – martedì 5 febbraio 2013 - la conferenza stampa di presentazione della struttura a cui hanno preso parte l’assessore ai servizi sociali del Comune di Parma Laura Rossi, il Presidente di Ad Personam – Azienda dei servizi alla persona del Comune di Parma Giancarlo Cattani, il vice presidente Aldo Maggi, il Direttore di Ad Personam Simona Colombo, la dirigente in servizio presso il Settore Welfare e Famiglia del Comune Isabella Menichini, Fabio Piccioli dirigente de “La Ghirlandina srl” società che ha in gestione la cucina ed il direttore della cucina stessa Mario Meloni sempre de “La Ghirlandina srl”. 
La nuova struttura offre un servizio che si inserisce nell’ambito delle azioni volte al miglioramento della ristorazione a favore degli ospiti presenti nelle strutture gestite da Ad Personam – Azienda dei Servizi alla Persona del Comune di Parma. La cucina è stata ristrutturata con lavori pari a poco meno di 54 mila euro per interventi di tipo edile, 102mila euro per la messa in sicurezza degli impianti a cui si aggiungono quasi 6 mila euro di interventi per il rifacimento della copertura del tetto. Per renderla efficiente e operativa sono sati investiti altri 4mila euro per il ripristino dell’impianto elevatore. La ditta che si è recentemente aggiudicata l’appalto per la ristorazione ha inoltre contribuito mettendo a disposizione le attrezzature necessarie. 
“Si tratta di una struttura all’avanguardia – ha sottolineato l’assessore al welfare Laura Rossi – che ha permesso di migliorare la qualità della ristorazione con effetti positivi anche per quanto riguarda l’abbattimento dei costi legati al trasporto dei pasti stessi che vengono preparati nelle vicinanze delle strutture gestite da Ad Personam a tutto vantaggio dei fruitori”. 
“La nuova struttura – ha fatto presente il presidente di Ad Personam Giancarlo Cattani – permette risparmi annui pari a 300mila euro. Questo grazie al fatto che i pasti vengono forniti a chilometro zero agli anziani presenti nelle strutture gestite da Ad Personam, mentre un tempo venivano trasportate in loco con contestuali costi aggiuntivi. Il progetto di realizzazione della nuova cucina rientra nel piano strategico legato alla realizzazione di nuove strutture per anziani di Ad Personam”
I pasti vengono prodotti ponendo la massima attenzione agli aspetti nutrizionali, sulla base di menù differenziati per rispondere alla diverse esigenze degli ospiti e per fornire un’alimentazione varia attraverso l’articolazione dei pasti su più pietanze in modo da garantire la possibilità di scelta a bisogni di alimentazione diversificati. Il menù è articolato su cinque settimane e prevede una variazione estiva ed una invernale. La ditta che ha in appalto il servizio mensa predispone ogni giorno 251 colazioni, e 502 pasti (251 a pranzo e 251 a cena), oltre alle merende di metà mattina e metà pomeriggio per le Case Residenza. Attualmente vengono prodotti per Ad Personam 251 giornate alimentari per le Case Residenza e 35 pasti per i Centri Diurni. Le giornate alimentari per le Case Residenza comprendono la colazione, seconda parte della mattina, il pranzo del mezzogiorno, la merenda e la cena. Per i Centri Diurni è prevista la somministrazione della 
colazione, seconda parte della giornata , merenda e pranzo. Viene fornito il pasto serale da asporto per gli ospiti del Centro Diurno che ne fanno richiesta. Per gli Ospiti disfagici, che hanno difficoltà a deglutire e che necessitano di addensare il pasto, la ditta, come proposta migliorativa, fornisce l’addensante. Nel pranzo festivo è stato introdotto per la prima volta l’antipasto e il primo di pasta fresca. La ditta che ha in carico il servizio di ristorazione ha messo a disposizione una dietista che controlla i menù ed è a disposizione per tutta la giornata per il confronto con i Responsabili dei nuclei. La potenzialità della cucina dipende chiaramente dal tipo di servizio da svolgere ed ha una potenzialità tripla rispetto a quello che attualmente produce: quindi circa 1200 giornate alimentari.
Ad Personam ha aggiudicato di recente il servizio di ristorazione in seguito ad una procedura di gara aperta. L’aggiudicatario è l’Associazione temporanea di imprese Marangoni La Ghirlandina. La durata dell’appalto è di 5 anni a decorrere dal 1 gennaio 2013 fino al 31 dicembre 2017. L’importo presunto a base d’asta era pari a € 3.832.185,00 Iva esclusa, la ditta si è aggiudicata l’ appalto per un importo pari a € 3.548.526,19 Iva esclusa, con un risparmio per Ad Personam di  € 283.658,81 Iva esclusa. 

Si è svolta nella mattina di martedì 5 febbraio 2013  la conferenza stampa di presentazione della struttura a cui hanno preso parte l’assessore ai servizi sociali del Comune di Parma Laura Rossi, il Presidente di Ad Personam – Azienda dei servizi alla persona del Comune di Parma Giancarlo Cattani, il vice presidente Aldo Maggi, il Direttore di Ad Personam Simona Colombo, la dirigente in servizio presso il Settore Welfare e Famiglia del Comune Isabella Menichini, Fabio Piccioli dirigente de “La Ghirlandina srl” società che ha in gestione la cucina ed il direttore della cucina stessa Mario Meloni sempre de “La Ghirlandina srl”.

La nuova struttura offre un servizio che si inserisce nell’ambito delle azioni volte al miglioramento della ristorazione a favore degli ospiti presenti nelle strutture gestite da Ad Personam – Azienda dei Servizi alla Persona del Comune di Parma.

La cucina è stata ristrutturata con lavori pari a poco meno di 54 mila euro per interventi di tipo edile, 102mila euro per la messa in sicurezza degli impianti a cui si aggiungono quasi 6 mila euro di interventi per il rifacimento della copertura del tetto.

Per renderla efficiente e operativa sono sati investiti altri 4mila euro per il ripristino dell’impianto elevatore.

La ditta che si è recentemente aggiudicata l’appalto per la ristorazione ha inoltre contribuito mettendo a disposizione le attrezzature necessarie. 

“Si tratta di una struttura all’avanguardia – ha sottolineato l’assessore al welfare Laura Rossi – che ha permesso di migliorare la qualità della ristorazione con effetti positivi anche per quanto riguarda l’abbattimento dei costi legati al trasporto dei pasti stessi che vengono preparati nelle vicinanze delle strutture gestite da Ad Personam a tutto vantaggio dei fruitori”. 

“La nuova struttura – ha fatto presente il presidente di Ad Personam Giancarlo Cattani – permette risparmi annui pari a 300mila euro. Questo grazie al fatto che i pasti vengono forniti a chilometro zero agli anziani presenti nelle strutture gestite da Ad Personam, mentre un tempo venivano trasportate in loco con contestuali costi aggiuntivi. Il progetto di realizzazione della nuova cucina rientra nel piano strategico legato alla realizzazione di nuove strutture per anziani di Ad Personam

”I pasti vengono prodotti ponendo la massima attenzione agli aspetti nutrizionali, sulla base di menù differenziati per rispondere alla diverse esigenze degli ospiti e per fornire un’alimentazione varia attraverso l’articolazione dei pasti su più pietanze in modo da garantire la possibilità di scelta a bisogni di alimentazione diversificati. Il menù è articolato su cinque settimane e prevede una variazione estiva ed una invernale.

La ditta che ha in appalto il servizio mensa predispone ogni giorno 251 colazioni, e 502 pasti (251 a pranzo e 251 a cena), oltre alle merende di metà mattina e metà pomeriggio per le Case Residenza.

Attualmente vengono prodotti per Ad Personam 251 giornate alimentari per le Case Residenza e 35 pasti per i Centri Diurni.

Le giornate alimentari per le Case Residenza comprendono la colazione, seconda parte della mattina, il pranzo del mezzogiorno, la merenda e la cena. Per i Centri Diurni è prevista la somministrazione della colazione, seconda parte della giornata , merenda e pranzo.

Viene fornito il pasto serale da asporto per gli ospiti del Centro Diurno che ne fanno richiesta. Per gli Ospiti disfagici, che hanno difficoltà a deglutire e che necessitano di addensare il pasto, la ditta, come proposta migliorativa, fornisce l’addensante.

Nel pranzo festivo è stato introdotto per la prima volta l’antipasto e il primo di pasta fresca. La ditta che ha in carico il servizio di ristorazione ha messo a disposizione una dietista che controlla i menù ed è a disposizione per tutta la giornata per il confronto con i Responsabili dei nuclei.

La potenzialità della cucina dipende chiaramente dal tipo di servizio da svolgere ed ha una potenzialità tripla rispetto a quello che attualmente produce: quindi circa 1200 giornate alimentari.Ad Personam ha aggiudicato di recente il servizio di ristorazione in seguito ad una procedura di gara aperta. L’aggiudicatario è l’Associazione temporanea di imprese Marangoni La Ghirlandina.

La durata dell’appalto è di 5 anni a decorrere dal 1 gennaio 2013 fino al 31 dicembre 2017. L’importo presunto a base d’asta era pari a € 3.832.185,00 Iva esclusa, la ditta si è aggiudicata l’ appalto per un importo pari a € 3.548.526,19 Iva esclusa, con un risparmio per Ad Personam di  € 283.658,81 Iva esclusa. 

 

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