Rette, agevolazioni, flessibilità dei servizi
Confronto a tutto campo fra Nicoletta Paci e l’Intercomitato dei genitori.
“Era ora! Finalmente,dopo anni, siamo stati chiamati dall’Amministrazione”: si è aperto con questo commento il serrato ma sereno confronto fra il Vicesindaco Nicoletta Paci e i rappresentanti dei genitori di asili nido e scuole dell’infanzia comunali.
I circa cinquanta membri dell’Intercomitato presenti hanno accolto con favore la volontà di dialogo dell’Amministrazione, pur nella consapevolezza che si sono rese necessarie misure non certo popolari per salvare i servizi per l’infanzia gestiti dal Comune.
L’incontro è stato aperto da Nicoletta Paci, che ha illustrato il bilancio dei servizi, consegnando una sintetica pubblicazione informativa su rette e calcolo ISEE.
“Siamo qui prima di tutto per ascoltare – ha detto il Vicesindaco – per raccogliere idee e proposte che ci permettano di valorizzare, far crescere e migliorare i servizi già eccellenti forniti dal Comune di Parma”.
Nicoletta Paci ha poi spiegato che la cancellazione del Quoziente Parma e l’aumento delle rette che scatterà dal prossimo anno scolastico si sono resi indispensabili per aumentare la copertura dei costi e mantenere i servizi, salvaguardando la qualità e confermando i posti convenzionati con i gestori esterni.
La riduzione dei servizi ad orario ridotto (senza penalizzare i bambini), il posticipo dell’apertura della nuova struttura di Corcagnano e l’aumento tariffario per le fasce di reddito più elevato consentono di prevedere i conti in ordine, con un budget sostanzialmente immutato, quantificato attorno ai 23 milioni e mezzo di euro.
La copertura finanziaria a carico delle famiglie passa dal 23% al 26% per i nidi, e dal 19% al 25 % per le materne.
Ma il Vicesindaco ha anche preannunciato una buona notizia: in sostituzione del Quoziente Parma (soppresso perché insostenibile) sono previste nuove agevolazioni per le famiglie numerose, che si potranno quantificare e regolare solo fra qualche mese, dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2012.
“Per il futuro – ha concluso Nicoletta Paci – stiamo pensando a forme nuove di servizio, più flessibili, meno costose, aderenti ai bisogni nuovi che si manifestano in questa fase storica, quali “Una casa in più” (in accordo con l’assessorato al Welfare).
Dai genitori sono arrivate inevitabili ma misurate critiche sui provvedimenti adottati in materia di tariffe, pur nella consapevolezza che si tratta di misure inevitabili, insieme a contributi costruttivi e tanta voglia di partecipare per stare al fianco dell’Amministrazione, condividendo le innovazioni che si intendono introdurre, insieme al consolidamento di un servizio ritenuto di alta qualità. E per le rette è arrivata la sollecitazione ad un controllo più stringente su dichiarazioni di redditi e status familiare, oltre alla sollecitazione ad adottare provvedimenti che rendano meno amara la manovra messa in atto, in modo da ridurre il peso sul bilancio familiare.
La riunione si è chiusa con un impegno da parte del Comune: “Ci ritroveremo presto e se ne riparlerà, ma senza fare promesse miracolistiche”, parola di Vicesindaco.
“Era ora! Finalmente,dopo anni, siamo stati chiamati dall’Amministrazione”: si è aperto con questo commento il serrato ma sereno confronto fra il Vicesindaco Nicoletta Paci e i rappresentanti dei genitori di asili nido e scuole dell’infanzia comunali.
I circa cinquanta membri dell’Intercomitato presenti hanno accolto con favore la volontà di dialogo dell’Amministrazione, pur nella consapevolezza che si sono rese necessarie misure non certo popolari per salvare i servizi per l’infanzia gestiti dal Comune.
L’incontro è stato aperto da Nicoletta Paci, che ha illustrato il bilancio dei servizi, consegnando una sintetica pubblicazione informativa su rette e calcolo ISEE.
“Siamo qui prima di tutto per ascoltare – ha detto il Vicesindaco – per raccogliere idee e proposte che ci permettano di valorizzare, far crescere e migliorare i servizi già eccellenti forniti dal Comune di Parma”
.Nicoletta Paci ha poi spiegato che la cancellazione del Quoziente Parma e l’aumento delle rette che scatterà dal prossimo anno scolastico si sono resi indispensabili per aumentare la copertura dei costi e mantenere i servizi, salvaguardando la qualità e confermando i posti convenzionati con i gestori esterni.
La riduzione dei servizi ad orario ridotto (senza penalizzare i bambini), il posticipo dell’apertura della nuova struttura di Corcagnano e l’aumento tariffario per le fasce di reddito più elevato consentono di prevedere i conti in ordine, con un budget sostanzialmente immutato, quantificato attorno ai 23 milioni e mezzo di euro.
La copertura finanziaria a carico delle famiglie passa dal 23% al 26% per i nidi, e dal 19% al 25 % per le materne.
Ma il Vicesindaco ha anche preannunciato una buona notizia: in sostituzione del Quoziente Parma (soppresso perché insostenibile) sono previste nuove agevolazioni per le famiglie numerose, che si potranno quantificare e regolare solo fra qualche mese, dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2012.
“Per il futuro – ha concluso Nicoletta Paci – stiamo pensando a forme nuove di servizio, più flessibili, meno costose, aderenti ai bisogni nuovi che si manifestano in questa fase storica, quali “Una casa in più” (in accordo con l’assessorato al Welfare).
Dai genitori sono arrivate inevitabili ma misurate critiche sui provvedimenti adottati in materia di tariffe, pur nella consapevolezza che si tratta di misure inevitabili, insieme a contributi costruttivi e tanta voglia di partecipare per stare al fianco dell’Amministrazione, condividendo le innovazioni che si intendono introdurre, insieme al consolidamento di un servizio ritenuto di alta qualità.
E per le rette è arrivata la sollecitazione ad un controllo più stringente su dichiarazioni di redditi e status familiare, oltre alla sollecitazione ad adottare provvedimenti che rendano meno amara la manovra messa in atto, in modo da ridurre il peso sul bilancio familiare.
La riunione si è chiusa con un impegno da parte del Comune: “Ci ritroveremo presto e se ne riparlerà, ma senza fare promesse miracolistiche”, parola di Vicesindaco.