BENESSERE E STILI DI VITA / 19.03.13

Edilizia, a Parma le pratiche viaggiano su Internet

Devi avviare una pratica per una nuova costruzione, o per la ristrutturazione di un immobile? Da oggi basta un "clic".
pratiche edilizia int

 Niente più appuntamenti al Duc, code agli sportelli, problemi di parcheggio, montagne di carte, tutto gira via web, e lo stato della pratica lo puoi controllare quando e come vuoi in tempo reale. Non è un libro dei sogni. E' semplicemente il risultato di un lungo e paziente lavoro degli uffici comunali e della società di informatica IT City, che hanno realizzato un software che consente a ingegneri, architetti e geometri di far correre la loro pratica sul filo dle telefono, via Internet, da computer a computer.


L'iniziativa - molto attesa e gradita dai tecnici - è stata presentata martedì scorso in due affollatissimi incontri , organizzati dall'Amministrazione Provinciale e rivolti a tutti i Copmuni del Parmense  presso la sala Aurea della Camera di Commercio, ed ha avuto un seguito  giovedì al Duc, dove l'assessore all'informatica Giovanni Marani e i dirigenti e operatori di Comune e IT City hanno illustrato il funzionamento del software ai tecnici delegati dagli Ordini professionali per mettere in atto la sperimentazione, che durerà fino al primo aprile.


Da quella data, tutte le pratiche di CIA (Comunicazione di Inizio Attività) sia per privati che per attività produttive dovranno essere inviate per via telematica. E il Comune risponderà tramite Posta Elettronica Certificata. Per questo primo gruppo si tratta di 3.000 partiche all'anno, ma già dal mese di maggio seguiranno la stessa sorte anche le SCIA (Segnalazione Certificazione Inizio Attività), il che significa che il 90% delle pratiche edilizie viaggerà solo on line, sia per gli insediamenti produttivi che per l'edilizia residenziale.


"Il Comune - ha detto l'assessore Marani - ci ha messo tanto lavoro, e lo ha fatto ritenendo di andare incontro ai cittadini, in questo caso ai tecnici che operano in edilizia. Da voi - ha concluso rivolgendosi al "gruppo test" riunito al Duc - ci aspettiamo che arrivino osservazioni e suggerimenti che ci aiutino a rendere ancor apiù efficace l'esito del nostro lavoro".