Il vice sindaco, Nicoletta Paci, ha incontrato una delegazione di studenti di Bourg en Bresse, città francese gemellata con Parma
L'incontro si è svolto martedì 19 marzo, nella sala del Consiglio Comunale.
Venti studenti e due insegnati del Liceo Agroalimentare Lès Sardières di Bourg en Bresse, città francese gemellata con Parma, hanno fanno tappa oggi nella sala del Consiglio Comunale per un incontro istituzionale con il vice sindaco Nicoletta Paci. “La vostra presenza qui – ha detto il vicesindaco – è, per me, motivo di gioia. Il gemellaggio con la città di Bourg en Bresse è frutto della collaborazione fra le istituzioni, ma soprattutto fra i cittadini. Mi auguro che possiate apprezzare le ricchezze che la nostra città vi offre: quelle storiche e culturali, ma anche quelle legate al mondo produttivo della filiera agroalimentare e industriale”. Ed ha fatto riferimento al “Bicentenario Verdiano” come occasione anche per gli studenti francesi di conoscere le tradizioni musicali di Parma.
Un’occasione, quindi, per rinsaldare i rapporti fra le due città dopo l’incontro avvenuto in novembre fra il vice sindaco e l’assessore al commercio e turismo Cristiano Casa con una delegazione della città transalpina per approntare una serie di iniziative che vedranno coinvolte le due realtà su diversi piani: enogastronomico, culturale e turistico. I ragazzi del liceo francese sono a Parma per un viaggio di istruzione iniziato lunedì (18 marzo) e che si concluderà venerdì (22 marzo). Agli studenti è stata fornita una pratica mappa di Parma, mentre gli insegnati accompagnatori Sophie Dorrival e Farid Amrouche, a nome della scuola, hanno donato alcuni prodotti alimentari al vicesindaco che ha ricambiato con due volumi.
Il loro obiettivo è quello di venire in contatto con le diverse realtà del territorio parmense partendo proprio dalle istituzioni, per proseguire alla scoperta delle bellezze artistiche della città, senza tralasciare gli aspetti legati al mondo industriale ed alla filiera dell’agroalimentare. Durante la loro permanenza, infatti, visiteranno la Stazione Sperimentale delle Conserve Alimentari e faranno anche una puntata nel modenese per recarsi al museo dell’Aceto Balsamico. Un percorso incentrato sulle eccellenze dell’agroalimentare che li vedrà coinvolti nella visita ad un caseificio del territorio per osservare le modalità di produzione del re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano, ed anche ad un prosciuttificio locale. In programma anche una visita allo stabilimento produttivo della Parmalat a Collecchio e all’Accademia Barilla, prima di ripartire per la Francia
Venti studenti e due insegnati del Liceo Agroalimentare Lès Sardières di Bourg en Bresse, città francese gemellata con Parma, hanno fanno tappa oggi nella sala del Consiglio Comunale per un incontro istituzionale con il vice sindaco Nicoletta Paci.
“La vostra presenza qui – ha detto il vicesindaco – è, per me, motivo di gioia. Il gemellaggio con la città di Bourg en Bresse è frutto della collaborazione fra le istituzioni, ma soprattutto fra i cittadini.
Mi auguro che possiate apprezzare le ricchezze che la nostra città vi offre: quelle storiche e culturali, ma anche quelle legate al mondo produttivo della filiera agroalimentare e industriale”.
Ed ha fatto riferimento al “Bicentenario Verdiano” come occasione anche per gli studenti francesi di conoscere le tradizioni musicali di Parma.
Un’occasione, quindi, per rinsaldare i rapporti fra le due città dopo l’incontro avvenuto in novembre fra il vice sindaco e l’assessore al commercio e turismo Cristiano Casa con una delegazione della città transalpina per approntare una serie di iniziative che vedranno coinvolte le due realtà su diversi piani: enogastronomico, culturale e turistico.
I ragazzi del liceo francese sono a Parma per un viaggio di istruzione iniziato lunedì (18 marzo) e che si concluderà venerdì (22 marzo).
Agli studenti è stata fornita una pratica mappa di Parma, mentre gli insegnati accompagnatori Sophie Dorrival e Farid Amrouche, a nome della scuola, hanno donato alcuni prodotti alimentari al vicesindaco che ha ricambiato con due volumi.
Il loro obiettivo è quello di venire in contatto con le diverse realtà del territorio parmense partendo proprio dalle istituzioni, per proseguire alla scoperta delle bellezze artistiche della città, senza tralasciare gli aspetti legati al mondo industriale ed alla filiera dell’agroalimentare.
Durante la loro permanenza, infatti, visiteranno la Stazione Sperimentale delle Conserve Alimentari e faranno anche una puntata nel modenese per recarsi al museo dell’Aceto Balsamico. Un percorso incentrato sulle eccellenze dell’agroalimentare che li vedrà coinvolti nella visita ad un caseificio del territorio per osservare le modalità di produzione del re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano, ed anche ad un prosciuttificio locale. In programma anche una visita allo stabilimento produttivo della Parmalat a Collecchio e all’Accademia Barilla, prima di ripartire per la Francia