Sesta giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, questa sera il casinetto Petitot illuminato di blu
Oggi si celebra la VI Giornata Mondiale per la consapevolezza dell'autismo, sancita dalle Nazioni Unite, per promuoverne la conoscenza e la solidarietà nei confronti delle persone che ne sono affette. A Parma il casinetto Petitot sarà illuminato di blu come simbolico gesto di sensibilizzazione.
In occasione della VI Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’autismo, si è svolta al Centro per la diagnosi, la cura e lo studio dei disturbi della comunicazione e della socializzazione dell’Ausl di Parma la conferenza stampa a cui hanno preso parte l’assessore al welfare del Comune di Parma Laura Rossi, Pietro Pellegrini direttore del Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale – Dipendenze patologiche dell’Ausl di Parma, Cristiana Torricella presidente dell’Associazione “Bambini e Autismo”, accanto a Angela Volta presidente dell’associazione Angsa Parma (Associazione nazionale soggetti autistici”.
La conferenza stampa ha rappresentato un momento di confronto e approfondimento per fare il punto della situazione sull’autismo oggi.
Cristiana Torricella, presidente dell’associazione “Bambini e Autismo”, ha sottolineato come “le persone con autismo non debbano essere considerate un peso sociale ma, anzi, una risorsa. Si tratta di soggetti che possono dare il loro contributo per sviluppare il tessuto sociale: persone straordinarie che permettono di guardare alla realtà con altri occhi”.
Angela Volta, presidente dell’Associazione Ansga, ha parlato di “giornata importante e di sensibilizzazione” riferendosi alla VI Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’autismo.
Pietro Pellegrini, direttore del dipartimento assistenziale integrato salute mentale – dipendenze patologiche dell’Ausl di Parma, si è soffermato sugli aspetti di una patologia, l’autismo, che ha bisogno del coinvolgimento di diversi soggetti presenti sul territorio: dall’Ausl al Comune, dalle associazioni all’Università degli Studi di Parma, dalla scuola alla Provincia. E la ricerca in questo ambito conta molto. “E’ fondamentale – ha spiegato Pietro Pellegrini – elaborare una diagnosi precoce per intervenire in modo adeguato e puntuale”. Ha ricordato le attività svolte dal centro per la riabilitazione con professionisti ed educatori ed ha anche fatto riferimento alle iniziative a domicilio.
Laura Rossi, assessore al welfare del Comune di Parma, ha sottolineato come l’Amministrazione comunale si sia impegnata per dare seguito alla giornata di sensibilizzazione sull’autismo illuminando di blu il Casinetto Petitot. “Un gesto simbolico – ha precisato l’assessore – per dire che la città è attenta a questa problematica. L’Amministrazione, attraverso il progetto “A casa con sostegno”, cerca di essere vicina alle famiglie. La sfida per il futuro è quella di avere strutture adeguate e diversificate in base alle esigenze legate ai vari tipi di disabilità delle persone stesse”.
Oggi, 2 aprile, si celebra la VI Giornata Mondiale per la consapevolezza dell'autismo, sancita dalle Nazioni Unite per promuovere la conoscenza dell’autismo, la solidarietà nei confronti delle persone che ne sono affette, che restano spesso invisibili ai più.
Quest’anno lo slogan è: “Autismo, più frequente di quanto non si pensi”.
Da un paio d’anni Autism Speaks, la più grande organizzazione mondiale per promuovere la ricerca scientifica sull’autismo, ha lanciato l’iniziativa “Light it up blue” (illuminalo di blu): i monumenti del mondo, da New York a Rio de Janeiro, da Sidney a Roma, si illuminano di blu, a testimoniare la sensibilità delle città rispetto alla problematica dell'autismo.
Anche Parma vuole essere parte di questo movimento. Questa sera, su iniziativa dell’Associazione Bambini Autismo Onlus e dell’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici (ANGSA) di Parma, verrà illuminato di blu il Petitot, grazie alla collaborazione del Settore Lavori pubblici e manutenzione del Comune, della Fondazione Teatro Regio (che garantirà i filtri provvisori di colore blu) e del Gruppo Iren.
GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL 2012 A LIVELLO NAZIONALE, grazie anche all’impegno delle Associazioni
• L’Istituto Superiore di Sanità ha emanato la Linea guida n. 21 “Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti”;
• La Conferenza Unificata di Stato, Regioni ed Enti Locali ha approvato, con importanti aggiunte per gli adulti, le Linee di indirizzo per l’applicazione della Linea guida n. 21, che in tal modo diventa vincolante in tutte le Regioni e per tutti i servizi sociali, sanitari e scolastici che devono lavorare in modo integrato, assicurando la continuità della presa in carico.
IL CENTRO DI PARMA
Il Centro per la diagnosi, la cura e lo studio dei disturbi della comunicazione e della socializzazione dell’Azienda Usl di Parma è attivo da gennaio 2010. La struttura, di proprietà dell’Ausl, è stata ristrutturata, anche grazie al Comune di Parma, che ha destinato una donazione del Dott. Emisardo Adami.
L’Azienda Usl e il Servizio Disabili del Comune di Parma hanno costituito un gruppo di lavoro, composto da professionisti di Ausl, Comune, del Dipartimento di neuroscienze dell’Università di Parma, dell’Ufficio scolastico provinciale e dei rappresentanti dei genitori e delle loro associazioni, per lo sviluppo del progetto del Centro.
Il Centro è un luogo di diagnosi, terapia e riabilitazione, di incontro, di formazione e di ricerca. Un luogo per tutte le famiglie e le diverse Associazioni che nel territorio si occupano di autismo, per promuovere e realizzare una presa in carico globale della persona e delle famiglie, un luogo di coordinamento tra Azienda Usl, Comune di Parma, Università degli Studi di Parma e Ufficio Scolastico Provinciale.
Nel Centro torva sede operativa il Team provinciale per i disturbi dello spettro autistico dell’Azienda Usl, composto da professionisti dell’Unità operativa complessa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dei Dipartimento assistenziale integrato salute mentale-Dip.Patologiche. Il Team è riferimento tecnico provinciale di diagnosi, cura e controllo periodico delle situazioni in carico.
L’Area Servizi per Disabili del Comune di Parma, in questi anni, ha garantito un affiancamento e un sostegno alle famiglie con bambini autistici, favorendo nelle scuole la continuità negli anni dell’educatore socio assistenziale, per offrire sicurezza e stabilità al bambino nel contesto scolastico; sono stati proposti anche corsi di formazione specifici agli educatori per dar loro gli strumenti adeguati per un corretto sostegno.
All’interno del Centro, trova occasione di sviluppo e integrazione con i servizi territoriali l’attività di ricerca-azione del Dipartimento di neuroscienze dell’Università di Parma, diretto dal prof.Rizzolatti, rivolto allo studio dello sviluppo motorio e linguistico dei bambini con disturbi dello spettro autistico.
Anche l’impegno dell’Ufficio scolastico provinciale è stato costante all’interno del citato gruppo di lavoro che ha elaborato il progetto oggi realizzato, come è stato fondamentale il contributo dei famigliari e delle loro associazioni nel formulare in quella sede proposte di interventi di miglioramento. La scuola infatti su queste tematiche è ambito di prioritario intervento informativo, formativo e di consulenza esperta verso personale docente e non docente.
L’obiettivo fondamentale delle attività del Centro è quello di raggiungere una diagnosi corretta e fornire ai pazienti, di età compresa tra i primi anni di vita e l’età adolescenziale-adulta, le competenze riabilitative necessarie e a sviluppare un progetto riabilitativo globale volto alla massima autonomia nella vita personale e sociale, evitando agli utenti la dispersione e la disomogeneità degli interventi. Per ciascuna fascia d'età sono previsti spazi di lavoro individuale e di gruppo (strutturati e non) e laboratori. In particolare è disponibile una cucina e una stanza relax fornita di letto, per promuovere abilità domestiche e di autonomia personale. Anche gli spazi comuni sono debitamente attrezzati e organizzati per rispondere alle esigenze dei pazienti autistici. Gli spazi esterni sono ugualmente divisi e strutturati per le diverse fasce d'età. Il Centro è aperto lunedì, mercoledì e giovedì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 18; martedì e venerdì dalle 8.30 alle 14.
L’AUTISMO
I Disordini dello Spettro Autistico sono disturbi di natura neurobiologica caratterizzati da difficoltà nella comunicazione e nell'interazione sociale e dalla presenza di comportamenti e interessi ristretti e stereotipati. Attualmente non esiste una guarigione per le persone con autismo, tuttavia il riconoscimento precoce del problema e l'inizio altrettanto precoce di un intervento educativo appropriato possono modificare significativamente gli esiti a lungo termine, migliorando il livello di qualità della vita della persona autistica e di coloro che a vario titolo ne fanno parte.
I NUMERI DELL’AUTISMO IN PROVINCIA DI PARMA
I minori in carico ai Servizi di Neuropsichiatria Infantile e Adolescenza dell’AUSL affetti da disturbi dello spettro autistico sono, nel Distretto di Parma (dati al 30/11/2010) n. 67, di cui 14 con 0-6 anni, 29 con 7-11 anni, 24 con 12-18 anni; negli altri Distretti, (dati al 31/12/2009), n. 132.
LE INIZIATIVE DELLE ASSOCIAZIONI A PARMA
In collaborazione con il Consorzio di Solidarietà Sociale è stato definito un progetto di sperimentazione specifica – già presentato alle Istituzioni, in attesa del reperimento dei relativi finanziamenti - a favore di adolescenti e giovani adulti, dove sono previste risposte flessibili, sia per quanto riguarda i luoghi, sia per quanto riguarda le attività da svolgere. Il tutto nel pieno rispetto delle recenti linee guida ministeriali sull’autismo