La partecipazione dei cittadini a Parma, il “Quartiere che vorrei”.Il Vicesindaco: “I percorsi e le regole li decidiamo insieme”
Il primo appuntamento con il nuovo ciclo di incontri è lunedì 8 aprile, ore 20.30, al Quartiere Pablo, alla presenza di Vicesindaco e altri assessori. Vai al video.
Lunedì 8 aprile riprendono gli incontri che già nei mesi passati, tra ottobre e novembre, il vicesindaco Nicoletta Paci insieme agli altri assessori del Comune di Parma ha svolto nei Quartieri, per incontrare i cittadini sul territorio, sviluppando un sistema di democrazia partecipata, che ha visto una notevole affluenza di persone ad ogni singolo appuntamento.
Sono invitati associazioni, enti presenti sul territorio e singoli cittadini interessati a conoscere e discutere il futuro del loro quartiere.Sono invitati associazioni, enti presenti sul territorio e singoli cittadini interessati a conoscere e discutere il futuro del loro quartiere.
Le assemblee de “Il Quartiere che vorrei” saranno organizzate nei tredici quartieri della città e in alcune frazioni, con un media di due incontri settimanali, nelle ore serali (dalle 20.30 alle 23.30), presso sale civiche, sale parrocchiali, circoli e auditorium scolastici.
L’iniziativa è rispondente ad uno degli obiettivi strategici, fissato nelle linee programmatiche di mandato 2012-2017, che prevede appunto l’istituzione di punti di aggregazione e ascolto per la cittadinanza.
Il primo appuntamento con il nuovo ciclo di incontri è per lunedì 8 aprile, al Quartiere Pablo. Sono invitati associazioni, enti presenti sul territorio e singoli cittadini interessati a conoscere e discutere il futuro del loro quartiere.
Le finalità degli incontri
Gli incontri avranno due finalità specifiche: restituire gli esiti relativi alle richieste e alle osservazioni pervenute nel ciclo di incontri autunnali, e presentare un nuovo modello di partecipazione, discutere i contenuti del documento preliminare e predisporre integrazioni e modifiche.
A quest’ultimo proposito, gli incontri serviranno soprattutto per stimolare la riflessione sul modello partecipativo, con domande quali “cosa serve per favorire la partecipazione”, “come far partecipare chi normalmente non partecipa”, “quale suddivisione territoriale è più adatta a favorire la partecipazione (13 quartieri o 7 circoscrizioni)” e “quali strumenti possono migliorare il collegamento diretto tra cittadini e Comune”.
Il percorso
Il percorso è iniziato ad ottobre 2012 con una serie di incontri assembleari, in ognuno dei 13 quartieri della città, aperti a tutti i cittadini e con la partecipazione di Vicesindaco e Assessori.
Il fine era quello di raccogliere suggerimenti e criticità, da parte dei cittadini residenti, rispetto alla realtà di ogni quartiere della città.
E’ stato sperimentato il lavoro a gruppi per facilitare la partecipazione e per l’elaborazione di un questionario in grado di trasmettere all’Amministrazione elementi importanti, urgenti e condivisi.
Il lavoro di gruppo è stato mediato da un facilitatore della comunicazione.
Sono stati inoltre organizzati una serie di incontri con gli ex presidenti di circoscrizione, il primo dei quali a dicembre 2012, con lo scopo di raccogliere e non disperdere quanto già fatto nei quartieri attraverso i consigli di circoscrizione.
Ogni presidente ha elaborato un documento indicando le problematicità ritenute prioritarie per il quartiere.
Successivamente è stata elaborata una sintesi che mette a confronto i dati raccolti dai cittadini negli incontri assembleari e quelli segnalati dagli ex presidenti.
Le proposte per il futuro
Le prospettive per il futuro riguardano l’istituzione di Laboratori Dialogico-deliberativi (da giugno a settembre) in cui verrà definito il nuovo regolamento sulla partecipazione con lo scopo di informare ed ascoltare testimonianze, identificare premesse e contenuti, raccogliere proposte per il futuro, formulare raccomandazioni condivise da consegnare all’Amministrazione Comunale e alla Commissione Consiliare.
Una volta compilata la bozza definitiva del Regolamento, questo verrà riproposto in Commissione per il parere dei consiglieri componenti la Commissione stessa. A seguito di ciò potrà essere presentata la delibera definitiva, prima in Commissione e poi in Consiglio Comunale.
Verranno inoltre attivati altri strumenti per la partecipazione, quali l’istituzione dell’Albo delle Associazioni, finalizzato a valorizzare le associazioni, i comitati, i gruppi operanti sul territorio comunale, favorendone le iniziative e la partecipazione alle attività dell’Amministrazione Comunale e i rapporti fra le varie associazioni e i Laboratori tematici permanenti, che opereranno sia territorialmente che on line sul portale del Comune, e saranno dedicati alle materie di Territorio (ambiente-mobilità e sviluppo economico), Educazione (formazione e cultura), Sociale (salute e immigrazione) e Sport (attività ricreative e turismo) e Laboratori straordinari (territoriali e/o tematici) come laboratori on line per giovani.
Saranno questi gli strumenti per segnalare problemi, fare proposte, esprimere opinioni e per coinvolgere anche i cittadini che non hanno la possibilità di partecipare direttamente agli incontri sul territorio.
Ciascun cittadino, identificandosi, potrà esprimere il proprio parere e dare suggerimenti.
Discussione aperta sul portale del Comune
Sul portale cercheremo di istituire Forum di discussione per temi specifici. A supporto di questo percorso verranno definite attività di comunicazione/promozione coinvolgendo le varie risorse e realtà locali.
Infine il progetto prevede l’istituzione di referendum propositivi/deliberativi e l’attivazione del Bilancio Partecipativo, con lo scopo di rafforzare il legame tra Amministratori e cittadini, comunicare in maniera efficace e diffondere le informazioni sulle scelte di bilancio, orientare le politiche e le scelte di investimento, attivare strumenti di relazione diretta con la cittadinanza.