BENESSERE E STILI DI VITA / 18.04.13

In mountain bike verso le nostre colline, domenica 21 aprile con il Cai

In mountain bike verso le nostre colline. Domenica 21 aprile il Cai – Club Alpino Italiano sezione di Parma - promuove una gita fuori porta dagli aspetti inusuali, in vista della realizzazione di un progetto ambizioso.
giornata mountain bike Cai int

Raggiungere le prime colline che circondano Parma in mountain bike si può, utilizzando percorsi innovativi lungo le direttrici che costeggiano i corsi d’acqua che raggiungono Parma: il torrente Baganza e il torrente Parma. E, in occasione del cento cinquantesimo della sua fondazione, il Club Alpino Italiano – sezione di Parma ha presentato il suo progetto di pista ciclabile, prevalentemente in alveo, lungo il torrente Baganza tra Parma ed il Comune di Sala Baganza.


Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, svoltasi questa mattina – giovedì 18 aprile 2013 – nella sala di rappresentanza del municipio, hanno partecipato diversi amministratori. L’iniziativa vede, infatti, il coinvolgimento di diversi assessorati del Comune di Parma per cui erano presenti l’assessore alla mobilità e ambiente Gabriele Folli; l’assessore all’urbanistica, edilizia, lavori pubblici ed energia Michele Alinovi e l’assessore allo sport Giovanni Marani, accanto all’assessore ai Parchi e turismo della Provincia di Parma Agostino Maggiali e con la partecipazione degli altri Comuni coinvolti. Hanno dato il loro contributo, fra i relatori, l’assessore all’ambiente del Comune di Montechiarugolo Maurizio Olivieri, del Sindaco del Comune di Lesignano de’ Bagni Giorgio Cavatorta, l’assessore all’ambiente del Comune di Felino Elisa Leoni ed il vice sindaco del Comune di Sala Baganza Carlo Leoni. Con loro erano presenti anche il presidente Cai Parma Fabrizio Russo e Piergiorgio Rivara responsabile mountain bike Cai Parma.


“Accogliamo l’iniziativa del Cai di Parma  – ha detto l’assessore alla viabilità Gabriele Folli – con entusiasmo. Lavoriamo assieme agli altri soggetti coinvolti con l’obiettivo di aprirci al territorio della provincia”. Il responsabile mountain bike del Cai Parma, Piergiorigio Rivara, ha illustrato le caratteristiche tecniche del percorso che ha una lunghezza di 12 chilometri e si svolge prevalentemente in pianura lungo carraie, argini e prati ed è adatto non solo per gli amanti della mountain bike, ma anche per una scampagnata in famiglia e per gli sportivi che ne vogliono fare uso. L’assessore all’urbanistica del Comune di Parma, Michele Alinovi, ha sottolineato il valore dell’iniziativa. “Si tratta – ha spiegato – di una progettualità che presenta ampie potenzialità che rientrano nel progetto di valorizzazione dell’alveo del torrente Parma per fini cicloturistici e spazi pubblici. Il torrente è un Parco lineare presente all’interno della città che l’Amministrazione intende valorizzare”.

L’assessore all’ambiente del Comune di Felino, Elisa Leoni, ha ricordato come, una volta raggiunto il Comune di Felino in mountain bike, sia possibile sfruttare una rete di piste realizzate dal Comune Pedemontano che conducono alle colline. Il vicesindaco del Comune di Sala Baganza, Carlo Leoni, ha fatto alcuni riferimenti storico culturali. “Sala Baganza fin dai tempi dei Farnese e dei Borbone – ha spiegato – godeva di un collegamento privilegiato con Parma in qualità di sede estiva dei duchi. Oggi la pista sul Baganza permette, anche a chi viene della città, di avere un contatto diretto con le bellezze storico, culturali e naturalistiche di Sala Baganza come la Rocca, il suo giardino monumentale e i Boschi di Carrega”. Agostino Maggiali, assessore ai Parchi e turismo della Provincia di Parma ha parlato anche in qualità di presidente dell’Ente di gestione dei Parchi e della biodiversità che ha riunito assieme i Parchi regionali delle province di Parma e Piacenza. “Fare sistema – ha sottolineato – vuol dire condividere progetti anche nel campo della viabilità ciclopedonale. Apprezzo la disponibilità del Comune di Parma a collaborare in questo senso in modo da poter contribuire alla realizzazione di una rete che attragga turisti anche da fuori provincia. Il turismo ciclopedonale, infatti, è importante ed ha risvolti positivi per tutti i Comuni che partecipano al suo potenziamento. Il progetto del Cai è sorretto da una filosofia vincente e, ciò che più conta, condivisa”.


Sono intervenuti anche il sindaco di Lesignano de’ Bagni Giorgio Cavatorta, Maurizio Olivieri assessore all’ambiente di Montechiarugolo ed il presidente Cai Parma Fabrizio Russo. Il progetto proposto da Cai ha costi molto contenuti e un ritorno importante per la collettività
L’appuntamento è domenica 21 aprile 2013 con partenza alle 9 da piazza Garibaldi per raggiungere Sala Baganza, sfruttando un percorso inusuale che costeggia il Baganza a partire da strada Farnese fino al ponte tra Felino e Sala Baganza sull’omonimo corso d’acqua per ammirare la Rocca Sanvitale e le ricchezze del Comune pedemontano. I posti disponibili sono 50 e la partecipazione è gratuita, basta iscriversi scrivendo a mtb@caiparma.it. In caso di maltempo l’evento verrà rinviato a domenica 28 aprile. (info aggiornate su www.caiparma.it).


L’iniziativa rientra in un progetto di ampio respiro promosso dal Cai – Club Alpino Italiano sezione di Parma in collaborazione con i Comuni di Parma, Felino, Sala Baganza e con il coinvolgimento della Provincia di Parma per la realizzazione di una pista ciclopedonale in alveo nel torrente Baganza tra Parma e i due comuni. Un progetto che vede coinvolti, per il Comune di Parma, l’assessorato alla mobilità e trasporti di Gabriele Folli, Michele Alinovi in qualità di assessore all’urbanistica, edilizia, lavori pubblici ed energia; l’assessorato allo sport e politiche giovanili guidato da Giovanni Marani e l’assessorato al turismo la cui delega è in capo a Cristiano Casa. Un progetto condiviso, quindi, che ha accolto l’attenzione di una pluralità di soggetti che si trovano ad operare assieme sul territorio a partire dalla Provincia di Parma con l’assessore ai Parchi ed al turismo Agostino Maggiali.


Il soggetto proponente è il Cai – Club Alpino Italiano sezione di Parma che celebra quest’anno i suoi 150 anni dalla fondazione e che è presente a Parma da oltre 137 anni. L’idea di dotare la città di una pista ciclopedonale verso Sud nasce dal fatto che ad oggi la città ne è sprovvista. Esistono, però, corridoi naturali, “green ways”, già predisposti a questo scopo: i torrenti Parma e Baganza. Inoltre la Provincia di Parma ha già previsto nelle norme di attuazione del Ptcp – Piano territoriale di coordinamento provinciale il progetto di recupero e valorizzazione degli ambiti fluviali territoriali ambientali di paesaggio dei due torrenti. E già oggi è possibile percorrere a piedi o in mountain bike l’itinerario che verrà seguito domenica 21 aprile sfruttando gli argini e l’alveo del torrente Baganza. La pista ciclopedonale ha diverse funzioni: ricreativa e sportiva, di riqualificazione di alcune aree della vallata, di promozione turistica grazie alla connessione con i percorsi escursionistici (Via Francigena e quindi Alta Via dei Parchi e GEA-Grande Escursione Appenninica) e cicloescursionistici (Grande Giro MTB) e di connessione fra le frazioni a sud di Parma. Per rendere questo progetto effettivo sarà quindi necessaria un’opera di coordinamento e coinvolgimento di Provincia e Comuni interessati che, con il Cai – sezione di Parma, si impegnano, così, a darne seguito.
Anche sul torrente Parma è stato individuato un possibile itinerario che da Via Martinella arriva già oggi alla Badia di Torrechiara sul quale si potrà lavorare in futuro, in vista di sfruttare appieno le possibilità offerte dalle “Green Ways”

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