Primo Tavolo di Monitoraggio sulle notti di svago
Assessore Casa: “Una discussione dallo spirito costruttivo. Siamo sulla buona strada per trovare soluzioni condivise tra residenti ed esercenti”.
Nel tardo pomeriggio di mercoledì si è giunti ad un nuovo punto di svolta sul monitoraggio delle notti di svago di via Farini e via D’Azeglio. Come infatti sancito dall’articolo 15 del nuovo Regolamento sulla Convivenza Civile – “è costituito un apposito organo di monitoraggio, che si riunirà al fine di individuare le eventuali criticità e formulare proposte sugli interventi e misure correttive da adottare” -, si sono riuniti attorno ad un Tavolo l’Assessore Cristiano Casa, il Comandante della Polizia Municipale Patrizia Verrusio, una delegazione di residenti ed esercenti, le Associazioni di categoria e l’Ausl di Parma.
La collegialità dell’incontro, innovativo dal punto di vista della discussione, ha permesso di aprire un proficuo e costruttivo dibattito sulle problematiche e sulle possibili soluzioni da attuare nel breve periodo per la convivenza ed il rispetto durante le notti di svago. Come infatti sottolineato dall’Assessore Casa ad inizio seduta, “Il tavolo dovrà essere produttivo, così da evidenziare sia gli aspetti positivi che quelli da migliorare del nuovo Regolamento. Siamo qui per trovare le soluzioni condivise il più possibile da ognuno”.
Ampia soddisfazione per l’iniziativa è arrivata da tutte le parti in causa, le quali, nonostante i diversi punti di vista, si sono detti disponibili a collaborare per trovare linee di convergenza soddisfacenti sia per i residenti che per gli esercenti.
Percorso del Regolamento.
Come sottolineato dall’Assessore Casa in concerto con l’Ausl ed il Comandante Verrusio, il percorso di Convivenza Civile che ha preceduto il Tavolo di Monitoraggio, è stato lungo e positivo: le prime 5 settimane sono servite per la formazione delle Forze dell’Ordine in riferimento all’applicazione del Regolamento; vi è stato poi un periodo di preparazione in cui la stessa Polizia Municipale in concomitanza con il Comune, a Regolamento già attivo, si è riservata di informare i cittadini e gli esercenti circa le nuove direttive sanzionatorie; al periodo di informazione e condivisione è poi seguita la vigilanza e le sanzioni, tra le quali circa 35 ai pubblici esercizi per mancato rispetto del Regolamento, 315 agli avventori per divieto di sosta.
Problematiche sorte durante il Tavolo di Monitoraggio.
Durante il dibattito diversi sono stati gli spunti propositivi. Confesercenti ha inteso ringraziare “La Giunta per questa iniziativa: siamo sulla buona strada. L’incontro di quest’oggi dimostra che la questione principale deriva dall’ordine pubblico nelle strade e non dal mancato rispetto delle norme nei locali. Chiediamo maggior controllo delle forze dell’Ordine sulle vie principali di D’Azeglio e Farini: i poliziotti in divisa servono da prevenzione e deterrente”; dello stesso avviso anche gli esercenti, i quali hanno puntato l’attenzione sulla vigilanza elettronica: “Bisogna potenziare l’uso delle telecamere, ed eventualmente aggiustare quelle malfunzionanti, perché una vigilanza più intensa equivale ad una maggior sicurezza”. Proposte costruttive sono giunte anche dai residenti (ma sottoscritte anche dagli stessi esercenti), i quali richiedono mercatini permanenti sotto i Portici dell’Ospedale Vecchio, che consentirebbero un deterrente per il bivacco ed il degrado causato dal folto assembramento di persone. “Necessario – hanno fatto presente – è anche l’individuazione di quei locali che gettano l’immondizia fuori dagli appositi contenitori, generando così ulteriore sporcizia ed incuria”.