“Peer Education”, un progetto LILT per educarsi tra pari
Presentato questa mattina in piazza Garibaldi il progetto “peer education” di LILT.
Educarsi tra pari per dire no al tabagismo e all’alcolismo: è questa la mission dell’iniziativa “peer education”, facente parte del più ampio progetto “Città Arcobaleno”, organizzato da LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), presentato questa mattina, in piazza Garibaldi, presso un banchetto informativo LILT, alla presenza del sindaco Federico Pizzarotti, del Prefetto Luigi Viana, degli organizzatori e dei ragazzi che vi hanno partecipato.
Per un intero anno scolastico gli studenti volontari del Liceo Scientifico “Giacomo Ulivi”, del Liceo Scientifico “Guglielmo Marconi” e dell’Istituto Statale Professionale “Pietro Giordani” hanno sviluppato incontri formativi con medici dell’associazione LILT e con un gruppo di studenti dell’Università di Psicologia, per poi farsi “portavoce” del messaggio di prevenzione verso ogni dipendenza verso i propri coetanei.
“E’ fondamentale – ha sottolineato il sindaco Federico Pizzarotti – che la sensibilizzazione sui rischi legati al fumo e alle dipendenze sia fatta dai ragazzi verso i ragazzi, attraverso una sorta di catena informativa. Essere adulti significa anche fare scelte di responsabilità. Fumare non è un valore e comunicarlo ai propri coetanei dando il buon esempio può portare ad ottimi risultati”.
“L’attività di sensibilizzazione – ha aggiunto il Prefetto Luigi Viana – nei confronti di fumo e dipendenze, per la quale ringraziamo l’associazione LILT e il suo costante impegno, deve partire proprio dalle scuole e coinvolgere anche i ragazzi più piccoli. Il passaparola tra coetanei è il messaggio spesso più efficace”.