Personale: in attesa dell’accordo il Comune pagherà i trattamenti accessori
Il Comune fa una nuova mossa sulla complicata scacchiera delle trattativa con i sindacati per il riconoscimento degli incentivi al personale.
Il Comune fa una nuova mossa sulla complicata scacchiera delle trattativa con i sindacati per il riconoscimento degli incentivi al personale: in attesa dell’accordo complessivo sulla produttività, l’Amministrazione ha deciso di provvedere autonomamente al pagamento dei trattamenti accessori ai dipendenti.
L’ultimo atto di una lunga trattativa, che ha visto impegnato sindacati e delegazione trattante in 8 incontri ufficiali e 6 incontri tecnici, risale al 7 giugno scorso, quando le parti sono rimaste ferme “sulle rispettive posizioni”: si è creata una situazione di stallo, concretizzata di fatto con una rottura delle trattative, in conseguenza del mancato accordo.
Ma la legge prevede che in questi casi “al fine di assicurare la continuità e il migliore svolgimento della funzione pubblica, qualora non si raggiunga l’accordo per la stipulazione di un contratto collettivo integrativo, l’Amministrazione interessata può provvedere, in via provvisoria, sulle materie oggetto del mancato accordo, fino alla successiva sottoscrizione”.
Ed è ciò che la Giunta ha fatto, tramite la delibera approvata in data odierna, con la quale ha espresso indirizzo agli uffici di procedere con atto unilaterale alla destinazione dei fondi relativi all’anno 2013, dando nel contempo mandato alla delegazione trattante di proseguire la trattativa “al fine del raggiungimento di un accordo complessivo sulle materie di contrattazione”.
In pratica, con questo atto si apre la strada per il riconoscimento delle indennità e dei compensi legati alla produttività, dopo lo stop che era stato imposto alla fine del 2012 dall’applicazione del “Decreto Brunetta” .
A beneficiare dello sblocco dei fondi saranno sia il personale della Polizia Municipale, sia gli altri dipendenti per i quali l’accordo era stato raggiunto, ma non applicato, in quanto legato alla soluzione complessiva della vertenza: personale degli sportelli polifunzionali, messi notificatori, personale del servizio matrimoni, personale comandato alla società Parma Infrastrutture e altro personale tecnico che svolge attività di supporto per conto della stessa Società partecipata.
“I sindacati – fa presente il sindaco Federico Pizzarotti - stanno facendo molta politica e poca tutela dei lavoratori. Ma così si fanno male da soli, soprattutto in questo periodo storico, in cui la salvaguardia di chi lavora dovrebbe essere messa al primo posto. L’Amministrazione la sua parte l’ha fatta, e sarà ancora una volta propositiva cercando fino all’ultimo la mediazione. Mi aspetto invece dai sindacati meno politica strumentale e più volontà di arrivare ad una soluzione condivisa”.
L’atto unilaterale sarà trasmesso ai revisori dei conti e diventerà provvisoriamente esecutivo dopo la loro approvazione, fino a quando l’auspicato accordo, per il quale si continuerà a lavorare, non ripristinerà la normalità.