BENESSERE E STILI DI VITA / 26.06.13

Spazi gratuiti per bar virtuosi

Per gli esercizi pubblici “virtuosi” insediati nella zone della movida, spazi gratuiti all’ex Eridania e al Parco Ferrari, e deroghe degli orari di apertura
Movida in via Farini

Gli esercizi “virtuosi”  (cioè coloro che sottoscrivono l’accordo con il Comune per intraprendere iniziative che riducono l’impatto della loro attività) insediati nella zonizzazione individuata dal Regolamento per la convivenza (zone della movida in Centro e Oltretorrente) potranno aprire chioschi senza pagamento del canone Cosap nei parchi cittadini, nell’ambito degli eventi estivi programmati dall’Amministrazione.

In questi giorni, infatti, il Comune sta informando gli esercenti interessati della possibilità di svolgere la loro attività di bar o ristorazione in  chioschi insediati e allestiti a cura degli esercenti stessi, durante le serate di eventi programmati presso il Parco ex Eridania e presso il Parco Ferrari.


Per ciascuna delle due aree verdi sono previsti 8 eventi, con la disponibilità di 3 spazi pubblici per l’allestimento dei chioschi presso il parco ex Eridania e 5 presso il parco Ferrari.


Gli esercenti interessati dovranno trasmettere la propria adesione all’indirizzo di posta elettronica: SviluppoEconomico@comune.parma.it.

Contestualmente il Comune sta trasmettendo a tutti gli esercenti pubblici interessati, l’Ordinanza sindacale n. 107270 del 21 giugno con cui sono stati disposti i nuovi orari di chiusura delle attività disciplinate dal Regolamento per la convivenza.


Da lunedì 24 giugno fino al 9 luglio 2013, i titolari degli esercizi interessati dalle nuove regole potranno inoltrare al Comune domanda di autorizzazione al posticipo di un’ora rispetto agli orari di chiusura stabiliti, anche in questo caso previa sottoscrizione di accordi, comportanti l'assunzione di impegni diretti a minimizzare gli impatti, utilizzando la modulistica pubblicata sul sito internet del comune (www.comune.parma.it).


L’accesso ai meccanismi premianti e alle deroghe è consentito solo agli esercenti che non siano stati destinatari di accertamenti di violazioni amministrative o comunque di procedimenti sanzionatori in materia commerciale nei sei mesi antecedenti, secondo i principi stabiliti dalla Legge n. 689/1981.