FAMIGLIA E PERSONA / 08.07.13

Marco Ferretti è il nuovo assessore al Bilancio, Società partecipate, Politiche Tributarie e Finanziarie del Comune di Parma

L’assessore Gino Capelli lascia la Giunta Comunale e la guida dell’assessorato al Bilancio, per motivi legati alla sua attività professionale.La decisione, presa in accordo con il sindaco Federico Pizzarotti, è stata formalizzata questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Municipio.
Marco Ferretti_web

Al suo posto entra in Giunta, con analogo incarico, Marco Ferretti, quarantatreenne ricercatore dell’Università di Parma in Economia delle aziende pubbliche, esperto in materia di gestione di attività finanziarie negli enti locali.

Il cambio della guardia è stato annunciato dal Sindaco, alla presenza dell’assessore uscente  e del suo successore.
La nomina di Marco Ferretti verrà però formalizzata nei prossimi giorni, dopo che sarà perfezionato l’iter burocratico autorizzatorio da parte dell’Ateneo Parmense.
“Si tratta di un normale avvicendamento – ha detto il sindaco Pizzarotti – peraltro già previsto da tempo e concordato con l’assessore Gino Capelli, al quale va tutta la mia gratitudine e riconoscenza. Ora si sono realizzate le condizioni per procedere. La scelta del professor Marco Ferretti ci consente anche di rafforzare i rapporti con l’Università di Parma, nell’ambito di un dialogo proficuo già intrapreso con il nuovo Rettore. Peccato – ha continuato il Sindaco – che la minoranza non abbia colto questa occasione per evitare sterili polemiche. Capelli ha accettato di dare una mano alla città per un periodo limitato, e dietro il suo abbandono non c’è nulla che non sia stato reso noto. E Capelli ci lascia con una città sicuramente migliore rispetto a quella che abbiamo trovato, avendo garantito la tenuta e la solidarietà del bilancio operativo da gennaio, in una situazione che tutti conosciamo e che purtroppo condividiamo con molti comuni italiani”.

“Io sono abituato a parlare con gli atti e nelle sedi istituzionali – ha esordito Gino Capelli - ora le condizioni dei conti del Comune sono cambiate in positivo, anche per effetto delle leggi che ci hanno dato una mano. La situazione è diversa da un anno fa, ed è sotto controllo. Il mio impegno era a tempo, ed ho ritenuto che questo fosse il momento giusto per passare il testimone in altre mani”. 

Lo stesso Capelli, in una lettera al Sindaco, ripercorre questo anno di amministrazione vissuto molto intensamente: sono stati pagati in larga i debiti in conto capitale e in cassa ci sono 38 milioni di euro resi disponibili, grazie soprattutto al decreto legge 35/2013; restano da smaltire, sul fronte del Comune, debiti per 127 milioni, dei quali 96 riferiti a contenziosi o questioni  atipiche, come  la metropolitana e altri lavori non realizzati; i margini di manovra per nuove iniziative, comunque sono ridotti al minimo, e sono legati solo ad un eventuale allentamento del patto di stabilità.

L’assessore uscente rivendica poi il bilancio 2013 approvato a tempo di record e con effetti positivi, il sostanziale mantenimento dei servizi e l’equilibrio dei conti. In sostanza, il tracollo è stato evitato.

“Sulle partecipate invece – ha poi constatato Capelli – i risultati non sono stati quelli sperati, anche per la carente disponibilità di parte del sistema bancario. Tuttavia – ha aggiunto – oggi ci sono le condizioni per portare avanti il piano di STT e per dare respiro a Parma Infrastrutture. Si apre una prospettiva diversa – ha concluso l’assessore uscente – non ho mai apprezzato chi si ritiene buono per tutte le stagioni, c’è un tempo per tutto, e per me è venuto il tempo di lasciare, sia perché si aprono nuovi scenari possibili, sia perché l’attività di assessore è inconciliabile con la mia professione”.

Ed ecco il suo successore: “ Lavorerò all’insegna della continuità – ha affermato Marco Ferretti – in primo luogo saranno salvaguardati gli interessi dei creditori, siano essi banche o imprese, e se il patto di stabilità verrà allentato potremo fare qualcosa in più, ad esempio, per mettere a norma l’edilizia scolastica o altri interventi essenziali per la comunità. Ora lavorerò subito all’assestamento di bilancio e al preventivo 2014”.
Poi, rispondendo alle domande dei giornalisti,  “Sono un tecnico – ha affermato –  e come tale mi metto a disposizione per la comunità”, e ha chiarito che la sua esperienza come consigliere di quartiere a Vigatto non lo aveva portato ad approvare né le scelte di bilancio, né le modalità di gestione delle partecipate.

Video integrale della conferenza stampa.

Chi è Marco Ferretti

Nato a Parma, il 05 luglio 1971. Residente a Parma. Spostato con 2 figli.
Si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Parma, e nella stessa Università ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Economia delle Aziende e Amministrazioni Pubbliche. E’ stato titolare di un assegno di ricerca post-dottorato riguardante i “Sistemi di finanziamento delle Aziende Pubbliche”. Dal 2006 è stato chiamato in ruolo come Ricercatore in Economia delle Aziende Pubbliche presso lo stesso Ateneo.
Ad oggi, Anno Accademico 2012-2013, è titolare dei seguenti insegnamenti: presso il Dipartimento di Economia, Laurea Specialistica in Amministrazione e Direzione Aziendale, “Programmazione, Controllo e Bilancio nelle Aziende Pubbliche”; presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, “Economia Aziendale”; presso la Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera, “Management sanitario ed organizzazione Aziendale”. Dal 2009 al 2012 è stato Membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo di Parma.
Nel corso della sua carriera accademica ha approfondito specifici temi di ricerca sia con riferimento alla sanità pubblica che al mondo degli enti locali che hanno dato vita a numerose pubblicazioni. Con specifico riferimento agli enti locali, nel 1998 ha seguito l’“Osservatorio sul comportamento economico finanziario dei Comuni e Comunità Montane della Provincia di Parma”, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Economia dell’Università di Parma e la Provincia di Parma. Nel corso del 2004, il progetto “100 indicatori per 100 province”, avviato con la collaborazione di ANCI-UPI Emilia Romagna e la partecipazione delle Province della Regione Emilia Romagna. Nel 2008, nel 2009 e nell’anno 2010 ha seguito il progetto  che il Comune di Parma ha affidato al Dipartimento di Economia, “Bilancio Partecipativo del Comune di Parma”.
Tra le principali pubblicazioni in materia di enti locali, nel 2005 ha pubblicato la monografia “Finanziare l’Ente Pubblico” ed ha collaborato alla stesura della pubblicazione “Bilanci pubblici. Sistemi di contabilità negli enti pubblici”. Nel 2008 ha partecipato alla stesura della pubblicazione “Finanziare i Musei. Promuovere Qualità e Orientamento al Futuro.” Nel 2009, in collaborazione con il Prof. Antonello Zangrandi, ha pubblicato  “Le misurazioni economiche negli enti pubblici”.

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