Accordo fra Comune e Regione per un nuovo datecenter al Duc 2
Verso una comunità sempre più digitale: sottoscritta, oggi, la dichiarazione d’intenti fra Comune e Regione per la realizzazione e l’utilizzo di un nuovo datacenter a Parma.
E’ stata sottoscritta nella sala dell’auditorium del palazzo del Governatore la dichirazione d’intenti fra Comune di Parma e Regione Emilia Romagna per la realizzazione e l’utilizzo di un nuovo datacenter che verrà collocato, verso la metà del 2014, negli spazi del Duc 2.
Sottoscrittori il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e l’assessore regionale alle infrastrutture materiali e immateriali Alfredo Peri. Era presente Gianluca Mazzini direttore generale di Lepida Spa, strumento operativo promosso dalla Regione per la pianificazione, lo sviluppo e la gestione delle infrastrutture di telecomunicazione degli enti soci e degli enti collegati alla rete Lepida e per l’erogazione dei servizi informatici inclusi nell’architettura di rete regionale.
Erano presenti in sala numerosi sindaci ed amministratori dei Comuni della provincia e rappresentati di aziende del territorio. La sottoscrizione della dichiarazione è un primo passo verso la realizzazione di un sistema regionale di datacenter, quattro secondo l’assessore regionale, di cui tre saranno collocati rispettivamente a Bologna, Ferrara e Parma. Per enti ed aziende ci sarà tempo fino alla fine di ottobre per aderire al progetto che ha come obiettivo quello di creare banche date e servizi all’avanguardia nell’ambito dell’information e commmunication technology.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Gianluca Mazzini di Lepida Spa – è quello di consolidare e potenziare infrastrutture informatiche che ci permettano di operare in assoluta sicurezza”. E ha riportato l’esempio dei Comuni colpiti dal terremoto dell’Emilia in cui intere banche dati sono state compromesse. “Dobbiamo garantire livelli di servizi diversi rivolti ad enti ed aziende per concorrere al processo di de materializzazione delle pubbliche amministraizioni, tramite servizi innovativi e sistemi integrati che concorrano alla semplificazione amministrativa attraverso hosting, backup e continuity in modo anche da colmare il divario digitale tra le varie Amministrazioni”.
La realizzazione dei nuovi datacenter rappresenta una priorità ed un progetto innovativo, per l’assessore regionale Alfredo Peri. “Vogliamo realizzare un sistema innovativo – ha detto - che offra affidabilità ad enti pubblici ed aziende che intendono aderire. Si avvia oggi un percorso che presenta grandi opportunità di sviluppo ed aumenta il fattore competitivo del sistema regionale. Una nuova progettualità, una sfida per il futuro che ha un respiro nazionale ed europeo, ponendo l’Emilia Romagna all’avanguardia”.
Il progetto del nuovo datacenter al Duc2 è stato definito dal sindaco, Federico Pizzarotti, come “un’opportunità importante per Parma che ha la possibilità di dotarsi di un’infrastruttura tecnologica rilevante”. Una sfida per il futuro. “Le nuove tecnologia – ha spiegato – aprono nuovi orizzonti con la possibilità di fornire servizi al cittadino- cliente in modo che possa muoversi sempre più in autonomia con vantaggi per l’interessato, ma anche per la pubblica amministrazione. E’ importante contare su questo tipo di infrastrutture tecnologiche che permetteranno sempre di più di fare rete con le altre istituzioni di territorio”. Ed ha fatto riferimento al concetto di Area Vasta, sottolineando come “sia necessario unire le forze per costruire un progetto innovativo”.
Il progetto è stato supportato dall'assessorato ai sistemi informativi del Comune di Parma, guidato da Giovanni Marani, che ha seguito le fasi propedeutiche ed operative in vista della sottoscrizione della dichiarazione di intenti.
Ict – Information and Communication Technology è la nuova frontiera verso la quale anche gli enti pubblici locali si stanno attrezzando per rispondere al meglio alle esigenze del territorio. Tramite la dichiarazione di intenti tra Regione e Comune, sottoscritta oggi, quest’ultimo mette a disposizione il piano seminterrato del Duc2 come spazio strategico in cui realizzare il Datecenter per la parte emiliana (Piacenza, Parma e Rggio Emilia), denominato Datacenter Duc2.
L’obiettivo è quello di promuovere infrastrutture telematiche efficienti, a basso costo e ad alta affidabilità per fornire servizi a cittadini e imprese. Le infrastrutture territoriali telematiche si fondano su una rete geografica in fibra ottica, una serie di estensioni delle rete telematica con particolare riferimento alle aree metropolitane, ed anche a datacenter efficienti connessi alla rete telematica stessa. La Regione ha sostenuto una serie di investimenti volti a potenziare la rete a banda larga e quelle a banda ultra – larga per estenderle non solo alle pubbliche amministrazioni, ma anche a tutti gli operatori telematici che effettuano servizi in territori soggetti a divario digitale.
E proprio nell’ottica di affermare i “i nuovi diritti di cittadinanza digitale”, Regione ed enti pubblici del territorio hanno dato vita alla società a capitale pubblico: Lepida Spa, in – house, con competenze di ingegneria per la progettazione, realizzazione, gestione sia delle risorse infrastrutturali telematiche che dei servizi per la pubblica amministrazione e non. E così, nell’ambito degli indirizzi di politica nazionale volti a sviluppare e consolidare il sistema di collegamento e di gestione informatica in cui rientra l’Agenda Digitale (Piano telematico della regione), nell’ottica della realizzazione di una vera e propria comunità digitale: Community Network dell’Emilia Romagna, Comune di Parma e Regione Emilia Romagna hanno sottoscritto la dichiarazione di intenti per la realizzazione e l’utilizzo dei datacenter in Emilia Romagna. Lepida Spa è stata riconosciuta come soggetto preposto alla definizione del modello di utilizzo e di progettazione, realizzazione e gestione del datacenter.
L’obiettivo è quello di consolidare e potenziare la semplificazione amministrativa per ogni atto legato alla realizzazione, estensione, completamento e miglioramento delle infrastrutture telematiche gestite e coordinate da Lepida Spa, anche in relazione ai servizi resi disponibili nelle reti di datacenter pubblici della Community Network per la realizzazione di un modello ad uso del sistema pubblico e pubblico – privato.