Il Polo socio-sanitario Lubiana-San Lazzaro si presenta ai cittadini del quartiere
All’incontro pubblico la nuova struttura e i servizi presenti sono stati illustrati dagli assessori comunali Michele Alinovi (Urbanistica), Laura Rossi (Welfare), insieme al direttore generale Ausl Massimo Fabi e al direttore del Distretto di Parma Giuseppina Ciotti.
All’incontro pubblico del 25 luglio alla sala civica di Via Ugoleto, dopo la presentazione in Commissione urbanistica del giorno prima, la nuova struttura e i servizi presenti sono stati illustrati dagli assessori comunali Michele Alinovi(Urbanistica), Laura Rossi (Welfare), insieme al direttore generale Ausl Massimo Fabi e al direttore del Distretto di Parma Giuseppina Ciotti.
“Questo progetto parte da lontano, condiviso nelle varie tappe dalle Istituzioni a da tutti i portatori di interessi, sia collettivi che direttamente dai cittadini in numerosi incontri tenuti negli anni scorsi proprio in questa sala – ha ricordato Fabi -. Lo scopo principale per cui si realizza il nuovo Polo sociosanitario è superare le attuali carenze logistiche, organizzative funzionale dell’attuale complesso socio-sanitario di Via Da Vinci, dove hanno sede i servizi sanitari Ausl e i servizi sociali del Comune”.
L’articolazione dei servizi sanitari della Casa della Salute, in uno dei due edifici del Polo, è stata presentata dal direttore del Distretto di Parma, che ha sottolineato che “la nuova struttura garantirà anche una soluzione, grazie alla presenza del nuovo Centro Dialisi territoriale con 27 posti letto, per le centinaia di dializzati che attualmente devono fare le cure nell’attuale sede di via Pintor, che ha meno posti e maggiori difficoltà di accesso”.
La possibilità di una maggiore integrazione dei servizi sociali comunali con i servizi sanitari della Casa della Salute, che avranno una sede ancor più ravvicinata nel nuovo Polo, “offrirà sicuramente una semplificazione e soprattutto la possibilità di realizzare interventi in modo più rapido, grazie al raccordo diretto con i medici di medicina generale e con i pediatri”, ha ricordato l’assessore Rossi. Anche per i servizi sociali comunali la sede attuale di Via da Vinci non è più funzionale e con carenza di spazi, “per l’accoglienza delle persone e la tutela della loro privacy”. “Inoltre a causa degli spazi ridotti alcuni servizi sono stati dislocati in altre sedi nel quartiere, con evidenti conseguenze per il coordinamento e sinergie degli interventi: queste carenze logistiche verranno superate e risolte con la nuova struttura”, ha concluso Rossi.
Infine sugli aspetti urbanistici e strutturali del Polo è intervenuto l’assessore Michele Alinovi: “Con il bilancio che il Comune si è ritrovato, il fatto che questo del Polo sia il secondo maggiore investimento comunale dopo la scuola Racagni deve fare riflettere sulle priorità che si è data questa Amministrazione, che sono la scuola e servizi socio-sanitari”. Dopo uno screening dei tecnici comunali che ha preso in esame altre 15 possibili zone del quartiere dove realizzare il nuovo complesso, “erano rimaste solo due possibilità di ubicazione: tra queste è stata mantenuta la scelta di via XXIV Maggio perché più baricentrica rispetto all’altra in strada Margherita e soprattutto migliore per l’accessibilità anche con mezzi pubblici da parte degli utenti della struttura”.
Il nuovo progetto predisposto dagli uffici tecnici dell’Ausl in stretto raccordo con quelli comunali, “prevede una maggiore superficie a disposizione sia dei servizi sanitari che di quelli comunali con un risparmio anche nei costi per il bilancio comunale di 700mila euro, un risultato da sottolineare con grande soddisfazione”. “Rispetto al progetto iniziale dell’amministrazione Vignali – ha concluso Alinovi – la superficie lorda utile complessiva passa da 1.910 metro quadrati a 2.025, quella a disposizione dei servizi comunali aumenta da 690 metri quadrati agli attuali 736, e cresce anche la superficie per i servizi Ausl da 1.170 a 1.216 metri quadrati”. Rispondendo ad alcuni interventi dei cittadini del quartiere, la cui presenza all’incontro pubblico non è stata molto consistente, l’assessore all’Urbanistica ha confermato la “disponibilità ad ampliare l’area parcheggio al servizio del nuovo Polo”.