Regolamento barbieri, acconciatori ed estetiste
L'Assessore Casa risponde ai consiglieri del PD Scarpino, Vescovi e Volta.
In risposta all’intervento dei consiglieri PD sui ritardi nella revisione del regolamento per parrucchieri ed estetisti, l’assessore alle attività economiche Cristiano Casa interviene con la seguente nota:
“Ringrazio i consiglieri del PD Scarpino, Vescovi e Volta per la sollecitazione, che ritengo costruttiva ed utile a dare spiegazioni agli operatori ed alla cittadinanza.
Le associazioni di rappresentanza degli operatori, peraltro, sono perfettamente a conoscenza delle motivazioni del ritardo della presentazione della revisione del Regolamento Comunale per l’esercizio delle attività di acconciatore, barbiere, estetista, tatuatore, applicatore di piercing, essendosi confrontate con me e con gli uffici in diverse circostanze.
Innanzitutto è bene premettere che la revisione di questo Regolamento è fortemente voluta dal sottoscritto e dalla maggioranza, proprio perché riteniamo necessario introdurre quel sistema di qualità che deve effettivamente garantire la massima sicurezza e tutela della salute del cittadino, ponendoci in maniera ferma e rigida contro tutte le forme di abusivismo che possono rappresentare un rischio per la persona.
Detto questo mi preme sottolineare che non c'è nessun tentennamento o balbettamento da parte del sottoscritto riguardo al ritardo nei tempi di approvazione della revisione del Regolamento. Il motivo di questo prolungamento dei tempi è unicamente dovuto ad una attenzione particolare nei confronti di una categoria di operatori che, non avendo una precisa identificazione ufficiale a livello di professionalità, rischierebbero di veder compromesse le loro attività.Mi riferisco a tutto il mondo delle attività olistiche (shiatsu, naturopatia, ayurvedica, ecc).
Penso che, avendo avuto modo di apprezzare la sensibilità dimostrata in diverse occasioni dai consiglieri Scarpino, Vescovi e Volta, loro stessi concorderanno con il sottoscritto che non è molto etico revisionare un regolamento per salvaguardare determinate categorie e parallelamente andare a penalizzarne altre, a maggior ragione in un momento di difficoltà economica generale.
A tutto ciò si deve aggiungere che stavamo aspettando un parere da parte della Commissione Regionale per l’Artigianato della Regione Emilia Romagna, che è arrivato solo recentemente e che aiuta a chiarire la situazione proprio con riferimento agli operatori svolgenti l’attività di “Centro olistico”, stante anche una giurisprudenza disarticolata, che fino ad oggi non ci ha consentito di fare chiarezza sulla questione.
Grazie a tale parere della Commissione Regionale per l’Artigianato della Regione Emilia Romagna possiamo quindi comunicare a tutti gli operatori interessati, nonché ai consiglieri Scarpino, Vescovi e Volta, che la revisione del Regolamento Comunale per l’esercizio delle attività di acconciatore, barbiere, estetista, tatuatore, applicatore di piercing verrà sicuramente presentata in Consiglio Comunale nelle prime sedute a settembre, quando ricominceranno i lavori”.