L’Amministrazione ha previsto l’aggiornamento degli importi di minimo garantito
Adeguamento degli importi di minimo garantito e degli sconti sui consumi con un aumento del 5,7%.
L’Amministrazione ha previsto con propria delibera di Giunta l’aggiornamento degli importi di minimo garantito e degli sconti sui consumi, adeguandoli, così, alla percentuale dell’indice Istat con un aumento pari al 5,7 %. Si tratta di un piccolo aiuto in più alle persone in difficoltà economica. Ne hanno parlato, nel corso di una conferenza stampa questa mattina, l’assessore al welfare Laura Rossi e la responsabile della struttura operativa contributi economici Lorella Carli. Il trend delle spese sostenute dall’Amministrazione Comunale negli ultimi tre anni a favore di persone in difficoltà economica è in constante aumento: si è passati da 1.853.000 euro del 2011, a 2.101.000 euro del 2012 e, nel primo semestre del 2013, gli interventi sostenuti hanno raggiunto la cifra di 1.688.000 euro.
Entro la fine di quest’anno i costi sostenuti dall’Amministrazione saranno, quindi, superiori a quelli del 2013.
“L’Amministrazione – ha precisato l’assessore al welfare Laura Rossi – ha scelto, da un punto di vista di gestione dei capitoli di bilancio relativi ai contributi, non solo di non ridimensionarli ma di integrarli con 250 mila euro, in occasione dell’ultima variazione di bilancio. Ha valutato, inoltre, opportuno adeguare, aggiornandoli, gli importi del minimo garantito e di altri contributi economici con un incremento del 5,7% anche a fronte del fatto che negli ultimi anni erano stati fatti solo degli adeguamenti parziali. Il Comune si è impegnato, così, a fare fronte ad un trend in continuo aumento per quanto riguarda le richieste”.
Gli adeguamenti decorrono dal primo gennaio del 2013.
Minimo garantito e sconti sui consumi sono previsti dal regolamento degli interventi di assistenza economica e di solidarietà civica a favore di persone e famiglie.
Il minimo garantito consiste in un contributo continuativo erogato ad integrazione del reddito e finalizzato a contrastare l’indigenza economica dei beneficiari che, a seguito di carenza di risorse, non riescono a fare fronte ai bisogni quotidiani. Si tratta prevalentemente di anziani che vivono soli o in coppia e sono privi di figli. Nel 2013 sono 73 gli anziani soli che hanno fatto domanda.
Gli sconti sui consumi riguardano forme di sostegno economico che il Comune eroga agli aventi diritto in forma di sconti sulle utenze di acqua luce e gas. Nel corso del 2013 sono stati 1065 i soggetti che hanno fatto richiesta di usufruire di questo contributo, di questi, 212 sono anziani.
Alle due forme di agevolazioni precedenti, si aggiungono anche l’esenzione ticket per le prestazioni del servizio sanitario nazionale che permette l’accesso agevolato ai servizi sanitari. In questo caso viene rilasciato agli aventi diritto un tesserino che attesta l’assolvimento del ticket da parte del Comune. A cui si aggiungono i contributi, cosiddetti, per “alloggi” che contemplano, fra l’altro, le spese per l’affitto, quelle condominali e ingressi in residence.
Nel primo semestre del 2013, il Comune ha erogato 1.688.000 euro di contributi a 4.786 beneficiari. Tali contributi sono suddivisi: 543.000 euro a 533 soggetti per l’integrazione al reddito; 796.500 euro a 1.065 soggetti per il pagamento delle utenze; altri 218.000 euro a 177 beneficiari per copertura costi alloggio; 55 mila euro di spese a favore di 47 beneficiari per esigenze varie e 75 mila euro a 2974 soggetti come esenzione ticket.
I costi legati ai contributi erogati dal Comune sono in constante aumento a fronte di un periodo di crisi che ha segnato in maniera forte il tessuto sociale cittadino: il trend di spesa lo testimonia.
L’Assessorato al welfare, attraverso l’adeguamento Istat al rialzo del 5,7%, ha inteso garantire anche in tempi di ristrettezze economiche i contributi di assistenza di base alle persone in difficoltà, ed oggi, grazie all’adeguamento Istat, coloro che beneficiano di tali misure potranno contare su un ulteriore piccolo aiuto.
Tabella allegata