E' il Comune di Parma la stazione appaltante per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale
Approvato dall’assemblea dei sindaci, che comprende 43 Comuni della provincia, lo schema di convenzione che individua nel Comune di Parma la stazione appaltante per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale.
I 43 Comuni della provincia di Parma che fanno parte dell’Atem, Ambito territoriale minimo, fissato dalla legge, hanno approvato oggi nella sala del consiglio comunale lo schema di convenzione che individua nel Comune capoluogo (Parma) il responsabile della redazione del bando di gara con cui il prossimo anno sarà individuato il gestore del servizio di distribuzione di gas naturale a livello provinciale. Si tratta di un passaggio molto importante che ha visto i diretti interessati riunirsi per 13 volte nel corso dell’ultimo anno, fino a stilare l’importante documento che dovrà essere ratificato dai rispettivi consigli comunali entro il 30 settembre prossimo.
L’obiettivo del legislatore è quello di incrementare la concorrenza nel settore della distribuzione di gas naturale per migliorarne l’efficienza, la sicurezza, ma soprattutto per contenerne i costi. Un obbligo di legge che prevede l’espletamento di un’unica gara, da circa 120 milioni di euro, per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in un ambito territoriale che sia superiore a quello comunale, per garantire maggiori economie di scala ed un aumento dell’efficienza operativa. Per questo sono stati individuati gli Atem – ambiti territoriali minimi.
Nel caso della provincia di Parma vi fanno parte, oltre al Comune capoluogo Parma, anche quasi tutti i Comuni della provincia, fra cui Collecchio, Fidenza, Borgo Val di Taro, Fornovo, Felino, Medesano, Noceto, Salsomaggiore Terme, fino a Zibello, per citarne alcuni.
Il percorso intrapreso per definire lo schema di convenzione ha richiesto circa un anno proprio per la complessità della materia. Nello schema di convenzione sono previsti gli organi volti a favorire la collaborazione tra gli enti locali coinvolti ed il Comune di Parma attraverso la realizzazione di una “Cabina di regia” formata da 10 componenti, inoltre è previsto un “Comitato di monitoraggio” formato da 15 rappresentanti che, a seguito dell’affidamento al nuovo gestore, verifichi il corretto esercizio del servizio affidato, rilevando eventuali inadempienze e faccia proposte in merito ad eventuali successive modifiche alla convenzione.
Il Comune di Parma, tramite l’assessorato all’energia, guidato da Michele Alinovi, ha svolto in questi mesi una puntuale opera di coordinamento per arrivare alla stesura della bozza di convenzione. I tempi sono piuttosto stretti, infatti, in base al “Decreto del fare”, approvato dal governo Letta, il bando di gara, a carico del Comune di Parma, dovrà essere effettuato entro marzo del prossimo anno, in caso contrario verranno applicate delle penali.
“Sono soddisfatto per l’obiettivo raggiunto – spiega l’assessore all’energia Michele Alinovi – si tratta di un momento di sintesi, di condivisione e di programmazione di quello che sarà il destino della gestione ed erogazione dei servizi del gas naturale in ambito sostanzialmente provinciale. Il ruolo di stazione appaltante per il Comune di Parma rappresenta una sfida importante. Ringrazio gli uffici competenti per la professionalità dimostrata ed i colleghi dei Comuni coinvolti per la collaborazione ed il senso di responsabilità dimostrati in questi mesi”.
Il sindaco di Zibello, Manuela Amadei, spiega: “Lo schema di convenzione è stato approvato dall’assemblea dei sindaci all’unanimità esso rappresenta un importante punto di arrivo, ma anche che di partenza in vista della predisposizione del bando di gara. Ringrazio l’assessore Alinovi che ha gestito questo percorso con grande equilibrio e serenità, nonostante le difficoltà”.