Trentesima Assemblea Nazionale Anci a Firenze, le proposte dei Comuni per una nuova Italia
Ospite il Sindaco Pizzarotti, previsto il suo intervento per venerdì 25 Novembre.
Ospite il Sindaco Pizzarotti, previsto il suo intervento per venerdì 25: “Necessaria una nuova stagione, dobbiamo riscrivere il rapporto tra Stato e Comuni”
Offrire una sintesi politica e istituzionale organica e compiuta delle proposte dei Comuni per il Paese. È questo l’obiettivo della 30esima assise dei Comuni italiani che si riunisce a Firenze dal 23 al 25 ottobre, e alla quale parteciperanno più di 5 mila Municipi, su un totale di 8 mila presenti nel territorio. Nella prima sessione del 25 ottobre, “Nuova fiscalità dei Comuni: una Service Tax equa”, sarà ospite del dibattito il Sindaco Pizzarotti, chiamato ad intervenire sul futuro fiscale assieme al Sindaco di Cagliari Massimo Zedda e al Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato.
Legge di Stabilità e imposizione fiscale
Nuove tasse, possibilità di investimenti e Patto di Stabilità: per il Sindaco Pizzarotti l’incontro sarà un’importante occasione di confronto tra le politiche comunali in rapporto alla strada tracciata dalla Finanziaria del Governo Letta: “Per ridare stabilità al futuro delle città – afferma Pizzarotti in vista del suo intervento al tavolo di lavoro dell’ANCI – è necessario capire che direzione sta prendendo questo Governo. Staremo a vedere nel dettaglio la nuova Legge, ma se la strada è quella di aumentare le tasse e farle riscuotere ai Comuni per conto terzi, allora non ci sta bene. Se invece la nuova Trise è inferiore alla somma dell’Imu più la Tares, ci chiediamo quando e come il Governo trasferirà ai Comuni il differenziale. Dal 2011 fino al 2014 sono state ridotte agli enti locali risorse per 8 miliardi di euro: se ci tolgono stabilità, ci tolgono la possibilità di erogare i servizi essenziali al cittadino.Mi aspetto quindi una manovra non più fondata sui tagli alle nostre risorse, con una maggior autonomia di movimento e con possibilità di tornare ad investire”.
Per Pizzarotti adesso servono certezze e risposte definitive: “All’Assemblea Nazionale dobbiamo ribadire che serve riscrivere un nuovo rapporto tra Stato ed Enti Locali”. L’occasione è d’obbligo anche per discutere di questa nuova stagione politica: “In questo periodo storico sono i sindaci i primi ad essere a contatto con i cittadini e con i problemi reali del Paese. Vediamo le imprese chiudere, quando in realtà lo Stato ci deve dare gli strumenti per tutelarle”.
Pizzarotti conclude con un auspicio: “La politica non deve più fare come negli ultimi dieci anni, e cioè drenare fondi dalle comunità locali per rimediare ai propri errori. Adesso bisogna voltare pagina e cambiare mentalità, puntando di più sul rilancio dei Comuni come motori della ripresa economica e sociale dell’Italia”.
Alle tre giornate fiorentine a cui parteciperanno anche rappresentanti dei vertici del mondo dell’impresa, del sindacato e del sociale, è prevista la partecipazione di una significativa rappresentanza del Governo, come i Ministri Angelino Alfano, Massimo Bray, Giampiero Dall’Alia, Cècile Kyenge, Maurizio Lupi e, come già detto, Flavio Zanonato. All’apertura del 23 ottobre sono invece intervenuti i Ministri Cancellieri, Delrio e Giovannini, con la presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.