Via La Spezia più sicura grazie al rapporto fra Comune e Sidel
Rotatoria fra via Tronchi e via Pontasso e una nuova strada dedicata al maestro Ettore Guatelli.
Il problema era da tempo all’attenzione: strada La Spezia, una delle arterie più trafficate di Parma aveva un punto particolarmente critico nel tratto di fronte all’azienda Sidel, quindi nelle immissioni di via Pontasso e di strada Tronchi sul lato verso Vigheffio. Grazie ad un accordo siglato tra pubblico e privato è stato possibile realizzare una nuova rotatoria e una nuova strada che collega via Pontasso con il parcheggio retrostante l’azienda Sidel, assicurando alla cittadinanza una viabilità più sicura e fluida.
L’intitolazione della nuova via al maestro Ettore Guatelli (“padre” del museo di Ozzano) fornisce l’occasione per una ideale inaugurazione di questa importante opera pubblica, in calendario per domani (sabato 26 ottobre) alle ore 11.
L’evento è stato oggetto di una conferenza stampa in Municipio alla quale sono intervenuti il vicesindaco Nicoletta Paci, l’assessore Laura Maria Ferraris, l’amministratore delegato della società Sidel Riccardo Rosselli e il vicepresidente della Fondazione Museo Guatelli Caterina Siliprandi.
“Grazie alla collaborazione con le aziende interessate, Sidel e M&T Immobiliare – ha affermato Laura Ferraris – si è risolto un problema di sicurezza in una zona ad alta densità di traffico. Oggi abbiamo il piacere di dedicare ad Ettore Guatelli una nuova strada; è un gesto di attenzione per lo scrittore, ricercatore e museografo che ci ha lasciato una testimonianza molto importante, e si inserisce in un progetto più ampio di valorizzazione del museo al quale stiamo lavorando insieme a Provincia e Fondazione Guatelli”.
Soddisfazione per il risultato ottenuto dalla realizzazione della nuova infrastruttura viaria è stata manifestata anche da Nicoletta Paci, che ha sottolineato il valore di questo inedito e positivo abbinamento fra opere pubbliche e cultura con la dedica al maestro Guatelli.
Riccardo Rosselli ha ripercorso le tappe di un accordo che trae origine addirittura a dieci anni fa e che poi si è radicalmente trasformato, consegnando alla città un’opera pubblica di notevole importanza per la sicurezza , sia per l’azienda che per tutti i cittadini che percorrono strada La Spezia. “Mi fa particolarmente piacere – ha sottolineato l’amministratore di Sidel - che la nuova strada di penetrazione sia dedicata ad un uomo di cultura che ha lasciato un segno così importante per Parma e il suo territorio”.
Infine, Caterina Siliprandi ha definito il museo “santuario dell’età contemporanea”, una specie di “ponte fra il mondo in cui viviamo e un mondo scomparso che è giusto far conoscere alle giovani generazioni”. E ha chiuso ricordando il Presidente della Provincia Andrea Borri al quale si deve la valorizzazione del museo di Ozzano.
In origine, l’azienda Sidel e la società immobiliare presieduta dall’ing. Degli Antoni avrebbero dovuto costruire due piccole rotatorie a servizio dei rispettivi insediamenti nella zona. Grazie al dialogo avviato tra il Comune e i privati, e alla disponibilità di questi ultimi, è stato invece possibile realizzare un’unica ben più impegnativa opera a servizio dell’intero assetto stradale, che andava ben oltre gli oneri urbanistici dovuti. Dal confronto è nato un accordo che porta rilevanti vantaggi per la collettività sotto il profilo della sicurezza stradale oltre che innegabili benefici anche alle società direttamente interessate.
In base all’accordo, il Gruppo Sidel e la società immobiliare hanno finanziato la costruzione della rotatoria ovale, realizzata dall’impresa Piazza Franco per conto del Comune, tramite la società Parma Infrastrutture, con un investimento complessivo di 1.027.000 euro (euro 485.000. società M&T immobiliare e euro 542.000 società Sidel).
Il Gruppo Sidel ha inoltre deciso di costruire una nuova strada di servizio al parcheggio pubblico dietro la sede dell’azienda che occupa un’area di circa 5.800 metri quadrati. Questo ulteriore intervento – che ha reso necessario anche lo spostamento della portineria – ha comportato un ulteriore investimento di oltre mezzo milione di euro, che ha permesso di razionalizzare l’ingresso al parcheggio. Quest’ultimo, in base agli accordi, passerà presto in carico al Comune, insieme alla strada intitolata ad Ettore Guatelli, che si sviluppa su 300 metri di lunghezza.
Dalla collaborazione tra il Comune e il Gruppo Sidel ha tratto vantaggio anche il servizio di trasporto pubblico che, in seguito alla costruzione della rotatoria, ha potuto ricavare il capolinea del bus numero 20 nel ramo residuo di via Tronchi.
L’intervento rappresenta quindi un bell’esempio di come grazie al dialogo, nonostante le difficoltà del momento, sia possibile creare sinergie fra pubblico e privato per realizzare opere utili alla collettività.