Il Comune replica su autovelox
I 9 milioni di euro messi a Bilancio sono relativi alle sanzioni su tutto il territorio del Comune, e non riguardano soltanto le multe emesse dagli autovelox.
Il Comune di Parma intende fare ulteriore chiarezza sulla vicenda riguardante gli autovelox, rispondendo ad una approssimativa operazione di disinformazione.
È stato recentemente sostenuto che 9 milioni di euro sarebbero il ricavato totale delle sanzioni finora emesse dagli autovelox in tangenziale.
Niente di più falso: premesso che ogni anno le Amministrazioni Pubbliche, stilando un bilancio preventivo, sono tenute ad inserire a Bilancio anche l’ipotesi di ricavato derivante dalle sanzioni, i 9 milioni di euro sono la risultante di tutte le sanzioni comminate nel territorio del Comune – compresi i varchi elettronici -, e non solo riguardanti gli autovelox.
Di conseguenza è assolutamente irrilevante se, durante una fase concitata di una trattativa sindacale dello scorso aprile, qualche rappresentante sindacale abbia sostenuto imprecisioni o informazioni erronee.
Tanto più che come ampiamente ripetuto e ormai chiaro, da normativa vigente il Comune di Parma ha pieno diritto ad utilizzare parte della quota del ricavato delle sanzioni per la sicurezza stradale, come già avviene, ed un altro 50% per differenti attività amministrative.
“Ormai è stato sfiorato il ridicolo – ha affermato l’Assessore Casa -. Per avere visibilità e attenzione si è arrivati anche a questo, a raccontare assurdità fuori da ogni logica”.