A Parma il premio “Blue Award” del Consorzio Recupero Vetro – CoReVe
Per aver implementato e ottimizzato la raccolta differenziata del vetro.
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Il Consorzio Recupero Vetro premia Parma per aver implementato e ottimizzato la raccolta del vetro con il “Blue Award”, il premio rientra nel Green Tour, progetto di comunicazione di CoReVe giunto alla terza edizione, che ha l’obiettivo di individuare le città italiane particolarmente virtuose nella raccolta differenziata. Con questo riconoscimento CoReVe vuole premiare l’ impegno, la sensibilità e gli sforzi dimostrati da amministrazioni e opinione pubblica coinvolti.
La raccolta differenziata porta a porta ha interessato vari quartieri della città e sarà completata entro l’estate del 2014. Uno strumento che ha visto come primo risultato l’innalzamento della percentuale di differenziata al 54,8%, nei quartieri fino ad ora interessati, ed ha portato a miglioramento della raccolta di plastica/barattolame e del vetro.
“La raccolta separata del vetro – ha esordito l’assessore all’Ambiente Gabriele Folli – consente infatti di migliorare la qualità del materiale raccolto, che, assieme agli aspetti quantitativi, rappresenta un dato significativo nell’ambito della raccolta differenziata”.
“Abbiamo voluto premiare – ha sottolineato Dante Benecchi, direttore generale Consorzio Recupero Vetro – un percorso verso la qualità: per l’ottimo lavoro svolto che ha portato eccellenti risultati sia qualitativi che quantitativi”.
“Ora dobbiamo cercare – ha aggiunto Luigi Zoni, responsabile funzione ambiente Iren Emilia – di mantenere e migliorare i risultati ottenuti”.
Differenziare, infatti, significa migliorare anche la qualità di quanto separato con minori scarti derivanti dalla selezione e dalla lavorazione e un maggior quantitativo di materiale riutilizzabile nella filiera del riciclo. Rispetto agli altri sistemi di raccolta il sistema monomateriale è finalizzato alla massimizzazione del riciclo, in quanto consente il recupero del 96% del materiale vetroso, che torna ad essere una nuova bottiglia. L’adozione di questo sistema, ha agevolato l’ottimo lavoro svolto dalle Amministrazioni comunali e dalle campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini.
Parma ha recuperato nei primi 10 mesi dell’anno circa l’800% in più dalla raccolta monomateriale del vetro.
Il Consorzio Recupero Vetro è un soggetto che opera senza fini di lucro allo scopo di implementare il riciclo ed il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro prodotti sul territorio nazionale. E’ stato istituito dai principali gruppi vetrari italiani nel 1997, in ottemperanza al Decreto Legislativo 22/97, per gestire il ritiro dei rifiuti in vetro provenienti dalla raccolta differenziata, per predisporre le linee guida per le attività di prevenzione e avvio al riciclo del vetro raccolto. E’ impegnato nella ricerca costante di nuove soluzioni che possano migliorare e ottimizzare la catena di montaggio del rottame di vetro.
Il CoReVe, nell’ambito del Green Tour 2013, premia con il “Blue Award”, oltre a Parma, anche Perugia e Sassari per aver migliorato i sistemi di raccolta differenziata del vetro. Il sistema di raccolta monomateriale finanziato da Coreve e adottato in tutti i quartieri delle città di Parma, Perugia e Sassari ha consentito un notevole miglioramento della qualità del materiale raccolto e importanti risparmi economici.
In dieci anni di attività il riciclo del vetro è passato dal 38% a quasi il 71% e questo grazie alle campagne ideate e promosse da CoReVe a cui si aggiungono l’impegno e la collaborazione di Amministrazioni e cittadini. E i dati lo dimostrano. Nel 2012 il corretto riciclo degli imballaggi in vetro in Italia, ha consentito di ottenere notevoli vantaggi sia dal punto di vista ambientale che economico. Ricavo dei Comuni: CoReVe ha corrisposto direttamente ai Comuni italiani per la raccolta differenziata del vetro oltre 42 milioni di euro.
Risparmio smaltimento in discarica: la raccolta differenziata ha evitato agli italiani costi per lo smaltimento in discarica per circa 150 milioni di euro. Risparmio di materie prime: attraverso il riciclo in vetreria si è risparmiata l'estrazione di materie prime tradizionali per circa 3.124.079 tonnellate (più del volume sviluppato dalla piramide egizia più importante, quella di Cheope, alta ben 137 metri). Risparmio di energia elettrica: attraverso il riciclo in vetreria si è recuperata una quantità di energia pari a circa 3 milioni di barili di petrolio (equivalente al consumo di 6.455.779 lavatrici Classe A o alla bolletta elettrica di oltre 590mila famiglie italiane in un anno, pari ad un risparmio stimato di oltre 287milioni di euro).
A cui si aggiunge minor emissione di CO2: attraverso il riciclo in vetreria si è ridotta l’emissione in atmosfera di 2.031.352 tonnellate di CO2 (equivalenti a quelle derivanti dalla circolazione per un anno di circa 1.290.000 auto Euro 5 di piccola cilindrata, come ad esempio una City Car o una Smart con una percorrenza media di 15.000 km.
Per saperne di più, "Viaggio al centro del riciclo" con Mario Tozzi al seguente link