Emergenza sfratti, il Sindaco Pizzarotti: “Il Comune non ha risorse infinite. Le altre Istituzioni facciano la loro parte”
Su mandato del Sindaco Pizzarotti, giovedì 5 dicembre l’assessore al Welfare Laura Rossi aveva ottenuto la convocazione di un tavolo in prefettura con l’obiettivo immediato di affrontare l’emergenza sfratti.
L'intento dell'Amministrazione era di chiedere ufficialmente al prefetto un blocco temporaneo durante il periodo invernale (purtroppo non ritenuto praticabile dal prefetto stesso), e di rivolgere un accorato appello a tutte le istituzioni e alla città affinché si affrontasse tempestivamente il problema. Da parte sua il Comune ha infatti utilizzato ogni risorsa patrimoniale e sociale disponibile.
“Chi manifesta domani forse non è consapevole di tutto quello che abbiamo fatto finora: siamo stati gli unici ad aver lanciato un appello alle istituzioni, investendo risorse più di chiunque – ha affermato Pizzarotti alla notizia del presidio contro il blocco degli sfratti -. Da solo il Comune non è più in grado di sostenere l’emergenza. Sono più di 160 le famiglie in situazione di emergenza a cui abbiamo garantito un tetto. Sono 142 gli alloggi Erp assegnati nel 2013. A questi si aggiungono circa altri 300 alloggi di edilizia residenziale sociale (a canone agevolato) fra quelli già assegnati e quelli di imminente assegnazione, mentre sono 2.6 i milioni destinati fino ad ora alle famiglie non in grado di arrivare alla fine del mese; 650 mila euro annui sono invece la spesa che stiamo destinando alla gestione dell’accoglienza per le persone che dormono all’addiaccio; 42 milioni di euro è il totale dei fondi destinati al Welfare”.
“Quello che manca – conclude il Sindaco – è la vicinanza dello Stato alle situazioni di emergenza. Non può passare l’idea che il Comune sia provvisto di risorse infinite, ne che lo Stato possa restare a guardare”.