FAMIGLIA E PERSONA / 20.12.13

Sindaco e assessore Rossi all’Emporio: “Un’eccellenza della città”

Il sindaco Federico Pizzarotti in visita all’Emporio della solidarietà assieme all’assessore al Welfare Laura Rossi.
emporio 20dic 2013 int

“Nella nostra città le risorse ci sono, ma sono distribuite male. Le situazioni di sofferenza purtroppo sono tante e dunque ben vangano iniziative come questa, che ci danno una mano per aiutare la comunità. E mi fa particolarmente piacere che il vostro lavoro serva anche per evitare gli sprechi di beni preziosi come il cibo. Siamo qui per farvi conoscere, e per affermare che le istituzioni sono al vostro fianco”: sono parole pronunciate dal sindaco Federico Pizzarotti durante al visita all’Emporio della solidarietà, in strada Traversante San Leonardo, dove si è recato assieme all’assessore Laura Rossi, che ben conosce la struttura.

Il meccanismo è semplice: chi ha bisogno si rivolge all’Emporio: i volontari provvedono a raccogliere le richieste e a rilasciare tessere annuali a chi ne ha più bisogno, con una dotazione potenziale di buoni acquisto su base mensile. Soldi non ne girano: in questo strano supermercato si paga in punti e si “compra” fino ad esaurimento del budget.

“Questa – ha detto la Rossi – è una risorsa preziosissima per la comunità, anche grazie ad una stretta collaborazione con i servizi sociali del Comune. L’Emporio è uno dei protagonisti del Natale solidale. Tutti insieme “facciamo squadra”, ha concluso la Rossi, annunciando che “il progetto di raccolta fondi ancora attivo in questi giorni in Piazza Garibaldi  ha raggiunto il traguardo, ma già guarda a nuovi obiettivi”.

A presentare l’Emporio alle autorità nella “tana del mago” (lo spazio giochi per i bambini in questo inedito supermercato senza cartamoneta né carte di credito) ci ha pensato il presidente Roberto Berselli, che ha ringraziato il Comune per la fiducia e l’adesione al progetto “Facciamo Squadra”, che grazie alla generosità dei parmigiani e dei tre “moltiplicatori” porterà una bella boccata di ossigeno alle casse di Emporio: “Il nostro lavoro – ha detto Berselli -  è suddiviso in tre aree: accoglienza e ascolto (informazione, graduatorie per le tessere di ingresso ma anche solidarietà umana e sostegno alle famiglie), aiuto materiale (si riempie il carrello con libera scelta, salvaguardando la dignità delle persone e promuovendo il più possibile il riuso dei materiali), socialità e spirito di comunità”.

I numeri dell’Emporio

Ma a parlare per l’Emporio sono i numeri: 40 volontari provenienti da 14 associazioni (e fra loro c’è anche chi, dopo aver fatto spesa come “cliente” ha deciso di prestare la sua opera a questo inedito supermercato) che insieme hanno dato vita alla società “Centoperuno onlus”;
2.000 famiglie che hanno chiesto aiuto in questi tre anni  e mezzo di attività; 1.700 tessere familiari annuali rilasciate in tre anni per una produzione totale di circa 4 milioni di pasti; nel solo anno 2012 distribuzione di generi alimentari per 1 milione di euro, con una copertura di circa il 60% del fabbisogno alimentare della famiglia su base annua; i possessori di tessera sono attualmente 800 famiglie, in costante aumento, di cui un terzo composte da persone italiane che hanno perso il lavoro e non hanno altre fonti di reddito. Interessante anche il capitolo delle spese: con soli 60.000 euro si sono ottenuti e distribuiti generi alimentari per un milione, grazie alla generosità delle ditte che assicurano le forniture di generi di prima necessità. A questi vanno aggiunti i costi di gestione, compresi affitto e busta paga dell’unico dipendente, per una spesa totale di 100.000 euro l’anno, in gran parte coperti dalla disponibilità di Fondazione Cariparma.