FAMIGLIA E PERSONA / 08.01.14

Parma si appresta a celebrare il proprio patrono: Sant’Ilario, lunedì 13 gennaio 2014

Come ogni anno il Comune ha previsto lo svolgimento della consueta cerimonia legata all’assegnazione del premio Sant’Ilario e delle civiche benemerenze.
sant'Ilario

La cerimonia di premiazione del Sant’Ilario si svolgerà, lunedì 13 gennaio 2014, all’Auditorium Paganini al Parco ex Eridania, alle 11, e verrà trasmessa in streaming sul sito del Comune di Parma.

Sempre lunedì 13 gennaio 2014, come da tradizione, è in programma la Santa Messa nell’Oratorio di Sant’Ilario alle 9.15 in via Massimo D’Azeglio. La solenne celebrazione del Santo Patrono avverrà in Cattedrale con Santa Messa, alle 17, officiata dal vescovo Enrico Solmi. E’ il secondo anno che la cerimonia si svolge all’Auditorium Paganini e non più nella sala del Consiglio Comunale del Municipio, come in passato.

Sono pervenute al Comune 53 proposte di candidature. Un’ampia rosa che verrà valutata in prima battuta in occasione della riunione dei capigruppo nella giornata di giovedì, prima della scelta definitiva della Giunta Comunale nella giornata di venerdì.

Il premio Sant’Ilario fu istituito nel 1986, dalla Giunta guidata dall’allora sindaco Lauro Grossi. In quell’occasione fu approvato il “Regolamento per la concessione delle civiche dichiarazioni di benemerenza”, modificato con delibera di Consiglio Comunale n° 78 del 17/9/13 in “Regolamento per la concessione delle civiche dichiarazioni di benemerenza e della cittadinanza civica”. La prima edizione del Premio si tenne nel 1987. Le modalità di presentazione delle candidature hanno seguito due canali: la consegna delle proposte cartacee direttamente al protocollo del Comune di Parma o l’invio per posta elettronica all’indirizzo dedicato.

Le proposte di concessione, come da regolamento, sono state formulate da singoli cittadini, da Enti, dai membri del Consiglio Comunale e della Giunta Comunale al fine di segnalare l’attività di tutti coloro che abbiano in qualsiasi modo contribuito a migliorare la vita dei singoli e della comunità e ad elevare il prestigio della città.

Le benemerenze cittadine sono destinate a premiare le persone, gli enti o le associazioni e gli organismi che nell’ambito cittadino si siano particolarmente distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, dello sport, dell’assistenza, delle iniziative filantropiche, della collaborazione all’attività della pubblica amministrazione o che si siano distinti per atti di coraggio e di abnegazione in nome dei valori di umanità e solidarietà. In casi particolari, le dichiarazioni di benemerenza possono esser conferite alla memoria.

Ogni anno l’Amministrazione, in base al regolamento vigente, ha la possibilità di assegnare fino ad un massimo di 5 medaglie d’oro e 7 attestati di benemerenza. I Segni di Benemerenza possono essere: Medaglia d’oro, Attestato di Civica Benemerenza e Sigillo della città di Parma (previsto solo in casi eccezionali). Sant’Ilario di Poitiers  - (Poitiers, 315 circa – Poitiers, 367) – è il Santo Patrono della città di Parma, teologo, filosofo e scrittore, è stato proclamato Dottore della Chiesa da papa Pio IX nel 1851.

La leggenda narra che un calzolaio, vedendo Sant’Ilario attraversare Parma scalzo durante una giornata di neve, impietosito, gli regalò un paio di scarpe. Il giorno dopo, l’uomo, ritrovò un paio di scarpe d’oro proprio dove si trovavano le scarpe donate a Sant'Ilario. Questa è la leggenda, che ha dato origine alla tradizione secondo cui nel giorno del patrono vengono preparate le famose “scarpette”, tipici dolci legati alla festività del patrono.