Continua il progetto “Oltre la Strada”
Assessore Rossi: “Avanti con le attività di prevenzione e contrasto alla tratta degli esseri umani e alle forme di grave sfruttamento”.
Il Comune di Parma ha scelto di continuare a sostenere il progetto “Oltre la Strada” promosso dalla Regione Emilia Romagna, finalizzato a combattere i fenomeni di tratta degli esseri umani e di grave sfruttamento nelle sue diverse forme. Recentemente sono state in particolare rifinanziate le attività legate ai servizi di Unità di Strada e del progetto “Invisibile”.
Il costo complessivo dei programmi ammonta a 58.666,67 euro, di cui 37.600 è la cifra contributo della Regione Emilia Romagna e 21.066,67 la quota di co-finanziamento da parte del Comune di Parma e del Comune di Fidenza.
"Il servizio di Unità di Strada – spiega l’assessore al Welfare Laura Rossi – si propone, nello specifico, di combattere il fenomeno della tratta internazionale delle donne a scopo di sfruttamento sessuale, una condizione che le rende vittime di una condizione di vera e propria schiavitù, private di ogni diritto di tutela". Il progetto, realizzato in appalto con un’associazione del territorio, si pone due obiettivi principali: la prevenzione socio-sanitaria e la riduzione del danno. Gli operatori, attraverso uscite serali e diurne in diverse zone della città, effettuano un prezioso lavoro di tessitura di relazioni con le persone incontrate per offrire loro uno spazio di ascolto e la possibilità di far emergere storie di sfruttamento e di violenza. Fondamentale in questo ambito è la collaborazione consolidata con l’azienda USL di Parma.
Il progetto “Invisibile”, invece, si propone di realizzare azioni di monitoraggio del fenomeno della prostituzione al chiuso, di prevenzione sanitaria e di informazione riguardo i diritti delle persone vittime di tratta e grave sfruttamento.
"In questo contesto - afferma l’assessore - è sempre più importante progettare e sperimentare nuove forme di contatto efficaci con le persone prostituite, al fine dare loro la possibilità di rendersi “visibili” ed emergere dal mondo sommerso".
Due progettualità parallele e complementari dunque, sostenute dal Comune di Parma, dalla Regione Emilia Romagna, con il contributo del Comune di Fidenza, finalizzate ad agire su più fronti sulla delicata tematica di prevenzione e contrasto alle varie forme di grave sfruttamento e con lo scopo di supportare nel modo migliore le vittime ad uscire dalla spirale di schiavitù e violenza e ricostruirsi una nuova vita.