MOBILITÀ E TRASPORTI / 05.02.14

Folli in Regione per la qualità dell’aria: “Per l’emergenza, meglio le targhe alterne”

L’assessore auspica interventi più efficaci, difende le scelte del Comune e condivide in gran parte le proposte di Ascom.
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Martedì 4 febbraiol’assessore Gabriele Folli ha partecipato al tavolo di aggiornamento in Regione, sollecitato in occasione dei ripetuti sforamenti di fine anno, volto a riconsiderare le misure di emergenza  attuate fino ad oggi con l’accordo sulla qualità dell’aria. Era  presente l’assessore regionale ai trasporti Alfredo Peri, insieme ai tecnici della Regione.

Gli assessori delle città emiliane hanno condiviso l’opinione che le misure attuate in questi anni (chiusure programmate invernali il giovedì e alcune domeniche) vadano riviste e sostituite da interventi più efficaci.

L’assessore Folli ha proposto  la circolazione a targhe alterne ad oltranza fino al rientro nei limiti di legge una volta superato il numero di 7 sforamenti consecutivi,  misura  questa che deve essere allargata a tutto il territorio, quindi su area vasta, e non limitarsi al comune dove si verificano gli sforamenti.

“Come Comune di Parma – ha spiegato Folli - fin dall’inizio del mandato abbiamo dato il nostro contributo per ridurre le emissioni inquinanti del nostro territorio, con l’incremento delle limitazioni fino agli Euro 4 e con la riduzione di un grado del riscaldamento, misure che poi hanno in parte seguito anche altri comuni come Bologna e Rimini. Ci rendiamo conto però – prosegue l’assessore - che oltre che procedere con le misure strutturali dotando i Comuni di finanziamenti per infrastrutture e contributi per lo svecchiamento dei mezzi, occorre anche voltare pagina per misure di emergenza più efficaci e maggiormente comprensibili dai cittadini, e confidiamo che dal tavolo tecnico in Regione a cui parteciperemo si trovino soluzioni migliorative”.
Folli ribadisce però che il Comune di Parma ha fatto bene  ad applicare le limitazioni programmate previste dal protocollo d’intesa: “Non va però dimenticato – puntualizza - che con l’accordo così come è strutturato ora, non effettuare i blocchi del traffico, avrebbe significato perdere finanziamenti passati e futuri, ed oggi dalla Regione abbiamo avuto conferme che arriveranno su tutto il territorio regionale 20 milioni di Euro per nuovi bus ecologici e che vi saranno anche 2 milioni per l’acquisto di autoveicoli elettrici”.
L’assessore ha anche chiesto che una rappresentanza dei comuni partecipi al tavolo interministeriale ed interregionale sul Bacino Padano, perché gli enti locali sono in prima linea a sperimentare le reazioni dei cittadini ai provvedimenti che si pensano a livello di governo centrale.

Infine Folli interviene anche sulle proposte presentate oggi da ASCOM: “Le ho lette con attenzione e le trovo in gran parte condivisibili. Confermo che l’impegno dell’amministrazione sta andando nella direzione da loro auspicata di favorire mobilità sostenibile e una maggiore efficienza  energetica, anche se non mi trovo d’accordo nella loro valutazione di sottostimare l’apporto del traffico urbano che in realtà nel nostro contesto è sicuramente uno dei maggiori  fattori di inquinamento, considerando che gli impianti di riscaldamento, per la maggior parte a gas metano, danno in realtà un apporto in termini di PM10 inferiore alla media regionale”.