AMBIENTE / 06.02.14

Al via la seconda edizione del progetto per le scuole “Rifiuti?Risorse!”

Promosso da Gcr, con il patrocinio degli assessorati all’ambiente ed alla scuola e servizi educativi del Comune ed il coinvolgimento di Iren Emilia.
scuola Adorni rifiuti risorse

Sono 75 le scuole presenti sul territorio del Comune che hanno aderito al progetto “Rifiuti? Risorse!”, ideato dall’Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma, con il patrocinio e la co-organizzazione degli assessorati all’ambiente e alla scuola e servizi educativi del Comune di Parma, in collaborazione con Iren Emilia. Il progetto ha preso il via il 22 gennaio ed ha lo scopo di sviluppare la sensibilità ai temi della raccolta differenziata e della corretta gestione dei rifiuti nelle nuove generazioni, sono coinvolti migliaia di alunni.

Nidi comunali, scuole dell’infanzia comunali e statali e quasi tutte le scuole primarie e le secondarie di primo grado statali e paritarie del territorio si impegneranno fino alla conclusione dell’anno scolastico in un percorso volto a attuare le buone pratiche per la riorganizzazione e lo sviluppo della raccolta differenziata spinta attraverso una gestione corretta dei materiali di scarto ed il loro collocamento appropriato nei contenitori dedicati ai diversi materiali riciclabili. Così i giovani alunni avranno modo di imparare sul campo dove mettere la carta, plastica e barattolame, il rifiuto residuo e l’organico, attraverso il riconoscimento delle varie tipologie di rifiuti ed il loro opportuno smaltimento, per fare in modo che i rifiuti, considerati dai più un problema, si trasformino in un vantaggio per tutti. Il progetto ha, quindi, lo scopo di sensibilizzare le giovani generazioni ad un corretto utilizzo dei materiali ed alla loro destinazione a fine utilizzo. In più, attraverso una registrazione degli svuotamenti, il Comune dirotterà direttamente alle scuole i contributi Conai – Consorzio nazionale imballaggi -, derivanti dalla vendita dei materiali al Consorzio stesso.

Gli alunni impareranno a muoversi utilizzando il “Rifiutologo” e facendo riferimento al “Decalogo”: dieci regole per una raccolta differenziata di qualità. Si tratta di uno sforzo organizzativo importante: ogni scuola ha al proprio interno il referente di progetto ed è stata dotata di vari contenitori per la differenziata spinta. Tutti i dettagli del progetto sono presenti nel sito: www.rifiutirisorse.weebly.com.

“Abbiamo aderito a questa iniziativa, proposta dall’Associazione Gcr, – spiega il vicesindaco Nicoletta Paci con delega alla scuola e servizi educativi – in quanto ne condividiamo le finalità educative ed ambientali. Gli alunni imparano a gestire correttamente i materiali post utilizzo e possono proporre la loro esperienza in contesti extrascolastici, con benefici per tutta la comunità”.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’ambiente Gabriele Folli che ha sottolineato come “in questa delicata fase di trasformazione che comporta anche il cambiamento nelle abitudini dei cittadini a seguito dell’introduzione del sistema di raccolta differenziata porta a porta, riteniamo di fondamentale importanza l’informazione e la formazione delle giovani generazioni nelle scuole”. Per questo il Comune ha deciso di incentivare questo progetto con una piccola somma corrispondente ai contributi riconosciuti dal Conai, per i quantitativi di carta e plastica raccolti presso i singoli istituti negli appositi contenitori.