Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili, le iniziative previste a Parma
Iniziative dedicate alla tematica delle mutilazioni genitali femminili (MGF), partendo dal “Programma regionale di interventi per la prevenzione delle MGF ai sensi dell'intesa con il Dipartimento Pari Opportunità”.
Il Comune di Parma, in collaborazione con Provincia di Parma, USL di Parma, Forum Solidarietà, Centro Interculturale di Parma e provincia e Centro Antiviolenza, ha dato vita in questi mesi ad un gruppo di lavoro interistituzionale intorno alla tematica delle mutilazioni genitali femminili (MGF), partendo da quanto contenuto nel “Programma regionale di interventi per la prevenzione delle MGF ai sensi dell'intesa con il Dipartimento Pari Opportunità”.
Per celebrare la Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili (6 febbraio) il 14 febbraio, si svolgerà il seminario “Sguardi incrociati”, presso la biblioteca S.Giovanni Evangelista in piazzale S.Giovanni 1, dalle ore 10 alle 18, in cui interverranno esperti, relatori e rappresentanti di associazioni del territorio regionale.
Il 15 febbraio alle ore 10, presso la sede del Centro Interculturale di Parma (via Bandini 6), si terrà la presentazione del libro “La rivolta dei dittatoriati”, con la presenza dell’autrice Afef Hagi.
Due appuntamenti che vogliono essere di riflessione e approfondimento sul tema delle donne, corpo e potere.
Le iniziative si inseriscono nel progetto finanziato nell'ambito dell'Intesa per la prevenzione ed il contrasto delle Mutilazioni Genitali Femminili.
Cos'è il “Programma regionale di interventi per la prevenzione delle MGF ai sensi dell'intesa con il Dipartimento Pari Opportunità”:
Il “Programma regionale di interventi per la prevenzione delle MGF ai sensi dell'intesa con il Dipartimento Pari Opportunità” prevede un sistema unitario di interventi regionali che, prendendo le mosse dal contesto dei diritti umani e della tutela della salute sessuale e riproduttiva, arrivi ad incidere sulla strutturazione di un contesto socio-culturale non giudicante e che favorisca il cambiamento dei comportamenti. Per questo è fondamentale incrementare interventi di prevenzione investendo su intercultura, informazione, scambio e creazione di reti.
All'interno di questo percorso si sono svolti incontri con gruppi di donne intorno al tema con l’obiettivo generale di allargare il dibattito sul potere e sul corpo esercitato nelle relazioni tra uomini e donne e si procederà con azioni di sensibilizzazione rivolte alle nuove generazioni, nelle scuole e nel luoghi di incontro dei giovani.