Chiuse per sicurezza le biblioteche Guanda e Ilaria Alpi
Il provvedimento, adottato d’urgenza per un cedimento nel tetto, in vigore fino al 17 marzo.
Il Comune ha disposto da domani mattina – venerdì 7 marzo – la chiusura temporanea delle biblioteche “Ugo Guanda” e “Internazionale Ilaria Alpi”.
Il provvedimento d’urgenza è stato assunto a seguito di un sopralluogo dei dirigenti tecnici di Comune e Parma Infrastrutture, alla presenza dell’assessore ai lavori pubblici Michele Alinovi, durante il quale si è riscontrato un parziale cedimento della copertura nell’area soprastante il servizio bibliotecario comunale.
Dal sopralluogo è emerso che altre parti del tetto presentano situazioni di criticità meritevoli di approfondimento, pur non essendo causa di pericolo immediato.
La situazione è stata valutata in un vertice in Comune, al quale sono intervenuti il vicesindaco Nicoletta Paci, lo stesso assessore Michele Alinovi e l’assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris, insieme ai dirigenti di Comune e Parma Infrastrutture.
Nell’incontro si è preso atto che i cedimenti riscontrati sono tali da consigliare misure cautelative immediate per garantire la sicurezza e l’incolumità di operatori e frequentatori delle biblioteche.
Ora si porrà mano, in primo luogo, ad un’analisi più accurata della situazione, e contestualmente verranno messi in atto i primi interventi necessari per la sicurezza del luogo.
Per questa ragione è stata disposta l’immediata chiusura di vicolo delle Asse già all’ingresso da borgo del Parmigianino, che verrà transennato in serata.
Di conseguenza, da domani e fino al 17 marzo prossimo, sarà impossibile accedere a tutte le attività ivi insediate, oltre alle due biblioteche, le sedi dell’Istituto Storico della Resistenza e del Coro Città di Parma.
Dopo tanti anni di incuria e abbandono, il San Paolo si trova ora in una situazione alla quale l’Amministrazione è chiamata a porre urgentemente rimedio.
La chiusura è prevista per una decina di giorni, il tempo per valutare l’entità e le modalità dell’intervento che si renderà necessario, privilegiando in ogni caso la sicurezza e l’incolumità delle persone.