LAVORI PUBBLICI / 06.03.14

Trecento giorni per realizzare la nuova scuola Racagni, da giugno 2014 a marzo 2015

Novità: verrà realizzata anche la palestra.
Racagni

I lavori per la realizzazione della nuova scuola Racagni dureranno 300 giorni, partiranno in giugno e si concluderanno a marzo del 2015. Contestualmente verrà realizzata anche la nuova palestra. E’questo, in linea di massima, il cronoprogramma per la realizzazione della nuova scuola Racagni che è stato illustrato nel corso dell’incontro pubblico svoltosi lunedì sera nel quartiere Pablo. La conclusione dei lavori è prevista nel marzo 2015 in modo da avere il tempo di effettuare il collaudo dell’opera, le pulizie della nuova scuola e provvedere agli arredi, garantendo il regolare avvio dell’anno scolastico 2015 – 2016, a settembre. La novità più rilevante è costituita dal fatto che contestualmente alla scuola verrà realizzata la palestra, contigua all’edificio principale. Questo, grazie agli introiti (pari a circa 1 milione di euro) derivanti dal ribasso a base d’asta sulla gara di appalto della scuola stessa. La priorità sarà data alla realizzazione del corpo principale del complesso destinato alle aule e agli studenti, mentre per la palestra è possibile che vi siano dei posticipi rispetto ai tempi, tassativi, legati alla realizzazione del corpo principale della scuola.

Le novità sono state illustrate nel corso dell’incontro a cui hanno partecipato Michele Alinovi assessore all’urbanistica, edilizia, lavori pubblici ed energia; il vicesindaco con delega alla scuola e servizi educativi Nicoletta Paci; Silvano Carcelli dirigente dei lavori pubblici del Comune e direttore dei lavori; Silvia Ferrari responsabile del procedimento; Lucia Ruvidi dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Bocchi; Alberto Cacciani amministratore delegato di Getech (ditta che ha vinto l’appalto); Giuseppe Barbato responsabile di commessa Getech; Alessandro Baruffaldi direttore operativo Getech e Mariastella Carpi responsabile della struttura operativa servizi per la scuola del Comune.

“Abbiamo voluto questo incontro – ha spiegato l’assessore Alinovi - per chiarire con genitori e i cittadini del quartiere i motivi del ritardo e per tranquillizzare le famiglie circa la tempistica legata alla realizzazione della scuola”.Si tratta di un progetto innovativo – ha aggiunto il vicesindaco Nicoletta Paci – con cui l’Amministrazione intende fornire risposte adeguate a sistema scolastico della città”. 

I motivi dei ritardi sono stati illustrati nel dettaglio dall’architetto Silvano Carcelli. L’adozione del progetto esecutivo, infatti, è stato preceduto da una serie di passaggi importanti. La gara di appalto per l’assegnazione dei lavori prevedeva la presentazione da parte delle ditte partecipanti di un progetto definitivo, già chiaro nelle sue linee. A marzo 2013 sono stati presentati 16 progetti, valutati, poi, dalla commissione, formata da professionisti esterni. La scelta della ditta è avvenuta sulla base di due criteri: quello qualitativo e prestazionale del progetto che ha pesato per il 70% e il ribasso a base d’asta che ha pesto per il 30%.

A tempi tecnici si è aggiunto anche il ricorso della ditta che si è posizionata al secondo posto e che ha determinato ulteriori rallentamenti; il Tar, però, non ha accolto l’istanza dei ricorrenti di bloccare la gara. Inoltre vigili del fuoco e Ausl hanno espresso i rilievi di legge in merito al nuovo progetto. Un esame non facile e prolungato nel tempo, data la complessità del progetto stesso. “Abbiamo acquisito i pareri positivi – ha concluso Carcelli – per cui possiamo procedere alla redazione del progetto esecutivo, per, poi, realizzare l’opera”.