SCUOLA / 17.03.14

Due classi della Fra Salimbene in Consiglio Comunale per la “Giornata dell’Unità Nazionale”

Li hanno ricevuti il sindaco Federico Pizzarotti, il vicesindaco Nicoletta Paci, il presidente del consiglio comunale Marco Vagnozzi.
Incontro alunni

Era il 17 marzo del 1861 quando la Camera dei Deputati del Regno di Sardegna proclamò ufficialmente la nascita del Regno D’Italia e in questa data oggi si commemora la “Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”.

Due classi dalla scuola Fra Salimbene, la 2^ E e la 1 ^ B, sono state accolte nella sala del consiglio comunale per sottolineare la ricorrenza. Li hanno ricevuti il sindaco Federico Pizzarotti, il vicesindaco Nicoletta Paci, il presidente del consiglio comunale Marco Vagnozzi e  Roberto Spocci, responsabile dell’archivio storico comunale e segretario del Comitato di Parma dell’Istituto Storico del Risorgimento Italiano.

I circa 50 alunni sono stati accompagnati dal dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Sanvitale – Fra Salimbene Pier Paolo Eramo, dall’insegnante di lettere Stefania Popoli e da quella d’inglese Alessandra Levi. Cavour, Mazzini, Garibaldi sono alcune delle figure prese in esame nel corso di un lungo dibattito che ha visto i giovani chiedere approfondimenti sia a Roberto Spocci che al presidente del consiglio comunale.

Il Risorgimento è stato analizzato attraverso i moti rivoluzionari che lo hanno contrassegnato, la carboneria, il ruolo delle donne, la spedizione dei Mille ed i riferimenti agli ideali di libertà che percorsero gli animi dei protagonisti di un periodo straordinario della storia d’Italia. I ragazzi hanno cantato l’inno nazionale ed hanno ascoltato con attenzione le spiegazioni fornite in merito dal presidente del consiglio comunale. Marco Vagnozzi ha anche fatto riferimento agli ideali ed ai principi che informano la Costituzione italiana.

L’Amministrazione ha donato ai giovani “Il quaderno della Costituzione”, un utile vademecum per capire ed approfondire gli aspetti legati alla carta fondante dello stato italiano.

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