FAMIGLIA E PERSONA / 24.03.14

Non Un Passo Indietro: sabato 29 e domenica 30 marzo al Palazzo delle Madri Orsoline

Vagamonde e Festina Lente Teatro: dieci anni di cammino insieme in un evento teatrale e una mostra fotografica per promuovere il diritto delle donne migranti a essere riconosciute e rispettate moralmente e culturalmente. Evento patrocinato dall'assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Parma.
Non un passo indietro

Dieci anni e Non un passo indietro. Nella difesa dei diritti, di tutti i diritti, nei traguardi raggiunti dalle donne, migranti e native, nel percorso fatto insieme al territorio.

Uno spettacolo teatrale e una mostra fotografica festeggeranno il decimo compleanno dell’associazione Vagamonde, da sempre impegnata in ambito sociale, e ripercorreranno il decennale del progetto di “teatro responsabile” che Festina Lente Teatro e Vagamonde hanno realizzato, con l’ideazione e la regia di Andreina Garella e il coinvolgimento di centinaia di donne di tutto il mondo.

Non un passo indietro si terrà sabato 29 e domenica 30 marzo 2014 nel Palazzo delle Madri Orsoline di Parma, recentemente ristrutturato, in borgo Orsoline. Tre repliche sono previste il sabato, alle 16.30, alle 19 e alle 21, e due la domenica, alle 17 e alle 20.30. A ogni replica potrà accedere un massimo di 35 persone; pertanto, è necessaria la prenotazione al numero 333.6164577.

I testi sono di Elide La Vecchia, l’ambientazione di Mario Fontanini, l’organizzazione di Alida Guatri, le foto di Anna Campanini, Dario Catellani, Stefano Vaja.

L’evento ha il patrocinio della Regione Emilia – Romagna e del Comune di Parma, ed è realizzato grazie alla co-organizzazione della Provincia di Parma – Donne di marzo 2014 e alla collaborazione di Coop Consumatori Nordest e Maps s.p.a.

Le donne “in scena”, più di venti, accompagneranno gli spettatori attraverso sette stanze dello storico Palazzo, in un viaggio nel tempo che riprenderà, riadattandoli in una nuova rappresentazione, gli spettacoli realizzati dal 2003 a oggi, le foto e le testimonianze raccolte. E approfondirà i temi dell’identità femminile, ricostruita con fatica a seguito della migrazione, della cittadinanza, delle culture altre, dell’emancipazione e dell’inclusione. Sarà un percorso di voci, immagini, corpi, profumi: il pubblico, guidato all’interno del Palazzo, potrà osservare, gustare, sentire e toccare con mano le storie raccontate, a pochi centimetri di distanza, da chi le ha vissute.

Da Voci invisibili, il primo spettacolo prodotto nel 2003, attraverso La nave di Penelope, La città degli altri, Scene madri, Pane e rose, Extraurbane, La città di Antigone e tante altre rappresentazioni, il percorso teatrale di Vagamonde e Festina Lente Teatro non si è mai fermato. Ha affrontato i temi del viaggio, dell’accoglienza, della cittadinanza, delle pari opportunità, dei diritti civili, portando avanti, lontano da luoghi comuni e pregiudizi, con qualità artistica e coraggio, argomenti che la società tende a banalizzare e stereotipare. È un progetto che vede nel teatro un modo per far convivere culture e mondi diversi, valorizzare le sapienze di tutte le donne. Un luogo dove rendere protagonisti volti e storie “invisibili” del nostro territorio, e dare voce a chi, troppo spesso, voce non ha. Un teatro e un “fare insieme” che costruiscono, giorno dopo giorno, una società multietnica, spazi attivi di convivenza ed esercizio di cittadinanza.

Che sono, poi, gli obiettivi di Vagamonde, associazione impegnata nell’ambito interculturale, che vuole fare emergere e valorizzare i saperi e le competenze delle donne, in particolare di quelle migranti. L’incontro con il teatro, tra gli altri progetti avviati, si è rivelato assai proficuo. Festina Lente Teatro propone un teatro attento alla società, ai suoi cambiamenti e alle sue problematiche; un teatro che fa drammaturgia con i racconti delle donne migranti, con le visioni poetiche dei matti, con i disagi e le discriminazioni.

Hanno accompagnato i dieci anni di cammino diverse realtà istituzionali, economiche e sociali del territorio, e non solo: Comunità Europea, Regione Emilia - Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma; Ausl di Parma, Soprintendenza ai beni storici artistici etnoantropologici di Parma e Piacenza, Università degli studi di Parma; Comuni di: Cremona, Collecchio, Fontanellato, Gualtieri (RE), Reggio Emilia, Sala Baganza, Sorbolo; Coop Consumatori Nordest, Maps s.p.a.; associazione Centro antiviolenza, associazione Cibo per tutti - Kuminda, Centro interculturale di Parma e Provincia, Centro servizi e spettacoli di Udine, Festa multiculturale di Collecchio, Fondazione museo Ettore Guatelli, Forma Futuro, Forum solidarietà, Galleria Niccoli, Laboratorio Famiglia in Oltretorrente.


Per informazioni:
www.teatrofestinalente.blogspot.com
www.associazionevagamonde.blogspot.com

ALLEGATI |

>> Locandina (1,07 MiB)