Folli ha incontrato i cittadini per l’antenna telefonica al Bizzozero
L’assessore all’ambiente Gabriele Folli ha incontrato nella sala civica di via Bizzozero i cittadini residenti in zona per illustrare la proposta di collocazione definitiva di antenna telefonia mobile all’interno del parco.
L'assessore Folli si è presentato all'incontro insieme al tecnico del Comune Enzo Bertolotti, ai tecnici ARPA Silvia Violanti e Matteo Tiberti, e ad Annalisa Lombardo della AUSL.
Le ipotesi al vaglio dell’assessorato alla mobilità erano tre: la sua collocazione su un bastione del Parco della Cittadella che è stata scartata per i vincoli legati alle limitazioni imposte dalla Sovrintendenza, la possibilità di situarla nella zona del centro civico Bizzozero, dove si trova la fontana di acqua pubblica Iren, valutata impraticabile, e, da ultimo, l’ipotesi che l’antenna resti all’interno del Parco Bizzozero, unica soluzione al momento percorribile.
Enzo Bertolotti ha illustrati i criteri e le modalità di collocazione: l’antenna sarà presumibilmente collocata all’interno del Parco nella zona a sud, più distante dagli insediamenti, e sarà alta 33 metri.
Silvia Violanti di Arpa ha invece tranquillizzato sulle emissioni, che sono state considerate con la massima attenzione: dalle rilevazioni sviluppate tramite i software a disposizione dell’Agenzia risulta che la nuova antenna non avrà alcun impatto significativo su nessun edificio abitativo della zona, neppure utilizzando i criteri più restrittivi.
L’emissione nei punti insediati più vicini sarebbe notevolmente inferiore a quella di un forno a microonde e di una macchina distributrice di bibite.
L’assessore Folli, rispondendo alle domande dei cittadini, ha reso noto che il Comune introiterà solo 13.500 euro l’anno come tassa di occupazione suolo pubblico, quindi non ha certo grandi interessi economici, e soprattutto ha ricordato che il Comune fa tutto quanto è in suo potere per minimizzare l’impatto anche ben al di sotto dei limiti di legge. Va comunque considerato che le compagnie telefoniche, in caso di diniego del Comune ad utilizzare uno spazio nel parco, potrebbero accordarsi con un privato della zona e avere il pieno diritto di collocare l’antenna, semplicemente garantendo di non superare i limiti assi più elevati di quelli riscontrabili con la collocazione proposta.
I cittadini, consapevoli che comunque un’antenna in zona verrà collocata, pur non apprezzando la definitiva sistemazione dell’impianto all’interno del parco, hanno preso atto della proposta del Comune, chiedendo tutte le garanzie possibili.